Il data-driven marketing può essere annoverato di diritto tra quelle strategie che permettono alle imprese di ottimizzare le vendite. Allineare le competenze, dai data analyst ai marketing specialist, può migliorare le performance. In che modo? Facendosi guidare dai dati. Per rendere però possibile tutto ciò, è indispensabile imparare a leggerli e a usarli correttamente.
I dati interni ed esterni di un’azienda possono rivelarsi uno strumento di straordinaria efficacia nel fare evolvere un business nella giusta direzione. L’approccio del singolo, seppur importante in termini di valore aggiunto, deve cedere il posto ad una visione onnicomprensiva che allinei il team di lavoro.
Tante figure e competenze complementari per unificare le strategie di vendita
La decisione della strategia da adottare, l’ottimizzazione delle tecnologie e tanto altro, passano attraverso la sinergia di più attività. I data analyst, il customer care, il marketing specialist, il web developer e il social media manager collaborano partendo dai dati, in direzione di un obiettivo comune. Obiettivo che non può prescindere dalla comprensione del valore del data-driven marketing. Solo la dimestichezza con gli strumenti permetterà ad ognuno di diventare parte integrante e necessaria della strategia. Sarò dunque più semplice l’acquisizione di partnership funzionali alla crescita del business.
La strategia data-driven è sempre più utilizzata dagli e-commerce. La mole di informazioni, tutte misurabili e verificabili con specifici strumenti di business intelligence, permettono di sviluppare strategie di marketing che raggiungano, e conquistino, il target di riferimento.
Data-driven marketing: i dati sono fondamentali, ma servono strumenti per farli funzionare
Chi ha un e-commerce, si trova spesso davanti all’incombenza di dover gestire tante attività, differenti tra loro ma complementari. Le vendite possono anche andar bene ma far crescere il business, in modo da ottenere risultati a lungo termine, è tutt’altra cosa.
Data Analyst, lettore e interprete dei dati
Acquisire dati non è sufficiente, se non vi è un Data Analyst in grado di dare loro un senso.
“Trasformare i dati grezzi in informazioni utili per l’analisi e l’interpretazione dei diversi processi aziendali può essere uno dei driver della crescita aziendale e consente di adottare soluzioni tecnologiche controllate, scalabili e flessibili“.
Oggi il cliente tipo acquista su un e-commerce dal pc o dallo smartphone ed è necessario centralizzare il dato per conoscere il suo comportamento. Per leggere i dati in maniera aggregata i classici sistemi (un esempio è Google Analyst) non sono più sufficienti. Spesso, inoltre, richiedono troppo tempo ed eccessive risorse. Ci si può appellare dunque alla Data Integration, incrociando tutte le sorgenti dati per una lettura dei dati corretta e finalizzata efficacemente all’obiettivo.
Web developer: fondamentale strutturare un sito ad hoc
Se un sito non è user friendly, dubitiamo che le cose possano realmente funzionare. Occorre dunque una strutturazione ad hoc, ma soprattutto un web developer competente che sappia far collimare funzionalità e design. Non basta un sito sia gradevole alla vista; occorre che sia finalizzato alle conversioni.
Una navigazione complessa, la mancanza di alcune funzioni, la difficoltà di reperire determinati contenuti sono fattori che spingono i clienti ad abbandonare il sito. In questo modo si pregiudica il processo di vendita. Per scongiurare tale ipotesi, è possibile considerare i principali strumenti di UX Design che servono a ottimizzare l’e-commerce e a rendere l’user experience piacevole.
Customer care
Un’esperienza di assistenza non soddisfacente decreta in molti casi la fine del rapporto col cliente. I clienti degli e-commerce vedono nel customer care uno dei principali incentivi a ripetere l’esperienza d’acquisto. Un’assistenza efficiente deve poter offrire un servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Chiunque effettui un acquisto si aspetta di poter interagire senza attriti con gli addetti al customer care, che devono essere gentili, pronti e preparati, siano esse persone fisiche o bot.
Marketing specialist
Il marketing specialist è in grado di gestire i dati con un approccio avanzato. Questo approccio è ben esemplificato dalla strategia basata sul Data Management. Un’impresa deve capire quali sono gli obiettivi e i risultati che vuole conseguire, selezionando i dati giusti: una selezione che può essere fatta con criterio se ben si sanno analizzare fonti e significato.
Per unificare le strategie di vendita occorre una piattaforma di Business Intelligence
Per tutti i motivi impliciti legati alle figure appena analizzate, è utile disporre di una piattaforma che permetta di ottenere dati fondamentali.
Che sposi dunque appieno l’ottica del data-driven marketing. Numero ordini, tipologia di prodotto acquistato, numero di visitatori quotidiani con relative fasce orarie, articoli più venduti, ecc. sono dati fondamentali.
IEM è una piattaforma di Business Intelligence che consente di mantenere un controllo affidabile e in tempo reale di tutte le attività presenti su uno o più e-commerce, aumentando l’efficacia delle strategie di vendita online.
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