23 Marzo , compriamo un libro On line!
Lo scrittore e grandissimo amico Andrea di Consoli, taggandomi insieme ad altre decine di amici scrittori e giornalisti, mi ha raggiunto stamane su Facebook con questo appello, “L’editoria è in grande difficoltà. La chiusura delle librerie a causa dell’emergenza coronavirus sta colpendo duramente tutta la filiera produttiva del libro. In attesa di soluzioni legislative adeguate, un gruppo di scrittori ed editori italiani ha pensato di lanciare sui social network per il 23 marzo la GIORNATA NAZIONALE DELLA SALVEZZA DELL’EDITORIA. Quel giorno, si spera al termine di una settimana durissima, ogni italiano potrebbe acquistare online almeno un libro prodotto in Italia (o direttamente sui siti degli editori, oppure presso le librerie che stanno garantendo il servizio di venduta online anche in questo frangente). Più italiani aderiranno all’iniziativa e più ossigeno avrà questo comparto produttivo. A titolo personale chiedo a tutti di pubblicizzare al massimo questa giornata, e di fare in modo che “l’industria del libro” sopravviva a questo difficile momento.”
Ho immediatamente aderito proponendo le colonne della Cultura di Young per collaborare a diffondere questa importante iniziativa di sostenere con una boccata di ossigeno gli editori e tutto il sistema economico e di lavoro che si sviluppa intorno al libro. Persolmente comprerò Democrazia vs Popolo di Mounk, ordinandolo il 23 mattina On line.
Invito tutti i lettori e gli amici di Young aderire a questo atto di sostegno della nostra editoria, non semplicemente come uno dei comparti della nostra economia, ma come uno dei comparti strategici della società, perchè la diffusione delle idee è il più potente antidoto che abbiamo ai grandi problemi che via via incontriamo.
Leggere aumenta la capacità di immaginare. Immaginare significa essere capaci di trasversali e straordinarie soluzioni che possono d’improvviso risolvere problemi apparentemente insolubili.
La Cultura è per ciò la più grande risorsa che una società può mettere in campo per superare i momenti più gravi, e gli editori sono le chiavi di volta della nostra fondamentale ecologia culturale.
Vi saluto con l’augurio che usciremo tutti insieme con l’unione della nostre forze e diversità spirituali da questa prova che stiamo attraversando e con le parole del grande poeta Josip Brodskij, il quale anni addietro scrisse quanto segue:
“Dobbiamo pur sempre ritenere che la letteratura sia l’unica forma di assicurazione morale di cui una società può disporre: che essa sia l’antidoto permanente alla legge della giungla; che essa offra l’argomento migliore contro qualsiasi soluzione di massa che agisca sugli uomini come con la delicatezza di una ruspa – se non altro perché la diversità umana è la materia prima della letteratura, oltre a costituirne la ragion d’essere”