Si definisce cronico un dolore che persiste oltre i tempi ragionevoli di guarigione: in Italia affligge il 26% degli adulti (circa 13 milioni di persone), e la metà di questi soffre di dolore cronico “severo” (circa 6,5 milioni di persone). Spesso il dolore cronico è sottovalutato e sottotrattato (approfondimento qui).
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Attraverso il nuovo sito www.spegniildolore.it e presso il totem interattivo presente al 4° piano del Policlinico Gemelli fino a fine gennaio, il paziente interessato potrà approfondire la propria situazione e conoscere le possibilità di trattamento a Lui più indicate attraverso un percorso interattivo semplice, intuitivo e completo, che simula un colloquio con il medico.
“Il nuovo totem rappresenta un’occasione in più di confronto e di indirizzo per i pazienti che soffrono di dolore cronico, un ambito nel quale siamo impegnati al fianco dei pazienti con soluzioni tecnologicamente innovative e personalizzate. Siamo convinti che campagne informative come questa possano aiutarci a migliorare la qualità di vita delle persone” commenta il dott. Tufo, neurochirurgo del Policlinico Gemelli.
Spesso associato a malattie degenerative, neurologiche, od oncologiche, il dolore cronico viene tipicamente trattato con terapia farmacologica, che prevede l’utilizzo di analgesici, ma può includere anche la somministrazione di altri farmaci come anti-infiammatori e anticonvulsivanti.
“La terapia farmacologica, tuttavia, potrebbe essere non ben tollerata e in taluni casi comportare effetti collaterali rilevanti che ne impediscono la prosecuzione, compromettendo risultati efficaci nel lungo periodo” osserva la dottoressa Cioni, responsabile dell’unità operativa di Neurochirurgia Funzionale del Policlinico Gemelli. “Quando i trattamenti di prima linea risultano insufficienti o inefficaci, si può fare ricorso a trattamenti interventistici tra i quali la neuromodulazione midollare (SCS) o, in caso di dolori cronici cranio-facciali, come la nevralgia del trigemino, trattamenti chirurgici innovativi e mininvasivi di cui il Policlinico Gemelli di Roma è centro di eccellenza“.
La neuromodulazione midollare si basa sull’invio al midollo spinale di leggeri impulsi elettrici che interrompono i segnali del dolore trasmessi al cervello. Tali impulsi vengono erogati da un elettrodo posizionato a ridosso della colonna vertebrale nello spazio epidurale, collegato a un piccolo dispositivo (neuropacemaker) impiantato sottocute.
Nota: L’iniziativa “Spegni il dolore” è patrocinata dal Policlinico Gemelli e realizzata grazie al supporto non condizionato di Medtronic.
Fonte: Spegni il Dolore