Futuro Solare è un’organizzazione dedicata alla promozione delle energie rinnovabili e alla sostenibilità in Sicilia e oltre. Dall’inizio della sua attività, ha lavorato instancabilmente per promuovere l’uso delle energie rinnovabili e per incoraggiare uno stile di vita più sostenibile. Partnership internazionali e progetti lungimiranti ne fanno una realtà ambiziosa e ad alto impatto sociale.
Le energie rinnovabili e uno stile di vita sostenibile sono fondamentali per proteggere l’ambiente, promuovere la stabilità economica e migliorare la qualità della vita delle persone a livello globale.
I vantaggi offerti dalle energie rinnovabili costituiscono ad oggi il motore per tante aziende e organizzazioni che mirano ad avere un peso tangibile nel quotidiano, soprattutto in termini di sostenibilità.
La varietà di energie rinnovabili non solo infatti offre un’opportunità per diversificare l’approvvigionamento energetico, ma permette di ridurre anche la vulnerabilità economica e geopolitica di un paese. Il settore è in forte crescita e crea posti di lavoro nelle tecnologie pulite, dalla produzione e installazione di pannelli solari e turbine eoliche alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie. Inoltre, promuovere uno stile di vita sostenibile può portare a nuove opportunità economiche in settori come l’agricoltura biologica e la mobilità sostenibile.
In questo solco così fiorente si inserisce alla perfezione Futuro Solare, organizzazione dedicata alla promozione delle energie rinnovabili e alla sostenibilità in Sicilia e oltre.
Fondata nel 2006 da Vincenzo Di Bella, attuale presidente, insieme a un gruppo di appassionati e visionari, si è distinta per un progetto pionieristico che ha segnato l’inizio di un viaggio all’insegna dell’innovazione e della consapevolezza ambientale.
Stiamo parlando di Archimede 1, il primo prototipo di auto solare realizzato in Sicilia e, contestualmente, di Archimede 2.
Ma andiamo per gradi.
Figura di spicco di Futuro Solare è Riccardo Puglisi, uno dei soci fondatori.
Il suo coinvolgimento con l’associazione è iniziato in modo operativo nel 2019, diventando poi nel 2022 socio fondatore, con l’obiettivo ambizioso di partecipare alla World Solar Challenge 2023, una competizione che rappresenta un palcoscenico globale per le innovazioni nel campo dell’energia solare e delle tecnologie sostenibili. Ha contribuito in maniera significativa alla ricerca e alla gestione degli sponsor e coordinato una campagna di raccolta fondi di successo tramite la piattaforma Eppela (qui il link: https://www.eppela.com/projects/10118), ma soprattutto ha partecipato attivamente alla costruzione del veicolo e nello sviluppo software di Archimede, sfruttando l’esperienza e le competenze acquisite con il suo team presso LiberoTratto Srl.
Lo abbiamo intervistato per YOUng.
L’INTERVISTA
Cos’è Futuro Solare e cosa fa?
Futuro Solare si è dedicato, e si dedica costantemente, alla promozione delle energie rinnovabili e di uno stile di vita più ecologico. Oltre ai progetti relativi alle auto solari, sin dagli esordi si sono susseguiti eventi formativi, conferenze e incontri, sia in Sicilia che in altre regioni. Ogni occasione ha avuto e ha come obiettivo sensibilizzare la comunità sull’importanza delle fonti energetiche pulite e sulle opportunità offerte dall’innovazione tecnologica nel settore. Questo ci ha permesso anche di riscontrare un impatto crescente, dal momento che continuano a crescere la consapevolezza ambientale e l’interesse per le soluzioni energetiche alternative e sostenibili.
Com’è costituito il team di Futuro Solare? Avete delle partnership?
Abbiamo tantissimi collaboratori, così come i giovani che ci seguono e hanno partecipato.
C’è da specificare però che solo poche persone hanno partecipato alla costruzione di Archimede 2.
Al momento, contiamo su oltre 40 collaborazioni con aziende multinazionali che ci hanno offerto il loro sostegno in diverse forme. Alcune di queste aziende ora condividono la nostra visione di avviare una nuova startup che non sia Futuro Solare e quindi con un nuovo nome. GLS ha già fornito un capannone a un piccolo gruppo di persone, e ora stiamo cercando finanziamenti, ansiosi di generare opportunità di lavoro in Sicilia e di introdurre nel mercato mondiale le nostre soluzioni innovative.
Cosa vi aspettavate quando è nata l’associazione e qual è il bilancio attuale?
Sono trascorsi 18 anni dalla fondazione di Futuro Solare e io ci sono entrare nel 2019.
Allora ho avuto l’onore di ricoprire il ruolo di Responsabile della Comunicazione e oggi più che mai possiamo riscontrare una crescita sotto ogni punto di vista, soprattutto se si pensa alle tante sfide affrontate dall’associazione.
Siamo stati sempre ambiziosi, basta pensare alla nostra partecipazione alla World Solar Challenge. Non è stato per niente facile, data la presenza di team che avevano alle spalle prestigiose università internazionali e con budget rilevanti. Eppure siamo riusciti nel nostro intento: dimostrare il valore delle nostre idee e della nostra capacità di innovare. Inoltre questa straordinaria occasione ci ha permesso di avere una visione più ampia sulle tecnologie emergenti e sulle metodologie di progettazione e costruzione.
Da uno spazio di soli 200 mq alla trasformazione, negli ultimi due anni, di vecchi container in aree dedicate all’innovazione e alla creatività giovanile a Siracusa. Questo progresso ben rappresenta la nostra progettualità che ha fatto sì che ci rivolgessero un’attenzione sempre maggiore. Nuove sfide, tante difficoltà, ma anche risultati motivanti che ci hanno permesso di ottimizzare le risorse disponibili e ridurre i rischi in maniera significativa.
Archimede: punti di forza e punti di debolezza? Inoltre, in cosa si differenzia dagli altri prototipi di automobili ad energia solare realizzati sino ad oggi in tutto il mondo?
Rientrano tra i primi punti di forza i materiali estremamente innovativi e sostenibili, la connessione satellitare e l’utilizzo dell’open source nello sviluppo degli algoritmi per la gestione dell’elettronica e informatica della macchina.
Per quanto riguarda i punti deboli, io parlerei più di elementi da migliorare, tra cui la meccanica e l’assetto derivato dalle forme in stile italiano.
Infine, Archimede 2.0 si differenzia dagli altri prototipi di automobili ad energia solare soprattutto per il design realizzato da Lorenzo Amato e per l’utilizzo di tecnologie dei materiali come canapa e lino all’interno della fibra di carbonio per realizzare la carrozzeria (il ringraziamento va a HP composites di Ascoli Piceno).
Archimede è un prototipo da gara oppure arriverà sul mercato? E se sì, che costo avrà?
Archimede non arriverà sul mercato, è solo un mezzo per sviluppare competenza e tecnologie che si potranno utilizzare in infiniti ambiti. Invece la startup si propone di realizzare veicoli per la consegna dell’ultimo miglio e delle vetture per il car sharing con prezzi accessibili e nella richiesta del prossimo mercato che si sposterà in elettrico entro il 2035.
Un ultimo intervento sulla tecnologia solare e su quella elettrica in Italia e nel mondo. Prossimi obiettivi e progetti di Futuro Solare?
Bisogna aver ben presente un dato di fatto: quella solare è una tecnologia che può accelerare la crescita di un territorio, se ben inserita nel contesto delle soluzioni. In Italia si investe ancora poco in elettrico, ma altrove questo settore è un vero e proprio motore di crescita sociale.
Futuro Solare si propone di ampliare il suo impatto nel panorama delle energie rinnovabili e della sostenibilità, abbracciando obiettivi ambiziosi e progetti innovativi. In parallelo ai suoi sforzi, un gruppo selezionato di membri e professionisti sta esplorando la possibilità di lanciare una startup – indipendente da Futuro Solare – che avrà lo stesso approccio etico e adotterà principi che rispecchiano gli standard ESG (Environmental, Social and Governance).
GLS ha messo a disposizione un capannone dotato di pannelli fotovoltaici: si aprono così nuove opportunità per sviluppare soluzioni innovative nel campo della logistica dell’ultimo miglio, affrontando una delle sfide fondamentali nel settore della distribuzione e del trasporto sostenibile.
La visione di Futuro Solare e dei suoi collaboratori comprende lo sviluppo di tecnologie avanzate e soluzioni sostenibili che possano contribuire significativamente alla transizione verso un futuro energetico pulito e responsabile attraverso la ricerca e la divulgazione scientifica.
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