Chi è Bolsonaro, il nuovo presidente brasiliano? Ve lo spiego in 8 punti.
- È uno che ha dichiarato che è giusto che una donna, sul lavoro, guadagni meno di un uomo.
- È uno che dice che in Brasile, per rimettere le cose a posto, “bisognerebbe uccidere almeno 30.000 persone, iniziando da Fernando Henrique Cardoso” (l’ex presidente socialdemocratico del Brasile).
- È uno che dice che “bisogna dare i diritti umani agli esseri umani, non ai marginali” (i “marginali”, per Bolsonaro, sono i gay, i neri, gli indios).
- È uno che dice che lui, i fr*ci, non li discrimina, li picchia.
- È uno che sostiene che Pinochet, in Cile, avrebbe dovuto uccidere più persone.
- È uno che promette di bandire “i rossi” dal paese e di mettere fine ad ogni forma di attivismo in Brasile.
- È uno che invita a sparare a tutti i sostenitori del Partito dei Lavoratori nello Stato di Acre, uno che auspica il ritorno della dittatura e della ghigliottina “contro il disordine”, uno che dice che lo Stato non dovrebbe spendere soldi per curare i malati di HIV perché, se si sono ammalati, “il problema è loro”.
- È uno che ha subito dichiarato di voler uscire dagli accordi di Parigi sul cambiamento climatico. Perché l’ambientalismo è una cosa da “comunisti”, quindi via libera al disboscamento della foresta amazzonica e all’uso indiscriminato del carbone.[coupon id=”21610″]
Questo è Jair Bolsonaro.
E Salvini gioisce per la sua elezione, come pure la Meloni (che è donna, ma forse non se ne è accorta). Del resto a loro piace ogni feccia neonazista in circolazione, niente di nuovo. Ci vorranno anni, per rimediare ai danni fatti da questa gente. E temo che presto la situazione si farà ancora più nera, sempre che i cambiamenti climatici non ci facciano estinguere prima. Trump, Orban, Salvini, Bolsonaro, la Le Pen che scalpita. L’evoluzione, da qualche parte, ha senza dubbio fallito. Ed è colpa nostra, che abbiamo lasciato che tutto questo accadesse.
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