TESSERINO PER GLI INCARICATI ALLE VENDITE
Chi si occupa di vendita diretta, che vende prodotti per conto terzi, sia percependo commissioni dalle singole vendite sia per chi opera nel settore del network marketing, è tenuto ad essere in possesso di un tesserino di riconoscimento.
Tesserino che è espressamente previsto dalla Legge 173 del 2005 all’Art 3 primo comma.
Il tesserino deve contenere alcune informazioni indispensabili: i dati dell’incaricato, la fotografia, i dati dell’azienda, i prodotti commercializzati, la firma dell’amministratore, i riferimenti della presentazione alla Questura competente, come previsto dal D.lgs nr.114 del 1998, art 19, Comma 6.
Molti incaricati non comprendono l’utilità o la necessità di averlo e come va utilizzato
1) Il tesserino attesta che si ha un mandato da una azienda autorizzata.
2) Il tesserino abilita a promuovere e vendere prodotti al di fuori di esercizi commerciali.
3) Il tesserino certifica che ogni incaricato abbia superato i controlli della Questura.
4) Il tesserino attesta che si ha diritto a fruire della fiscalità agevolata prevista per gli incaricati alle vendite dirette.
5) Il tesserino deve essere sempre esposto e mostrato ai clienti in tutte le attività di vendita anche offline ed online.
6) Il tesserino deve essere esibito su richiesta delle forze dell’ordine in caso di attività presso clienti.
Quali sono i vantaggi fiscali:
1) Su tutti i compensi si applica una Ritenuta di Imposta del 17.94%, fissa e non progressiva.
2) I compensi percepiti non fanno cumulo con altri redditi.
3) Non sono necessarie procedure ed iscrizioni fino a € 5.000 annuali.
4) Solo al superamento dei € 5.000 è necessario aprire la Partita IVA
5) Solo al superamento dei € 5.000 è necessario iscriversi all’INPS Gestione Separata.
6) I 2/3 dei contributi INPS sono a carico dell’azienda
7) L’iscrizione INPS non prevede il versamento del minimo annuale, ma si versa in percentuale sul percepito.
8) I versamenti INPS concorrono al calcolo della pensione.
Quali attività sono possibili a chi è in possesso del tesserino e quali non sono possibili
1) Il tesserino abilita alle attività commerciali svolte al di fuori degli esercizi commerciali come il porta a porta, le attività in Fiera e manifestazioni e quelle che si svolgono durante meeting o seminari.
2) Il tesserino è utile nel caso in cui si consegnino prodotti ai propri clienti, esonerando dal documento di trasporto.
3) Il tesserino non abilita a svolgere attività commerciali con aziende o professionisti, salvo che questi siano “clienti utilizzatori’ dei prodotti.
4) Il tesserino non abilita alla vendita di prodotti diversi da quello indicato a di esso.
5) Il tesserino non abilita alla vendita di prodotti finanziari e/o assicurativi, alle attività immobiliari ed alla vendita di pubblicità e sponsorizzazioni.
Sono inoltre vietate tutte le attività commerciali che richiedano specifiche abilitazioni, esempio Farmacista, Promotore Finanziario, Agente di Commercio, Assicuratore, ecc.
Cosa si rischia a non essere in possesso o alla mancata esibizione del tesserino
La mancanza del tesserino, se è dovuta dall’azienda, le sanzioni sono indirizzate alla stessa, fatto salvo la possibilità di essere sanzionati per la mancata esposizione: la sanzione è di circa € 5.000.
Ne vale la pena fare attività di vendita diretta o di network con una società che non elargisce il tesserino?!
Omessa esibizione del tesserino
Ad oggi il riferimento normativo è l’art. 69 del d.lgs. n. 59/2010 ed è punito con il pagamento di una somma variabile da € 2.582 a € 15.493 (pagamento in misura ridotta pari a € 5.164).
Molto più rischioso potrebbe essere esibire un tesserino non conforme o autoprodotto! Si potrebbe incorrere in un reato!
Letto questo, avete ancora voglia di promuovere una qualsiasi attività di Network o di vendita diretta senza essere in possesso del tesserino oppure operare con aziende che non rispettano le leggi?
Fidatevi! Non ne vale la pena!
Alessandro Norcia