Questo sito utilizza cookie

Sappiamo che (giustamente) non te ne frega nulla, ma siamo obbligati a mostrarti questo inutile banner per dirti che gestiamo cookie tecnici e, se acconsenti, anche statistici (Google Analytics) e di marketing (Meta Pixel). Se li accetti, ci permetti semplicemente di tracciare (in forma anonima) le tue visite. Quindi non fare lo str** e clicca sul bottone blu :) Se hai tempo da perdere, leggi la nostra Privacy Policy.

Gestisci cookie
  • Home
  • News
  • Cantera
  • Tips
  • Chi Siamo
    • Il Progetto
    • Il Team
  • Richiesta di Adesione
  • Password Dimenticata
  • Continua con Facebook
    Continua con Google
  • Messaggi Recenti

    • Zero waste in cucina: come ridurre gli sprechi alimentari
      Maggio 27, 2025
    • Vacanze al mare in Italia: 4 perle nascoste fuori dai soliti...
      Maggio 21, 2025
    • Roulotte: può essere utilizzata a scopo abitativo?
      Maggio 21, 2025
Young - Slow Journalism
  • Home
  • News
  • Cantera
  • Tips
  • Chi Siamo
    • Il Progetto
    • Il Team

Cerca



Editori

  • achilleterzo
  • Ale C. Ph
  • Alessandra Busanel
  • Alessandro Cini
  • Alessia Di Giovanni
  • Alfonso
  • Andrea
  • Andrea Corvino
  • Andrea Paone
  • AndreArisponde
  • Angela Vitaliano
  • Angelo Golino
  • Anna
  • Anna
  • Annette Palmieri
  • Antonia Storace
  • Antonio Casaccio
  • Arcybald
  • ArmandoArmy Fusco
  • Arsenale Kappa
  • Arsenale Kappa
  • Attilio De Alberi
  • Aurora Scudieri
  • Beatrice Elerdini
  • Beatrice Elerdini
  • Blog Intervista
  • Blog Intervista
  • Carlo Crudele
  • Carmine Falco
  • Charlotte Matteini
  • CleanNet
  • Dario Cerbone
  • Dario Cerbone
  • darioierimonti
  • David Colantoni
  • Davide Cerisola
  • Davide Gambardella
  • Davide Marciano
  • Eleonora Russo
  • Elisabetta Besutti
  • Elisabetta Besutti
  • elizabethskia
  • elvis
  • Emiliano Rubbi
  • Ettore Panella
  • Fabio Belli
  • Fabio Botter
  • Fabio Vanacore
  • Fabrizio Cianci
  • Federica Maneli
  • Federica Russo
  • Federico Cartelli
  • Federico José Bottino
  • FEF ACADEMY
  • Francesco Di Paola
  • Francesco Di Paola
  • Germano Milite
  • Gianmarco Crinieri
  • gianrolando scaringi
  • Giorgio Del Sole
  • Giovanni Carzana
  • Giovanni Guarini
  • Giulia Piccolino
  • Insem SPA
  • ketty
  • La Fiera
  • Laura Elisa Rosato
  • Livio
  • Loredana de Michelis
  • Lorenzo Tosa
  • Luca lamesa
  • Luca Marinelli
  • Luca Mazzucchelli
  • Luciano Costantino
  • Luciano Costantino
  • lwmaster
  • Manuela Stacca
  • Maria Melania Barone
  • Maria Pia Dell'Omo
  • Mariagiovanna
  • Marialuisa Monda
  • Marta Caldara
  • Martina Mugnaini
  • Martina Mugnaini
  • Mathew Meladoro
  • Mattia Andres Lombardo
  • Mattia Andres Lombardo
  • Mattia Cataldo
  • MedPov
  • MedPov
  • moneyfarm
  • Nunzio
  • Nunzio
  • Pier Luca Santoro
  • Pierluigi Sandonnini
  • Redazione Cultura
  • Redazione Cultura
  • Redazione YOUng
  • Riccardo Bottazzo
  • Riccardo Bottazzo
  • RIVEFLUVIONE
  • Roberto Corradi
  • Rosa Anna Buonomo
  • Rosanna Gaddi
  • Ruben Lagattolla
  • Ruben Lagattolla
  • Sabina Guzzanti
  • Samantha Viva
  • Sergio Ferraris
  • Silvia Buffo
  • Simona Rabboni
  • Simona Rabboni
  • Simone Santi
  • Slytouch
  • Slytouch
  • Stefano Iannaccone
  • Stella Levantesi
  • Sveva Alagna
  • Team Young
  • testfree
  • Tonino Bucci
  • Valentina Varlese
  • Valerio Maggio
  • Vincenzo Scichilone
  • Yeerida
  • Yeerida
  • YOUngTips
83

Uso delle armi negli USA: un circolo di violenza senza fine

Postato il Marzo 30, 2021 Attilio De Alberi 0

Per leggere questo articolo ti servono: 2 minuti
0
CONDIVISIONI
ShareTweet

Pochi giorni fa, in un supermercato a Boulder, in Colorado, c’è stato un omicidio di massa, il settimo di questo tipo in un mese negli USA. Dieci persone, di età compresa tra i 20 e i 65 anni, sono state uccise. Tra di loro un impiegato ed un poliziotto, padre di sette figli. L’assassino, armato di un fucile, è un giovane di 21 anni, immigrato dalla Siria nel 2002 e descritto dal fratello come una persona con forti problemi di salute mentale e paranoia, spesso maltrattato a scuola per il fatto di essere mussulmano. L’assassino è stato ferito ad una gamba dalla polizia e poi portato in ospedale. Verrà processato per dieci omicidi di primo grado. Questo evento terrificante ci porta ad analizzare la problematica del controllo delle armi e della loro distribuzione tra i cittadini negli Stati Uniti.

Il nuovo Presidente degli USA Joe Biden si è espresso chiaramente sul tragico episodio di violenza a Boulder dichiarando di essere favorevole ad un sistematico controllo sulla distribuzione delle armi nel paese.

La problematica della violenza legata all’uso delle armi è decisamente preoccupante. Basti pensare che nel 2020 sono state uccise tramite armi 4000 persone in più rispetto al 2019. Purtroppo nessuna delle uccisioni di massa avvenute in tutto il Paese ha spinto verso un dibattito a livello nazionale su quello che si dovrebbe fare per prevenire questo tipo di violenza inaudita. Al tempo stesso la gente non va ad analizzare le ragioni che si celano dietro questi episodi.

La problematica non è solo tecnica, ma anche politica. I divieti imposti sulla distribuzione di fucili e i controlli portati avanti dalle forze progressiste non bastano ad evitare o, perlomeno, a diminuire le sparatorie di massa e gli omicidi che caratterizzano la situazione americana.

Gli approcci che più chiaramente cercano di salvare le vite delle persone, o anche strategie politiche relative a questo problema vengono raramente discusse ad un livello nazionale. Anche i democratici perdono la loro battaglia con i repubblicani sulle leggi per il controllo sulle armi, invece di focalizzarsi su sforzi meno partigiani per la prevenzione in merito.

L’intensa concentrazione sulla National Rifle Association (NRA – Associazione Nazionale dei Fucili) non sta raggiungendo grandi obiettivi, anche se dopo due anni di denunce la NRA non è più in gran forma. In realtà, la forte opposizione dei legislatori repubblicani al passaggio di leggi sul controllo delle armi e la profonda visione ideologica che crede nel diritto alle armi per milioni di americani non sono affatto cambiate. Esiste ancora una forte critica sulla posizione politica della NRA, ma l’attenzione dei media e gli attacchi dei democratici non fanno altro che gonfiarne l’importanza.

Esiste poi un altro aspetto. La violenza delle armi non viene discussa come l’ingiustizia razziale quale in realtà è. Più della metà delle vittime di omicidi sono afroamericani. Parlare dunque di questa realtà attraverso la lente dell’uguaglianza razziale potrebbe aiutare a discutere meglio la radice della violenza delle armi.

Il dibattito sul controllo delle armi continua, ma non produce risultati reali ed apprezzabili. L’anno scorso si è sviluppato un movimento concentrato sull’opposizione al controllo delle armi, accompagnato da un aumento delle uccisioni giornaliere che è difficile da comprendere. In realtà, più a lungo si permette a certe idee riciclate d’informarci sul modo di capire questo problema, più ci si allontana dall’affrontare il vero bilancio della violenza delle armi. 

(immagine di copertina: Left.it)

Autore

  • Attilio De Alberi
    Attilio De Alberi

    Attilio L. De Alberi, studente in Gran Bretagna e negli USA, lavora in pubblicità a Milano. Emigra a New York e poi a Los Angeles, dove lavora nel cinema e come giornalista. Rientrato in patria continua a dedicarsi al giornalismo, scrivendo per Lettera43 e per Il Manifesto. Ultimamente collabora part-time con Don Luca Favarin, prete alternativo in un dei suoi centri di accoglienza per immigranti nel cuore del Veneto leghista.

    Visualizza tutti gli articoli

    Articoli recenti
    La drammatica situazione in Myanmar
    Uso delle armi negli USA: un circolo di violenza senza fine
    Sappiamo veramente esprimere la nostra gratitudine?
    Il forte valore simbolico del viaggio papale in Iraq
    Le problematiche della campagna vaccinale contro Covid-19
#Armi Usa#omicidio massa Usa

Pubblicato da

Attilio De Alberi

Attilio L. De Alberi, studente in Gran Bretagna e negli USA, lavora in pubblicità a Milano. Emigra a New York e poi a Los Angeles, dove lavora nel cinema e come giornalista. Rientrato in patria continua a dedicarsi al giornalismo, scrivendo per Lettera43 e per Il Manifesto. Ultimamente collabora part-time con Don Luca Favarin, prete alternativo in un dei suoi centri di accoglienza per immigranti nel cuore del Veneto leghista.

Consigliati dall'editore

Zero waste in cucina: come ridurre gli sprechi alimentari
Maggio 27, 2025 0
Vacanze al mare in Italia: 4 perle nascoste fuori dai soliti percorsi
Maggio 21, 2025 0
Roulotte: può essere utilizzata a scopo abitativo?
Maggio 21, 2025 0
Software di verifica della firma digitale: la guida completa all’utilizzo per garantire l’integrità dei documenti
Maggio 19, 2025 0
  • Featured

    • Luca De Stefani (Big Luca) mi ha querelato
      Aprile 25, 2025
    • Il 25 Aprile non è un festa comunista
      Aprile 25, 2025
    • Consob sospende Rendimento Etico srl per quattro mesi
      Dicembre 13, 2024
    • Jimmy Cenedella prova a censurare le recensioni negative
      Dicembre 3, 2024
    • Rendimento Etico, operazioni in ritardo di 2 anni,...
      Ottobre 24, 2024

  • Seguici Su