SIAMO ANCORA VIVI SOLO GRAZIE AI NERVI SALDI DEI RUSSI
Date le premesse della follia assoluta dei ceti dirigenti occidentali, soprattutto quelli europei, che non hanno nessun oceano fra se stessi e la catastrofe, come invece dispone il popolo che vive nel continente rubato agli indiani d’America e che risponde a nome di Stati Uniti d’America, ormai governato da 78 anni, come già sottolineavano molti intellettuali americani fra anni Cinquanta e Settanta, dai signori della guerra del Pentagono, se il mondo, che assomiglia sempre di più a una stanza satura di gas, oggi non è ancora saltato in aria, ebbene lo dobbiamo unicamente al senso di responsabilità della classe dirigente russa, e anche alla sicurezza in se stesso che ha il popolo russo, sviluppata grazie alle epiche vittorie sul nazismo, ancor prima su Napoleone, e ancora prima su Gengis Khan.
Ovviamente miliardi di persone nei paesi dove essere intelligenti fa ancora la differenza per vivere e sopravvivere, e quindi dove le persone intelligenti sono selezionate invece che punite, mentre in occidente abbiamo delegato completamente qualsiasi processo di valutazione al gesto del consumismo che ti fa trovare tutto sugli scaffali fino alla tua stessa morte, (e ci siamo a quanto pare) ne sono perfettamente consapevoli.
EQUILIBRO E GUADAGNO REPUTAZIONALE DI CLASSE GEOPOLITICA
Fortunatamente i russi hanno un ritorno reputazionale immenso per questo senso di responsabilità da parte delle pubbliche opinioni capaci di discernimento, e la reputazione oggi è essa stessa una delle più efficienti armi da guerra.
Noi non siamo in grado di capirlo, siamo appunto ottenebrati , ma Putin lo capisce perfettamente. Per la fortuna di tutti la pazienza e l’equilibrio russo ricevono così un enorme premio e si rafforzano. Ma il meccanismo, come qualsiasi cosa, ha un suo punto di rottura e ad esso oggi siamo spaventosamente vicini. L’occidente ottuso invece di approfittare di questa pazienza come una finestra strategica per attivare processi di de-escalation, come tutti gli stupidi, pensa, anzi non pensa, percepisce che tale pazienza sia una forma di fesseria di cui abusare, donde la progettazione dell’ultima tragica farsa della penetrazione Ucraina in Russia.
Chi naviga in rete sui siti di tutto il mondo specializzati in analisi geopolitica, cercando di raccogliere sugli eventi in corso più misurazioni possibili per tentare una media della realtà, in mezzo alle bolle della distorsione propagandistica, che in una guerra di questa portata diventa il minimo comun denominatore, non raramente si imbatte in commenti che chiedono a Putin di sganciare un Sarmat su Kiev e chiudere la storia.
Le masse occidentali , parrebbe, vogliono farla finita: sono esasperate da questa continua tensione a cui sono arrivate già esauste dalla vicenda della pandemia con tutto il suo portato di lesione dell’impianto dei diritti e repressione sociale biopolitica, e quindi chiedono di passare direttamente all’ultimo atto. Alla apocalisse.
Fortunatamente quelli che scrivono tali cose, incredibilmente tanti, non stanno nella stanza dei bottoni, ma essendo tantissimi tuttavia la loro massa nella comunicazione sociale sicuramente potrebbe attivare una forza in quel senso.
Tali commenti si trovano in abbondanza nei social occidentali, possiamo pertanto immaginarci cosa potrebbero desiderare le masse in russia.
AGENTI ESTERNI
La situazione ormai terrificante in cui ci troviamo, con due allarmi di possibile bomba sporca nucleare contro le centrali nucleari, un corpo di occupazione ucraino in Russia, nazione di classe imperiale e munita del più grande arsenale nucleare della terra, sono solo le ultime conseguenze del conflitto Russo Ucraino che si è definitivamente aperto nel 2022, ma questo terrificante conflitto simile a una feroce guerra civile, al 90%, per tenerci bassi, è stato causato da processi esterni sia alla Russia che all’Ucraina, una tragica trappola “Brzezinski” 2.0.
Li ho descritti ampiamente nei miei due libri Ucraina 2022 La minaccia strategica perfetta e Quando l’Ucraina invase l’Iraq – le mani del Pentagono sulla storia, quindi ne accennerò solo superficialmente in questa sede.
LA GIGANTESCA CRISI MONDIALE INNESCATA DALLA NASCITA E DALLA ESPANSIONE SENZA FRENI DELLA NEO CLASSE ARMATA
Questa gigantesca crisi mondiale che debilita enormemente il fragilissimo equilibrio della convivenza dei popoli sulla terra, e su cui infatti si sono già sviluppate gravissime sovrainfezioni geopolitiche che potrebbero essere fatali, impedendo alla patologia maggiore di essere superata, hanno una causa precisa: esse sono state prodotte dall’inseguimento cieco e larvale, quindi esercitato senza alcuna intermediazione, degli interessi di classe della nuova Classe Armata occidentale, da me cosi nominata e teorizzata in un libro pubblicato nel 2022 dal titolo Lineamenti generali del trattato sulla Classe Armata e dalla loro soddisfazione.
Questo nuovo attore della storia che ho chiamato la Classe Armata, si è costituito con la totale professionalizzazione degli eserciti occidentali che pertanto hanno cessato di essere un mezzo inanimato al servizio e nelle mani dello Stato e si sono trasformati in un soggetto autonomo al suo interno, dotato di propri appettiti e di proprie necessità vitali, le quali qualche volta possono si coincidere con l’interesse generale della nazione, ma il più delle volte sono in conflitto con l’interesse generale, che è una media degli interessi sociali moderata dal gruppo egemone in un dato momento storico.
Mentre nei decenni che abbiamo appena traversato tutto del nostro mondo si liquefaceva (soprattutto a causa dell’attività invisibile della nuova classe sociale militare) tanto da far scrivere a un sociologo come Bauman un celebre testo dal titolo la modernità liquida, quella che un tempo era l’istituzione militare e che si è trasformata in un nuovo potere alieno nello stato, si è invece andata solidificando, emergendo dagli oceani sporchi della liquefazione sociale come l’unico solido a cui molti naufraghi si sono diretti in cerca di salvezza.
La società liquida, come una sorta di invertebrato, o di mucillagine vegetale, ha dunque aderito all’unico oggetto solido nel mare della liquefazione, cioè si è radicalmente e totalmente militarizzata nel suo metabolismo generale. L’estetica dei mezzi di distruzione, a cui ho dedicato una ampia riflessione nel mio Trattato sulla Classe Armata, l’omicidio e la distruzione di matrice militare come oggetto del bello nella rappresentazione estetica, sia nel cinema degli ultimi 40 anni, sia nella produzione di videogames di guerra di livelli estetici via via sempre più alti, sia nella texture militare delle materie nella produzione della moda e degli oggetti, cosi come i giochi sociali mimetici della guerra quali il soft air, ne sono marcatori esattissimi.
LO SCHEMA DELLA STORIA
Un adolescente che abbia studiato bene a scuola, comprenderebbe benissimo lo schema della storia come conflitto di classe, o più semplicemente come un susseguirsi di ere dominate da determinate classi. Gli Agricoltori che hanno sviluppato una organizzazione stanziale con le città prendendo il dominio rispetto ai cacciatori raccoglitori nomadi, poi all’interno della civiltà della agricoltura, la divisione del lavoro con la creazione di caste specializzate, guerrieri, sacerdoti, scrivani etc., poi, sto semplificando al massimo, Roma con il conflitto e poi la sintesi fra patrizi e plebei, poi la nuova classe dei militari professionali dell’epoca imperiale con le riforme di Mario e Augusto , in cui confluiscono barbari e proletari, e che parassita l’impero fino a contribuire al suo collasso, poi il medioevo con l’aristocrazia e i servi della gleba, infine, dopo altri 700 anni, le rivoluzioni di matrice borghese, quella francese e quella americana che sanciscono definitivamente l’ascesa della Borghesia al dominio della storia, poi la rivoluzione d’ottobre la nascita di un impero della Classe Operaia, che si chiama URSS e la internazionale dei partiti comunisti, ergo la Guerra Fredda che insieme è guerra di imperi e conflitto di classe.
Questo ipotetico adolescente che probabilmente sta studiando in una scuola dell’Africa del Sud America o dell’Asia, dato che è cosi intelligente da sapere queste cose che per i nostri blasonati intellettuali e giornalisti appaiono ormai come rebus dentro a degli enigmi, comprenderebbe in un batter d’occhio che tale processo non si è mai fermato e non si fermerà mai, a dispetto di Fukuyama, e quindi afferrerebbe in men che non si dica, appena gliene fornissimo alcuni lampanti indizi, la presenza e l’attività di un nuovo gruppo sociale nell’orizzonte degli eventi storici che sta sfidando, con il suo semplice essere apparso, il domino della Borghesia capitalista, già vincitrice della guerra fredda e del conflitto con la Classe Operaia.
CLASSE ARMATA, UNA NEO CLASSE IN STADIO ANCORA LARVALE
Ora uno dei gravi problemi di questo processo nel momento attuale, è che questa nuova classe sociale che ho chiamato Classe Armata è una classe sociale in una fase ancora larvale. Ovvero la maggior parte dei suoi membri, e intendo il 99,9% dei membri, per fare una iperbole significativa, non è assolutamente cosciente di essere membro di una classe sociale, la quale pertanto manca ancora oggi quasi completamente di una autocoscienza. Essa non si percepisce come soggetto storico, ma lo è, così come un bambino appena nato non si percepisce separato dal corpo della propria madre, di cui tuttavia si nutre, avendo bisogni completamente autonomi, allo stesso modo questa classe sociale di natura militare non si percepisce come classe.
Ciò spiega ad esempio il fatto, che genera una enorme confusione ermeneutica anche negli osservatori più raffinati, per cui innumerevoli generali o colonnelli presenti nel dibattito sull’attuale conflitto fanno dei discorsi molto più ragionevoli e pacifici della maggior parte dei politici. Non essendo consapevoli di essere membri di questa neo classe sociale, pensiamo a un generale come Mini ad esempio, essi sono assolutamente inconsapevoli di essere parte della causa della gravissima crisi che il mondo sta attraversando, al contrario, per un paradosso che richiederebbe troppe righe per essere spiegato qui, innumerevoli politici civili, inconsciamente consapevoli che l’unico solido nella liquefazione sociale è l’istituzione militare , per accattivarsene la protezione, si fanno portatori e locutori della enunciazione delle richieste di soddisfazione dei loro bisogni di classe: ovvero alimentano la guerra. Ursula Von der Leyen, Baerbock, etc.
CONSEGUENZE DELLA CECITA’ DELLA CLASSE ARMATA
Ora cosa comporta questa mancanza di auto percezione in questa neo classe sociale che ho definito Classe Armata?
Ebbene comporta una incapacità di preservare non tanto la propria esistenza, quanto le condizioni necessarie al soddisfacimento dei propri bisogni sul lungo periodo.
Questo è il motivo per cui parlavo di bisogni larvali.
Questa neo classe sociale composta dai milioni di individui che di professione fanno il militare o che da civili lavorano per l’istituzione militare come ad esempio i tecnici e gli scienziati nel complesso militare industriale, insegue e soprattutto soddisfa i propri bisogni in maniera cieca e vorace come qualsiasi neonato, o meglio come qualsiasi larva.
Essendo una neo classe da poco apparsa, per continuare con la metafora zoologica, non ci sono degli adulti della propria specie che la possano guidare a non distruggere l’ambiente in cui stanno maturando. Ecco perché la loro attività di soddisfazione dei propri bisogni è altamente pericolosa è potenzialmente catastrofica anche per sé stessi e quindi per il mondo intero.
La distruzione della statualità della Libia nel 2011, con l’abbattimento violentissimo di Gheddafi, con la destabilizzazione del mediterraneo e la rottura dei minimi equilibri migratori, è uno degli esempi più plateali dello stadio larvale dei processi di soddisfazione dei propri bisogni da parte della neo Classe Armata. Quella distruzione, e ancora di più quella dell’Iraq nel 2003, ha prodotto una grave degradazione generale del sistema mondo da cui tale classe, che non solo è una classe nello stadio evolutivo larvale, ma soprattutto è una classe parassitaria, cioè non produttiva, trae il suo nutrimento.
La larva nella sua voracità cieca rischia, anzi procede decisamente nella direzione di distruggere la sua stessa fonte di alimentazione, ovvero il sistema mondo capitalista occidentale, e la de-dollarizzazione in atto nella economia mondiale ne è uno dei segni più evidenti, destinandosi essa così a perire di fame insieme all’organismo da cui trae nutrimento, il che avverrebbe passando per fasi sociali tragiche, di cui forse stiamo avendo delle anticipazioni in Francia e in Inghilterra, ovvero con un finale autofago.
La guerra in Ucraina è l’ultima conseguenza diretta di questa cecità feroce e vorace della larva della neo Classe Armata, la cui espansione fisica è visibile nella mappa della espansione della NATO che manifesta a livello infografico la crescita della larva stessa.
È questo che ha prodotto la serie delle catastrofi che dal Vietnam in poi hanno debilitato sempre di più il sistema mondo capitalista. Non a caso alla fine della guerra del Vietnam proprio per sostenere il parassita della Classe Armata che gli USA avevano nel ventre, sono stati costretti a dissociare la loro moneta dall’oro, iniziando a stampare dollari senza criterio altro che l’impunibilità, e ora sono gonfi di un mostruoso debito pubblico di quasi quarantamila miliardi di dollari.
Ciò significa che il capitalismo americano è ostaggio senza possibilità di redenzione alcuna del potere militare che lo tiene in vita non esponendolo ai creditori, ma alle condizione di averlo ridotto a proprio bancomat, con la conseguenza di una devastante depauperazione della società americana, come ha ben raccontato la giurista Elisabetta Grande con il suo libro “Guai ai poveri – la faccia triste dell’America” e come aveva previsto negli anni 60 Seymour Melman nel suo Our Depleted Society. (Hardcover – January 1, 1965)
Con la crisi NATO-Russia-Ucraina, i capitalisti occidentali che avevano conquistato il mercato russo e le sue smisurate materie e risorse energetiche a ottimo prezzo, in quanto vincitori della guerra fredda, sono stati costretti a levare le tende in batter d’occhio, senza che nessuno in Russia li avesse minacciati di nulla.
Chi ha dato questo folle ordine di ritirata dalla immensa e ricchissima Russia, la cui portata è stata tale che il New York Times ha dedicato un lungo articolo alla vastità della catastrofica perdita economica che ha comportato, dal titolo “Come Putin ha trasformato un boicottaggio occidentale in una manna“?
Il nostro arguto adolescente con ottimi voti a scuola avrebbe un guizzo degli occhi davanti a questo dato, e comprenderebbe in un attimo che la natura autodistruttiva di un simile folle gesto, necessario a fomentare guerra al posto della pace, non può che rispondere alla cieca soddisfazione dei propri bisogni da parte della Classe Armata, la quale, nella sua cieca fame, non teme fallimenti economici perché la sua borsa a ogni anno fiscale si riempie magicamente di oltre due trilioni di dollari provenienti dalla tassazione, e quando anche tutta la società andasse in malora, essa fino alla fine divorerebbe via via il resto del resto delle risorse: da cosa credete siano stati prodotti i 100 milioni di poveri negli USA, di cui 80 relativi e 20 assoluti?
Ora la larva della Classe Armata, per restare nella metafora, con un morso cieco e vorace nella carne del presente storico, innescando definitivamente questo immenso conflitto contro la Russia, ha aperto una nuova sanguinolenta piaga nella carne della società occidentale, di cui sta facendo un pasto orgiastico.
Le spese militari schizzate alle stelle in tutto l’occidente sono la palpabile soddisfazione della fame vorace della larva della Classe Armata.
FIBRILLAZIONE SOPRAVENTRICOLARE DEL CAPITALISMO EUROPEO
Ma il suo cieco furore infine, nell’attaccare infine non una vittima debole, come in natura fanno i predatori, e come essa stessa ha fatto negli scorsi decenni ( Afghanistan, Iraq ) ma un gigante come la super potenza nucleare, energetica e alimentare russa, avendone provocato una enorme reazione, ha inflitto un morso stavolta troppo profondo nell’organismo sociale di cui si nutre da anni.
Il cuore economico europeo ha avuto una fibrillazione devastante, alla Germania il morso della larva ha persino reciso le arterie energetiche, avete capito a cosa mi riferisco, e il cuore economico tedesco che pulsava possente, alimentando fin remote periferie dell’organismo economico europeo, e che aveva persino un surplus nella propria bilancia dell’ 1,7% del Pil, è improvvisamente collassato a terra sull’orlo della Stagflazione.
la Larva della Classe Armata ha morso troppo a fondo, la parassitosi è diventata debilitante.
INCONSAPEVOLEZZA
Ovviamente nessuno ha consapevolezza esatta di tutto cio tranne il nostro immaginario studente di terza media con buoni voti a scuola. La Classe Armata è assolutamente inconsapevole di sé stessa, anche se l’alta Classe Armata sta velocemente elaborando principi ideologici come la military effectivness da opporre al paradigma borghese del controllo civile dello strumento militare. La Borghesia capitalista men che meno è consapevole di essere divorata viva da questo parassita-antagonista storico del suo dominio.
Dunque i processi sono processi simili a processi metabolici e a patologie silenti di tali processi. E questo è lo scenario più pericoloso.
Se consapevole di essere classe la Classe Armata, che essendo consapevole di sé sarebbe stata consapevole di dover mantenere in vita l’organismo dal cui metabolismo parassiticamente si nutre, non avrebbe mai attivato volontariamente l’Ucraina come detonatore di uno scontro esistenziale con una superpotenza nucleare di classe imperiale quale la Russia, da dove, fra l’altro, l’organismo di cui la Classe Armata è parassita traeva energia e materie prime, e dove stava espandendo il proprio mercato, ora fulmineamente rimpiazzato dai capitalisti cinesi, e quindi perso per sempre.
E proprio perché agente come una cieca larva quale è oggi la Classe Armata penetrando come fanno le larve con i propri rostri nella carne della sua preda ha sfondato conducendovi le forze armate ucraine i confini della Russia attivando, per ora, i precursori fisiologici di una devastante risposta nucleare.
OCCIDENTE OSTAGGIO DELLA LARVA
Ad occidente siamo dunque nelle mani di una neo classe sociale nello stadio di larva feroce e potente, il potere militare, e i suoi ciechi movimenti nel nutrirsi indistintamente di qualsiasi cosa senza idea di scatenare conseguenze ci ha condotti sul bordo di un conflitto che se dovesse accendersi in tutto il suo potenziale distruttivo infine non potrebbe che essere nucleare.
La cieca attività della larva della Classa Armata in questi giorni infine attaccatasi con i suoi uncini (le 4 mini brigate sconfinate in Russia) nella carne della Russia, sta portando il mondo in questa apocalittica direzione: attenzione le cose precipitano aritmicamente, arrivano momenti di sublimazione o condensazione e si passa da uno stato all’altro, senza preavvisi. Acqua-Ghiaccio; Società storica – inverno nucleare.
In Russia, fortunatamente per la vita del mondo, ci sono classi dirigenti ancora decisamente consapevoli quanto meno delle concatenazioni causa-effetto, che per ora stanno mantenendo, sempre più difficilmente, i nervi saldi, ma se noi a occidente non fermiamo la larva dalla fame vorace e cieca della Classe Armata, rimettendo i buoi nella stalla, non resteremo vivi come società storica per molto.
Purtroppo fermare la larva della Classe Armata è praticamente una missione impossibile, dato che essa è armata delle armi da guerra dello Stato di cui la Borghesia si è disarmata, e anche per la mancanza di diagnosi esatta sulla condizione di salute occidentale, di cui ho qui delineato una iper sintesi. Ma la finestra per tentare di farlo è ancora non del tutto chiusa.
SOLO RISVEGLIO DELLA BORGHESIA EUROPEA POTREBBE INVERTIRE LA ROTTA DI COLLISIONE
Se la Borghesia capitalista, imprenditoriale e lavoratrice europea si rendesse conto di quello che ho appena spiegato in sintesi, allora lo scontro fatale fra imperi che si va delineando, virerebbe quasi automaticamente sul piano dello scontro di classe e non implicherebbe più, a occidente, la infantilizzazione degli interessi sociali come problemi di natura unicamente militare fra stati, quale quella che domina la rappresentazione pubblica in questo momento, ma rifocalizzerebbe lo sguardo sugli interessi reali di classe e delle classi.
La Borghesia occidentale capitalista-imprenditoriale, ma non quella speculativo-finanziaria che è simbionte alla Classe Armata, e quella lavoratrice, ovvero la ex Classe Operaia assimilata alla Borghesia dopo il crollo dell’URSS, allora si alleerebbero necessariamente con la neo Borghesia russa sorta dopo la sconfitta della dittatura della Classe Operaia, per disinnescare la destabilizzazione planetaria provocata dalla cieca espansione della soddisfazione dei bisogni di classe della larva della Classe Armata e riprendere il corso di una storia ancora nelle mani dello sviluppo borghese.
BORGHESIA IMPRENDITORIALE GIA’ EMPIRICAMENTE COINVOLTA IN UNA PROTO-LOTTA DI CLASSE CONTRO LA CLASSE ARMATA
Attenzione questa alleanza di classe è già operativa da alcuni anni, sebbene a livello spontaneo.
Il gigantesco aggiramento delle sanzioni alla Russia imposte dalla soddisfazione dei bisogni della Classe Armata, che però, per la loro natura di cieca soddisfazione di tali bisogni attraverso la produzione di caos geopolitico, devastano fondamentalmente l’economia occidentale in maniera gravemente autolesionistica, è reso possibile esattamente da questa sinergia segreta fra Borghesia imprenditoriale occidentale e russa.
Gli imprenditori occidentali continuando a fare mercato con la Russia nonostante i divieti del Pentagono, in modi trasversali e attraverso triangolazioni di tutti tipi, pagando dazi a destra e manca, dimostrano totale dissenso con la politica estera che serve i bisogni di classe della Classe Armata e stanno boicottando in maniera massiva il suicidio imposto essi dal dominio fattuale della Classe Armata, la quale opera ciecamente per saziare i propri smisurati appetiti di larva, e lo fa attraverso i propri ausiliari civili improduttivi che stanno nelle istituzioni della politica (Von der Leyen, Gentiloni, Letta,Baerbock , Metzola etc) che sono dei loro simbionti.
Di tale alleanza, prova del 9 della sua esistenza, ma di cui egli non ne ha la benché minima coscienza, con grande strazio se ne duole, proprio oggi, dalle colonne del Corriere della Sera Federico Fubini nel suo articolo “Sanzioni alla Russia, il ceo di Metinvest: «Il dietrofront sull’acciaio fa male all’Ue e all’Italia»
LOTTA DI CLASSE ASIMMETRICA
Quindi di fatto le avanguardie imprenditoriali borghesi, avanguardie perché empiricamente consapevoli che la Classe Armata occidentale è nemica mortale degli interessi del capitalismo imprenditoriale e del lavoro, anche se non hanno la minima consapevolezza della esistenza di una tale classe, ma percependone solo gli effetti concreti dei suoi bisogni come letali ai propri interessi, stanno già operando come partigiani della resistenza borghese imprenditoriale e lavoratrice in quella che nei miei lavori ho definito una lotta di classe asimmetrica, in sinergia con la Borghesia Russa, continuando a lavorare con enormi sforzi e sacrifici, con e nel mercato russo.
È anche a questa cooperazione partigiana degli imprenditori occidentali che sono tenacemente restati operativi nel mercato russo attraverso ogni sorta di espediente e astuzia, che dobbiamo se ancora la Russia non è passata a una fase di rappresaglia altamente distruttiva. E li ringraziamo.
Ma tutto il processo ha ancora un aspetto, da parte occidentale, spontaneo e non consapevole, e per passare a una fase organica e velocemente efficiente necessiterebbe di emergere in forma di una riflessione specifica sui temi ora qui trattati, rappresentata pubblicamente come costrutto teorico, quindi come manifesto politico e linee strategiche generali necessarie alla Borghesia per affrontare la sua terza lotta di classe, dopo quelle combattute e vinte contro la Aristocrazia feudale e contro la Classe Operaia.
Le premesse per questa presa di coscienza da parte della Borghesia imprenditoriale e lavoratrice riposano nella struttura a terra degli interessi concreti della società civile che stanno subendo un devastante danno sistemico, che rischia la non reversibilità, con questa nuova fase altamente aggressiva dell’espansione della Classe Armata che si è manifestata negli ultimi dieci anni di attività per lanciare come un’arma l’Ucraina contro la Russia e costituire cosi la Russia come nemico strategico occidentale tout court, cosa che avrebbe portato a quello che abbiamo sotto agli occhi, ovvero a un nuovo ciclo di mostruose spese militari come quello della guerra fredda, cosa verso cui la Classe Armata è mossa dai propri bisogni istintivamente,
Nel frattempo, è grazie al sangue freddo dei russi, se siamo ancora vivi invece che arsi nell’olocausto atomico che la larva della Classe Armata nel suo cieco affondare i suoi rostri parassitari senza discernimento alcuno, ovunque davanti al suo cammino ( espansione NATO), sta praticamente facendo di tutto per provocare.
L’OROLOGIO DELLA CATASTROFE STA PER SCOCCARE L’ORA
L’orologio della catastrofe nucleare, il Doomsday Clock, ormai non conta più i secondi dalla mezzanotte, come affermato dal Bulletin of the Atomic Scientists, che l’anno scorso sottolineava come ci trovassimo al punto più vicino mai raggiunto alla mezzanotte nucleare, ovvero alla guerra atomica, fermo come era , secondo loro, a 90 secondi dalla mezzanotte, indicando il Bulletin of the Atomic Scientists un pericolo globale senza precedenti.
Ma ormai, è chiaro, in questi giorni seguenti allo sconfinamento delle truppe ucraine in Russia, esso non può che battere i centesimi di secondo, e noi ormai viviamo nel limbo terrificante dell’ultimo frame al rallenty di questa manciata di centesimi di secondo che mancano a quello che potrebbe essere l’incubo senza risveglio della fine atomica della società umana.
IL SENSO DI MORTE
Ma forse l’occidente è anche pervaso da un profondo senso di morte, e in fondo potrebbe essere ciò che desidera, essere annichilito.
Concludo con la confessione che ho scritto questo ennesimo testo, dopo i miei inutili libri, nella perfetta consapevolezza della sua inutilità. Ma l’uomo è uomo proprio perché, a differenza degli strumenti, è inutile.
FINE
Miei precedenti articoli attinenti al tema
Tito Boeri vs Forze Armate – prove tecniche di Lotta di Classe.
Russia 24 Febbraio 2024 – Memorie e pensieri di guerra di un italiano a Mosca
Quando l’Ucraina invase l’Iraq – Lettera a Tommaso di Francesco direttore de Il Manifesto
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