Mani infette, vi faccio questa previsione, sarà il nome della prossima grande stagione giudiziaria italiana ed europea.
Ho ribadito fino alla nausea nei miei molti articoli quello che è il fulcro di tutta questa vicenda. Questa Pandemia è una pandemia dolosa. Lo stato di emergenza senza soluzione di continuità serve soprattutto a questo, a mettere il silenziatore a questa devastante verità. Derivante solo dalla incredibile sequenza di responsabili di vertice che hanno omesso di fare quello che la legge 833 23 Settembre 1978 impone essi come obbligo giuridico: ovvero la sorveglianza e la prevenzione, nello specifico caso della Pandemia, delle malattie infettive. Ne ho trattato in maniera molto approfondita in un mio testo del 30 marzo 2020 dal titolo Coronavirus, necessario nuovo processo di Norimberga, che ho poi immediatamente girato alla Procura di Bergamo.
In sostanza il Piano Pandemico nazionale che esiste dal 2005 prevedeva innanzi tutto che i ministeri della Salute indicessero esercitazioni nazionali in cooperazione con tutte le sanità regionali.
Da queste esercitazioni sarebbe discesa tutta la filiera di verifiche controlli e adeguamenti necessari a preparare il paese ad una pandemia in modo tale da bloccarla prima che essa si potesse diffondere. Esisteva la scienza e la conoscenza per evitare la diffusione, e il protocollo di questa procedura era appunto il Piano Pandemico.
Per il codice Penale italiano, articolo 40, chiunque non impedisca un evento che era giuridicamente tenuto ad impedire, il che non significa necessariamente riuscendovi ma sicuramente usando tutti i mezzi a disposizione per tentare di impedirlo, è come se quell’evento lo avesse cagionato.
Mi sembra che la legge sia di una chiarezza disarmante, e che in questa chiarezza ci dica che tutti coloro che non hanno mai attuato il Piano Pandemico siano da ritenere come coloro che hanno deliberatemente cagionato la Pandemia.
Essi pertanto vanno incriminati e se non lo sono ancora stati è per ovvi motivi di difficolta di scontro fra un potere giudiziario pieno di problemi interni, derivanti dalla politicizzazione della sua necessaria autonomia, come la vicenda Palamara ci ha reso chiaro in tempi recenti, e il potere politico, ovvero l’esecutivo e il legislativo. Ma questa condizione non durerà per molto ancora, è tutto interesse del potere giudiziario di uscire dall’angolo in cui è stato schiacciato fino a oggi dall’infiltrazione della politica nella magistratura, probabilmente derivante da tutta una serie di misure che questi poteri presero dopo la catastrofe di mani pulite.
Il dolo di questa pandemia consiste nell’accettazione di aver fatto correre consapevolmente un rischio a un altro, e avendo la responsabilità giuridica poi di impedire quel rischio, come hanno la responsabilità di sorvegliare e prevenire le malattie infettive il ministero della salute e i responsabili nominati nel SSN, allora il dolo è logicamente aggravato. Motivo per cui non si può nemmeno pensarla colposa questa pandemia, ma solo e unicamente dolosa. E quanto ho scritto diverse volte nella mia corrispondenza con la Procura di Bergamo, mandando essa i miei articoli e chiedendo che venissero acquisiti agli atti.
Trattato in questi ultimi due anni come un popolo di sudditi dalla tracotanza del potere esecutivo, che fra i poteri dello Stato è quel potere che con le sue omissioni ha prodotto le condizioni di possibilità della Pandemia, oggi il popolo italiano, nel cui nome il potere giudiziario emette le sue sentenze nei tribunali della Repubblica, attende con grande ansia che il potere giudiziario avvii una stagione di processi che porti i responsabili della Pandemia, che sono tutti coloro che non hanno mai attuato il Piano Pandemico avendo la responsabilità giuridica di sorveglianza e prevenzione sanitaria, innanzi ai tribunali per difendersi dall’incriminazione di concorso in Pandemia dolosa.
Alla stampa di regime suggeriamo fin d’ora i titoloni con cui darne notizia mentre a gambe levate come prevediamo si dissocerà in quel momento dai padroni politici dei vari governi che ha servito in tutti questi anni come organo di regime, senza mai adempire al dovere di denunciare che nessuno stava attuando tali piani ed esponendo con ciò il paese al pericolo di ciò che infine ci ha colti completamente impreparati, con un prezzo altissimo di vite umane, anche fra i sanitari che sono morti a migliaia, segno eclatante di questa impreparazione derivante dalle esercitazioni mai indette. il titolo che suggeriamo a questa stampa di regime di urlare rinnegando tre volte il loro dio potere esecutivo sarà MANI INFETTE.
Prima di allegare l’elenco dei Governi che non hanno mai attuato il Piano Pandemico, devo fare una osservazione molto importante, ovvero che fra queste figure che non hanno mai attuato il piano pandemico, decisamente grave risulta la posizione di una politica molto arrogante e tracotante nei salotti televisivi di questi giorni pandemici, dove si permette di irridere se non di deridere o tacitare con prepotenza giuristi e filosofi preoccupati della deriva che sta danneggiando lo Stato di Diritto con provvedimenti discriminatori come il super green pass, si tratta della signora Lorenzin.
La sua posizione è molto grave, direi gravissima, per il lungo tempo che ha ricoperto come Ministro della Salute, che è di molti anni consecutivi attraverso diversi governi, ben 5 anni, e per il fatto che si è occupata espressamente di vaccini come tutti sappiamo, anche in modo controverso. Questo suo essersi occupata di vaccini conducendo lotte molto decise per imporli, insieme al fatto che nel contempo non abbia invece mai indetto quelle esercitazioni nazionali previste e prescritte dal Piano Pandemico, a cui non poteva non pensare dal momento che si occupava di vaccini, e quindi di problemi legati alle infezioni, aggravano la sua posizione moltissimo.
Ciò rende sentirla parlare negli studi televisivi odierni, dove si pratica la caccia all’untore e alle streghe, particolarmente spiacevole. Infatti come abbiamo detto untore casomai per la legge italiana, articolo 40 del codice penale, è proprio chi avendo l’obbligo di prevenire e sorvegliare l’insorgenza di malattie infettive, non mise mai in pratica il protocollo nazionale anti pandemico indicendo come prima cosa le esercitazioni nazionali per testarlo.
Ecco ora la lista di tutti i governi che non hanno mai indetto esercitazioni nazionali per attuare il Piano Pandemico nazionale, Primi ministri e ministri della salute sono pertanto colpevoli di omissione di sorveglianza e prevenzione sanitaria nei riguardi della minaccia pandemica, annunciata con documenti emanati da OMS e acquisiti dagli stati fin dal 2004 a seguito della scampata pandemia di SARS
Governo berlusconi III 23 aprile 2005-17 maggio 2006 [U1]
Ministro della Salute : Francesco STORACE
Sottosegretari: Cesare Cursi, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Domenico Di Virgilio, Domenico Zinzi
Governo prodi II 17 maggio 2006 – 6 maggio 2008
Ministro della Salute : Livia Turco
Sottosegretari: Serafino Zucchelli, Antonio Gaglione, Giampaolo Patta
Governo berlusconi IV 8 maggio 2008 – 16 novembre 2011
Ministro della Salute : Ferruccio Fazio
Sottosegretari: Francesca Martini , Eugenia Roccella
Governo monti (dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013)
Ministro della Salute : Renato Balduzzi
Sottosegretario: Adelfio Elio Cardinale
Governo Letta (dal 28 aprile 2013 al 21 febbraio 2014)
Ministro della Salute : Beatrice Lorenzin
Sottosegretario: Paolo Fadda
Governo Renzi (dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016)
Ministro della Salute : Beatrice Lorenzin
Sottosegretari: Vito De Filippo
Governo Gentiloni (dal 12 dicembre 2016 al 1° giugno 2018)
Ministro: Beatrice Lorenzin
Sottosegretari: Davide faraone
Governo Conte (dal 1 giugno 2018 al 4 settembre 2019)
Ministro della Salute : Giulia Grillo
Sottosegretari: Armando Bertolazzi; Luca Coletto (Dal 28/11/2018) [Maurizio Fugatti – dimissionario, Dpr 9 novembre 2018]
Governo Conte II (dal 5 settembre 2019 al 13 febbraio 2021)
Ministro della Salute : Roberto Speranza
Vice Ministro: Pierpaolo Sileri (dal 14/08/2020)
Sottosegretari: Sandra Zampa
Roberto Speranza è attualmente ancora in carica con il governo Draghi come Ministro della Salute, pur non avendo anche egli mai attuato il Piano Pandemico prima della pandemia.
La domanda da un milione di dollari è come si può permettere a dei criminali che hanno omesso, senza nemmeno provarci, di sorvegliare e prevenire l’insorgere di una Pandemia, la gestione della pandemia che essi stessi hanno cagionato?
Seconda domanda da un milione di dollari : dove erano e cosa facevano i virologi, gli epidemiologi, gli infettivologi che oggi cantano come in un film dell’orrore le canzoncine per convincere a vaccinare i bambini quando non praticano la caccia all’untore quando negli anni non si attuava il piano pandemico? Ci auguriamo che possano dimostrare con documenti alla mano che tentarono disperatamente di far attuare il piano pandemico, e che ad essi venga chiesto nei processi che si celebreranno.
Il popolo Italiano che ha indicibilmente sofferto per le conseguenze delle omissioni dei doveri giuridici di sorveglianza e prevenzione sanitaria da parte dei sopracitati governi, che non hanno mai attuato il Piano Pandemico, lasciando in tal modo il paese in balia della Pandemia senza difesa alcune, stremato da due durissimi anni , oggi spera con grave attesa, che la magistratura Italiana entro breve chiami i responsabili giuridici della prevenzione e della sorveglianza sanitaria che non hanno mai attuato il Piano Pandemico, davanti ai tribunali per incriminarli per i reati di Pandemia Dolosa e per attentato alla sicurezza dello Stato che ciò ha comportato.
In conclusione altro che super green pass, noi siamo in attesa dei super processi, e sarà bene che vengano istruiti e celebrati al più presto possibile per ovvi motivi di tenuta democratica non solo dell’Italia ma di tutta Europa, perché queste omissioni criminali sono state fatte in tutti i paesi di questa Europa fallita.
(copertina David Colantoni)
SEGUONO LINK DI TUTTI I MIEI INTERVENTI SULLA PANDEMIA IN ORDINE CRONOLOGICO
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QUESTIONE LIBRO SPARITO DI ROBERTO SPERANZA TUTTI I MIEI INTERVENTI TUTTI IMPORTANTI
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22 dicembre 2020 Nel Libro di Roberto Speranza il Piano Pandemico non è mai citato. Forse perché non sapeva cosa fosse.
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28 maggio 2021 “Sputnik V ecco perché io italiano mi sono vaccinato a Mosca. EMA ancora non lo autorizza, basta ostracismi geopolitici”
17 giugno 2021 Stato di Emergenza e Dittatura.
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29 luglio 2021 Lettera al Presidente Draghi da un Apolide Sanitario che si prepara a resistenza e Galera.
9 agosto 2021 Green pass obbligatorio analisi politico-giuridica delle dimissioni di Fabrizio Masucci
6 settembre 2021 Luciano Canfora sul green pass “vergognoso tentativo coercitivo in atto”
24 settembre 2021 Lettera agli studenti contro il green pass riflessioni per la difesa dello stato di diritto
27 settembre 2021 OMS torbida e preda del potere degli Stati, il libro del whistleblower Francesco Zambon
29 settembre 2021 Europe pay attention to what is happening in Italy, because it is a serious threat to your freedom.
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2 Dicembre 2021 Speranza , La lettera alla Procura di Bergamo. Piano pandemico non applicato è omissione di sorveglianza e prevenzione sanitaria
11 Dicembre 2021 Donatella Di Cesare attacca Cacciari e Agamben: la risposta di un no super green pass
21 Dicembra 2021 Super green pass : difesa dello stato di diritto, orizzonte politico e lineamenti strategici di base