Mentre le spinte anti-europeiste, nazionaliste, isolazioniste e conservatrici diventano sempre più parte del dibattito politico e sociale quotidiano, raccogliendo consenso crescente, è proprio l’ambizioso progetto multiculturale Europeo ARTE a dare una risposta al contempo gentile e fortissima, oltre che “apolitica”, suggerendo un’inversione di tendenza nella visione dei popoli del continente; un gesto di estensione ed apertura da contrapporre al rannicchiamento orticellare imperante.
PRODUZIONI VIDEO DI QUALITÀ PER UNIRE L’EUROPA CON LE LINGUE
“Vogliamo unire l’Europa attraverso le lingue, le esperienze e le visioni diverse. Raccontare le vite, le culture, le idee, i sogni ed anche le paure e le tensioni di chi vive nel continente. Contribuire, in piccola parte, alla costruzione di un umanesimo digitale”.
Così ha infatti presentato il suo debutto, direttamente sulla fanpage ufficiale (da oltre 2 milioni di fan), la piattaforma di streaming video gratuito ARTE in italiano, visibile all’indirizzo arte.tv.
La volontà di comunicazione multilingua e di apertura alla diversità è stata poi rimarcata in conferenza stampa dal presidente di ARTE, Peter Boudgoust: “Questo progetto serve anche a superare le nazioni che giocano al cavaliere solitario ed insistono su discorsi unidimensionali”, ha detto proprio nell’incipit del suo intervento di apertura.
Già presente in altre 5 lingue (Tedesco, Francese, Inglese, Spagnolo e Polacco), il progetto ARTE ora riesce a comunicare nella lingua madre del 70% degli europei, con una caratteristica importante: nessun doppiaggio per le produzioni, trasmesse quindi tutte in lingua originale con sottotitoli. Un modo, come intuibile, per preservare appunto la diversità linguistica e quindi anche culturale che si intende promuovere, offrendo al contempo un efficace strumento di apprendimento e rafforzamento delle principali lingue europee.
DOVE È VISIBILE ARTE?
ARTE è visibile in 29 paesi del vecchio continente, fruibile gratuitamente in streaming tramite pc ed “App” per Smartphone, Tablet ed anche Smart Tv. In particolare con Arte.tv/it, il portale di video si apre anche al mercato italiano con un’offerta già molto ricca: 400 ore di programmi sottotitolati (per l’85% di produzione europea) e 300 di concerti live.
COSA SI PUÒ VEDERE SU “ARTE.TV”?
Arte.tv, come detto, offre una programmazione molto ampia e variegata di contenuti: dai reportage ai concerti di musica classica, elettronica, pop e metal, passando per le serie e gli approfondimenti su scienze, viaggi, tecnologie, politica e storia.
In generale, come ci ha tenuto a precisare sempre Boudgoust, “Non abbiamo una linea editoriale precisa. A noi interessano gli esseri umani, raccontati nella loro diversità e libertà. In generale, l’idea è quella di rendere la cultura qualcosa di inclusivo e non elitario”
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PUNTARE SUI VIDEO GRATUITI, PER LA MASSIMA DIFFUSIONE
E a proposito di intento inclusivo e quindi pervasivo, non è certo un caso se, come detto, è proprio con una piattaforma di streaming video che si è deciso di diffondere lo sterminato patrimonio multiculturale europeo. Il tutto, di conseguenza, con l’intento preciso di creare un’offerta di intrattenimento ed informazione di qualità che potesse essere alternativa o comunque complementare a quelle già presenti ma a pagamento.
ANCHE LE SERIE, PER AVVICINARE ALLA STORIA
E in un mondo oramai sempre più “dipendente” dalle serie, su arte.tv non poteva mancare un’offerta legata a questo format di enorme successo a livello planetario. In particolare con “La guerra dei sogni”, un progetto unico nel suo genere, realizzato in cooperazione con molti partner europei, si racconta lo scenario interbellico del periodo 1918-1939 vissuto dai punti di vista di ben 13 protagonisti, alcune celebrità ed alcuni cittadini comuni; tutti realmente esistiti. Un tuffo multidimensionale che sposa quindi in toto la filosofia di ARTE: raccontare il mondo con più occhi possibili, per aiutare ad allargare gli orizzonti distruggendo i pregiudizi e le distanze conoscitive, prima ancora che geografiche.
LA MUSICA, COME LINGUA UNIVERSALE
Ampia anche le selezione delle produzioni connesse alla musica che, come ha ribadito la direttrice generale ARTE France, Régine Hatchondo, è una forma d’arte in grado, forse meglio di ogni altra, di “riunire più facilmente i popoli, perché non ha registri linguistici particolari e suscita emozioni collettive ed universali, ideali per essere condivise da persone e culture molto differenti”. E, tra le produzioni musicali più interessanti, si segnala l’omaggio a Frank Zappa “Yellow Shark”, originale tributo della Filarmonica in onore del 25esimo anno della scomparsa del celebre chitarrista e compositore, che non tutti sanno essere stato grande estimatore di Edgard Varese, Igor Stravinsky e Anton Webern.
GRATUITA E…RICCA
La piattaforma colpisce quindi fin da subito per varietà e ricchezza dei contenuti, con un’offerta che riesce a rivolgersi contemporaneamente a target di pubblico con età ed interessi anche molto differenti. Molte le produzioni, alcune delle quali targate anche Rai Cultura e con una programmazione che andrà comunque arricchendosi ulteriormente nei prossimi mesi. Finalmente, dunque, un grande e vero progetto di caratura europea, concretamente ed efficacemente orientato alla valorizzazione delle differenze linguistiche e culturali del vecchio continente.
Il tutto, fruibile in maniera completamente gratuita e sfruttando una tecnologia 100% digitale. La speranza è che, iniziative come ARTE, siano ancora più numerose, ben finanziate e pervasive. Perchè, come molti osservatori dicono giustamente da sempre, non può esistere una vera ed armoniosa unione monetaria europea, se prima non si costruisce una vera unione culturale europea.
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