TERRORISTA AL QAEDA “A SPESE DELLA RAI”: I MOTIVI PER CUI VOTARE SI AL REFERENDUM DEL 17 APRILE
Invece che informazioni vitali sul perché a giorni dovremmo votare (mia opinione) assolutamente Si al referendum contro i petrolieri, ci propinano la melma torbida di un terrorista di Al Qaeda (che è ex lo dice lui e la Rai si fida eppoi insomma l’esclusiva delle belle frequentazioni vuoi mettere?) che la Rai è andata a intervistare in Tunisia (costi suppongo di svariate decine e decine di migliaia di euro a tue spese mister and miss contribuente, ma fa audience e fa guadagnare il triplo in pubblicità ) ed ecco qui qualche frame dello speciale TV7 del 1 aprile, appena ieri.
C’è poco da dire, voglio solo storicizzare, segnare il punto di questa grottesca giostra di questa società regressa. Non c’è spazio, nello spazio pubblico di questo paese demenzializzato da sanremi e tv spazzatura di ogni risma e genere, per figure che hanno speso e spendono vite per la cultura e per conservare come amanuensi domenicani il sapere e la capacità di pensare in vite ormai catacombali in mezzo a tutta questa feccia oggi trionfante attillata in costosi abiti pagati dai contribuenti che ci propone questi olii di ricini televisivi prelevando sulle bollette della luce il canone per pagarsi alberghi viaggi troupe ristoranti bar miniotte & coca ( miniotte è un dolce che fanno dalle mie parti molto buono- e coca è coca panini aranciateee che si vende sui treni verso il nostro meridione e anche il loro), e ovviamente il cache allo sfigato terrorista, che per qualche bigliettone made in euro ( finalmente da domani il nostro terrorista tunisino avrà un iphone anche lui o un samsung e magari un televisore a 40 pollici -pagato da te caro contribuente che ti sei sorbato le sue demenzialità di proletario della morte, di operaio dell’attentato manovrato da chissa quale bel doppio petto meregano o veri braitisc un sacciù nente nente sacciù) si è cacato persino un bel “scusa belgio non ho rispettato la tua cultura scusa belgio”, niente paura offerto dalla RAI.
C’è poco da dire. A giorni si va a votare e VINCERE con il SI –a proposito e da fonte certa : Dio vota pro nobis- il REFERENDUM per chiudere d’ufficio alla fine dei contratti lo sfruttamento: i pozzi nel mare NOSTRUM si chiudono. e che fanno “Loro”? “Loro” Ci fanno ingoiare questa oscena merda dell’intervista al terrorista e mentre ancora scorrono le lacrime in Europa continua senza requie questo pornografico 69 tra Mass Media e agenzie del terrore, sbrodolante oscenità da tutti i pixel.
Dicevamo dunque : Dovevano forse dirci in questi giorni quelli di TV7 coi soldi nostri , il marcio che ci gira intorno al petrolio no? dovevano forse dirci che quest’ondate di gente che sbarcano e annegano sono, come uno tzunami, anche l’onda del terrore che spandono in Africa le compagnie di mercenari da 50 anni ormai con i loro colpi di stato per ordine delle compagnie petrolifere e che poi le compagnie petrolifere addirittura le fondano loro stessi, e che il mondo se continua cosi sarà Somalizzato cioé reso una infinita Somalia: ungovernable land. Luoghi adorabili, le nazioni senza Stato, per una sacco di gente che nei posti cosi va ad ammazzare umani come al safari, dove ci si addestra alla guerra, dove ci si prepara agli scenari prossimi da queste parti, dove si cresce la creatura orribilis del futuro mondiale ( lo sapete no che prima o poi va tutto a puttane anche qui vero?) dove le private compagnie mercenarie si preparano a prendere in mano il 21° secolo mentre i nostri premierini grassottelli usciti fuori dai marsupi dei quiz televisivi svolazzano coi dentoni di prua sugli aerei glossi glossi- ce l’ho più glande io.
PETROLIO IL VERO SANGUE NERO SPARSO DAL TERRORE MONDIALE
Ecco allora ve lo dico dove vado a parare: che votare si al referendum del 17 aprile per dire no a questa gente significa gettare sabbia nei pistoni lubrificati del motore del terrore e della violenza mondiale, allora mentre ziarai cleptomane e demente ci mette le mani in tasca, per comprare le televisioni al plasma ai rispettabili terroristi di Al Quaeda ( eccerto ormai al Quaeda è come i boy scout adesso che che c’è isis), noi facciamo la cosa giusta: votiamo in massa SI. La sabbia i motori li fa grippare è cosa nota. Ogni Si votato al referendum del 17 aprile è un fottutissimo granello di sabbia in questo motore di morte mondiale che farà sboccare maledizioni e schiume di rabbia impotente in tutte le agenzie della morte e del terrore mondiale. Dite a Renzi primo ministro non eletto della repubblica di leggere bene questo articolo della rivista Executive Intelligence Review su quello che gira per il petrolio e di studiare molto attentamente questo rapporto tra petrolio stati colpi di stato e privatizzazione delle guerre, redatto da Khareen Pech, una straordinaria ricercatrice dell’Institute for Security Studies del SudAfrica post apartheid, sulla Executive Outcomes, uno dei più potenti eserciti privati fondato proprio nel Sudafrica segregazionista, nonché società petrolifera e diamantifera, nonche broker di armi a livello mondiale etc, capace di destabilizzare secondo i propri interessi la politica dell’intero continente africano e quindi capace di destabilizzare il mondo.
Ecco forse con i nostri soldi, i pirla e le pirle della tivvì of state invece di pagare televisioni e cellulari con il cachè per dire merdate all’ osceno terroristucolo asiniano di Al quaeda graziato dal nuovissimo democratico governo tunisino, avrebbero dovuto fare vera informazione sulle cose urgenti realmente e con l’informazione perseguire gli interessi dell’Italia, ripeto : non mettere a libro paga con i soldi repubblicani terroristi -forse- in pensione.
Interesse dell’Italia è bloccare i Petrolieri e tutto il mondo oscuro e torbido del petrolio sporco di sangue calpestato dalle tomaie mercenarie di gens ferox e gravemente decerebrata che segue il petrolio come gli squali l’odore anche del più esile filo di sangue nell’oceano, vincendo il referendum con un massiccio quorum del SI, SI che sia il segnale politico a tutta la torbida macelleria mondiale che gira intorno al petrolio : NON VI VOGLIAMO IN ITALIA.
Interesse dell’Italia è difendere il MARE NOSTRUM dai rostri parassiti delle zecche petrolifere incarnate con le loro infezioni di crimine nella pelle della madre terra nella bellezza della natura e nel MARE NOSTRUM. Interesse dell’Italia è lo sviluppo improcrastinabile di Energie Verdi e Blu che decontamini la natura dai veleni che hanno fatto diffondere i Tumori più dei raffreddori di un tempo, che stanno alzando catastrofi climatiche che rendono estenuante la vita a chi poi non ha le tecnologie -altamente inquinanti- per affrontarle e che decontamini la società mondiale dai covi di larve carnivore criminali che seguono le scie insanguinate del petrolio. Interesse dell’Italia è vincere il referendum con un SI vittorioso. FateVi vincere questo referendum. Prometto di raccontarvi prossimamente in maniera dettagliata cosa veramente fa girare il petrolio e come : sangue umano rappreso di dolore. Ah, compagni di play station, Ditelo all’amico con il Glande volante aeleo in leasing pagato anche quello dal contribuente mentre lo stato sociale perde pezzi come lo shuttle che esplose al rientro dallo spazio perdeva placche di scudi termici, che deve andare a casa. Perché l’eclissi di mandato democratico comincia a diventare grave e insostenibile, oltre misura. Votiamo SI anche per questo Save the Date.
Perciò interesse dell’italia è votare SI al referendum del 17 aprile. Con un solo SI manda a casa un sacco di bella gente. Mi viene da dire che un affare così non ricapita tante volte nella vita politica di un Popolo. Si, per Dio ( Dio vota pro nobis ) : Si ! Andiamo a votare. Le ragioni sono veramente cruciali. lasciamo la Rai e tutta quella bella gente che la dirige a regalare denaro pubblico ai terroristi con richiesta di estradizione negata. Occupiamoci noi, Società Civile, della Cosa Pubblica. Non siamo pagati per questo, perciò è un nostro dovere, ma soprattutto un grande piacere: Ce lo dobbiamo.