Sono sempre di più i giovani che decidono di lasciare il proprio paese per migrare all’estero alla ricerca di quel lavoro stabile, che in Italia è diventato ormai un autentico miraggio. Il posto fisso, il lavoro indeterminato sono infatti una vera e propria chimera per molti giovani italiani, che nonostante i numerosi titoli, tra laurea, master, specialistica e dottorato, fanno fatica a raggiungere quella indipendenza economica tanto agognata.
Nel 2015, secondo una statistica, sono il 61% gli italiani pronti a lasciare il paese per cercare lavoro all’estero, con addirittura 9 su 10 convinti che lasciare l’Italia sia diventata una necessità. E, sempre nel 2015, 107.529 italiani hanno lasciato il paese, 10.000 in più rispetto all’anno precedente. Un fenomeno, vista la crisi del lavoro (la disoccupazione giovanile nel nostro paese è salita al 40%), in crescita, dunque, con giovani laureati pieni di speranze in fuga, che partono verso l’Australia, gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Germania e il Canada, considerati secondo le ultime statistiche i paesi più attrattivi.
COME OTTENERE UN LASCIAPASSARE PER IL CANADA
Il Canada, nello specifico, segna una disoccupazione al 7% (secondo i dati più recenti), confermando una situazione lavorativa ed economica molto florida e rendendo il paese una delle mete privilegiate dai giovani in cerca di lavoro.
Di recente, però, sono entrate in vigore nuove regole per ottenere il lasciapassare canadese. Si tratta dell’Autorizzazione di viaggio elettronico (Electronic Travel Authorization), denominata eTA, il nuovo requisito, a partire dal 15 marzo 2016, obbligatorio per gli stranieri che vogliano sbarcare in Canada, per un soggiorno massimo di 180 giorni.
L’autorizzazione elettronica, da non confondere con il visto canadese, è stata introdotta per facilitare e bypassare il processo di richiesta per il visto ai turisti, che di norma viene rilasciato presso un’ambasciata o consolato. Il documento eTA concerne solo i cittadini di uno dei 52 paesi esenti da visto, tra cui ovviamente fa parte anche l’Italia.
Per agevolare la procedura e accorciare i tempi di rilascio del permesso, necessario per entrare in territorio canadese, è stato preparato un sistema elettronico che consente al cittadino di richiedere, direttamente da casa, il modulo online che, dopo averlo compilato in ogni sua parte, dando le corrette informazioni personali, i dettagli sul passaporto e le informazioni lavorative, potrà essere inviato, in attesa dell’approvazione della richiesta.
Di norma, in pochi giorni, si otterrà il modulo con l’autorizzazione eTA, che ha una validità di cinque anni, da portare con sé durante il viaggio. Spetterà poi alla frontiera canadese la decisione finale di ammissione nel paese.
In questo modo, dunque, chi fosse interessato a emigrare in Canada per un viaggio turistico o di lavoro, può inviare comodamente, dal proprio telefono o computer, la richiesta di autorizzazione per poter viaggiare nel paese.