Il 24 marzo ricorrerà l’anniversario della morte di Annalisa Durante, uccisa quattordici anni fa, vittima di un agguato di camorra, nel quale inconsapevolmente si trovò a far da scudo. Il colpo che la uccise era infatti destinato a colpire un’altra persona, Salvatore Giuliano. L’unica “colpa” della ragazza fu quella di aver deciso al tempo di intrattenersi a parlare fuori casa con un’amica, solo qualche minuto in più dopo il momento del rientro. Erano le ore 23 circa. Dopo solo pochi istanti, Annalisa non ci sarebbe stata più.
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“Quattro – Morire a 14 anni per errore” è un testo scritto a quattro mani da Mario Gelardi e Giuseppe Miale di Mauro, che si ispira proprio a quel tragico episodio che tanto orrore, rabbia, angoscia ha lasciato dietro sè. Vincitore del Premio Ustica per il Teatro nel 2005, la sceneggiatura è incentrata su quattro personaggi, quattro identità. A fare da sfondo un solo colpo di pistola che spegne i sogni di un adolescente.
Un testo ambientato a Forcella, ma una storia che si ripete e può accadere in qualsiasi quartiere del mondo. Dove la speranza di una vita migliore, è il sogno ricorrente della gente che ci vive. Un bruttissimo episodio,che ha segnato in maniera indelebile la società civile napoletana. Quattro storie, apparentemente senza alcun legame, sono in realtà accomunate dal sempre vivido e doloroso ricordo di quell’istante fatale.
Sabato 10 marzo (ore 21) e domenica 11 marzo (ore 18) sarà il Teatro Sanacore di San Giorgio a Cremano ad ospitare lo spettacolo, presentato dall’Associazione Culturale Tra Palco e Realtà, con la regia di Lello Genovese.
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Così il regista Lello Genovese a YOUng:
“Ho la possibilità, e l’onore, di mettere in scena questa bellissima opera teatrale, ispirata ad una storia vera, che purtroppo fa parte della cronaca dell’anno 2004, avente per protagonista una delle tante vittime “per errore”. Un numero, di una lista interminabile. Annalisa Durante è solo una delle tante ed è doveroso che la gente non dimentichi tutte quelle persone che, pur non destando lo stesso clamore mediatico, sono andate incontro alla medesima orribile morte. Da Nicholas Green a Fabio De Pandi, da Valentina Terracciano a Luigia Esposito.
Annalisa aveva solo quattordici anni. Era una ragazzina, con il suo diario segreto, i suoi primi amori, le speranze di una vita lontana da quel quartiere difficile, che nonostante tutto lei amava tanto. Una ragazzina. Una delle tante vittime del “caso”, colpevoli soltanto di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un colpo vagante, uno dei cinque o sei, che hanno infranto per sempre i sogni di una adolescente.
Quattro personaggi, quattro anime presenti e coinvolte nel tragico evento: la zia e l’insegnante di Annalisa, il medico che cerca di rianimarla dopo l’agguato, e colui che per poche centinaia di euro diventerà complice del killer che, “per errore”, porrà fine alla sua vita. Un testo dal sapore amaro, che fa e deve far riflettere. Morire così non si può, non si deve“.
INFO SPETTACOLO
REGIA:
Lello Genovese
CAST :
Rosanna De Rienzo
Giovanni D’Acunzo
Serena Esposito
Rodolfo Madonna
COLLABORAZIONE E COREOGRAFIE:
Filia Venti Compagnia di danza e Annalisa Di Stefano
LUCI:
Salvatore Costantino
INFO E PRENOTAZIONI:
info@trapalcoerealta.com
PAGINA FB DELL’ASSOCIAZIONE: www.facebook.com/associazioneculturale.trapalcoerealta/
PAGINA FB DELL’EVENTO: www.facebook.com/events/153322168707132/