14 Agosto 2015: io e Gabriele partiamo per questa grande avventura, attraversare l’Italia, in un percorso di oltre 300 km a piedi, da Montecassino alla città di Pescara, attraversando boschi selvaggi e natura incontaminata.
- Ricerca di cibo tra la flora spontanea commestibile, trovando in essa non solo una fonte di sostentamento, ma sfruttandone le proprietà benefiche e traendone un profitto salutare
- Scelta di un rifugio naturale o la costruzione di un bivacco utilizzando solo ciò che la terra offre
- Ricavare o estrarre acqua nelle più svariate situazioni
- Accensione di un fuoco senza l’utilizzo di fiamme vive o prodotti infiammabili
- Ascolto dei cambiamenti climatici ricorrendo solo ai cinque sensi
- Lettura di mappe e stimolazione dell’orientamento innato
- Autocontrollo in ogni situazione avversa
L’ apprendimento delle tecniche permette di affrontare qualsiasi circostanza, avendo un equipaggiamento basilare e naturale per lo più costruito o cucito da noi che consiste in: un recipiente per liquidi, coltelli da lavoro, un’unica “divisa” scelta per la sua versatilità e naturalezza dei tessuti, cordame e un libro di consulto erboristico. Negli anni, grazie allo studio approfondito ed all’esperienza sul campo, abbiamo potuto eliminare tutte le attrezzature tecniche favorendo la velocità e la sicurezza negli spostamenti di molti giorni in luoghi distanti dalla civiltà.
La nostra associazione, Natura Errante, si impegna a sensibilizzare le persone a vivere la natura nel totale rispetto di essa trasmettendo ad ogni individuo la cultura necessaria per raggiungere un contatto intimo con la terra.
Chi ha avuto il coraggio di scoprire i propri nervi, le proprie paure, e guardarle in faccia, doma la propria mente e calma il fuoco con acqua di saggezza. – M.F.