Trasformazione digitale e finanza agevolata sono due parole chiave della rinascita economica. Il 2020 ha messo a dura prova le imprese, nella misura in cui l’arresto delle attività, parziale o totale nei casi più gravi, ha portato a conseguenze rilevanti. Oggi più che mai è indispensabile mettere in atto tutti quei processi in grado di dare una spinta alla ripresa.
La trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi si pone sempre più come processo imprescindibile di crescita, che si tratti di piccole, medie o grandi imprese. Indispensabile è affidarsi ad un’azienda che aiuti a sviluppare il proprio business grazie alla finanza agevolata.
Il Decreto Crescita (DL 34/2019) ha introdotto a tal proposito una specifica misura che favorisce i processi di trasformazione digitale delle aziende. Parliamo della Digital Transformation, per cui sono stati stanziati 100 milioni di euro.
Trasformazione Digitale: di cosa si tratta
La trasformazione digitale è un processo ad ampio spettro che riguarda cambiamenti sostanziali che coinvolgono insieme cultura e tecnologia. Sarebbe quindi un errore assimilarla, come per tanto tempo si è fatto, alla semplice digitalizzazione, da cui nasce solamente.
La digitalizzazione contempla la reingegnerizzazione dei processi interni in chiave digitale e la gestione dei processi aziendali solo con documenti digitali (in merito ai quali esistono precise normative italiane ed europee).
La trasformazione digitale è invece un cambiamento onnicomprensivo. Le tecnologie emergenti si stanno espandendo a ritmo esponenziale, motivo per cui le aziende che vogliono operare ad altissimo tasso di performance necessitano di spostare il focus verso l’edge e i data center più efficaci che lo sostengono. In poche parole, è la cultura aziendale che deve cambiare, facendosi essa stessa promotrice dell’accelerazione dei processi di trasformazione digitale.
Trasformazione digitale: aziende e progetti ammessi
Con la Digital Transformation il MISE intende agevolare progetti per un importo superiore a 50.000 euro ed inferiore ai 500.000 euro, coinvolgendo nella misura sia imprese singole che associate. Gli incentivi verranno concessi sotto forma di contributi e finanziamenti agevolati. In questo modo le aziende possono recuperare il 50% delle spese, con il 10% a fondo perduto e il 40% come finanziamento agevolato.
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda:
– risultano iscritte come attive nel Registro delle Imprese;
– operano esclusivamente o prevalentemente nel settore manifatturiero/turistico/commerciale;
– dispongono dell’ultimo bilancio che riporta ricavi per almeno 100mila euro, e contestualmente di almeno altri due bilanci pregressi regolarmente registrati;
– non sono sottoposte a procedura concorsuale e di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Sono ammessi nel bando progetti che riguardano:
– la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’azienda proponente mediante l’implementazione di tecnologie abilitanti individuate dal Piano Nazionale Impresa 4.0;
– tecnologie relative a soluzioni digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione, al software, alle piattaforme e applicazioni digitali.
A tal fine i progetti devono contemplare la realizzazione di attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione oltre che investimenti (immobilizzazioni materiali, immobilizzazioni immateriali, costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici, costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal soggetto promotore capofila).
Trovate tutti i dettagli nel relativo decreto.
Trasformazione digitale: perché rivolgersi ad esperti che si occupano di finanza agevolata
La Finanza Agevolata è uno strumento finanziario dalle enormi potenzialità indispensabile alle imprese per ottenere finanziamenti. Solo esperti specializzati in finanza agevolata possono fattivamente aiutare le aziende a reperire le risorse finanziarie per la trasformazione digitale.
Non è infatti semplice trovare le informazioni necessarie e le giuste opportunità per ottenere contributi a fondo perduto.
Per questo è indispensabile avvalersi di esperti. A tal proposito, ELTEIDE “ti guida durante tutte le fasi: dall’individuazione dell’agevolazione a te più adatta e quindi la redazione della documentazione necessaria ai fini della domanda di richiesta fino alla concessione e quindi alla gestione del post-finanziamento. Verifica la reale possibilità di accedere alle agevolazioni in base ai requisiti richiesti dalla legislazione, ti affianca nella predisposizione del progetto e nell’invio della domanda nei tempi stabiliti, nella gestione delle pratiche e nel rapporto con le istituzioni e gli intermediari finanziari, anche in caso di integrazioni, proroghe ed imprevisti”.
Grazie alla finanza agevolata un’azienda può accelerare i processi di trasformazione digitale. Questo significa automatizzare procedure ed attività aziendali, semplificando e snellendo i flussi di lavoro.
Come abbiamo chiarito poco su, il cambiamento deve però essere strutturato in modo tale da abbracciare ogni aspetto del business, dalla produzione alla distribuzione, dalla contabilità al marketing, passando per il customer care.
Per essere effettivamente competitive, le aziende devono dunque reinventarsi, rivoluzionando i tradizionali paradigmi.
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