Sapete, proprio ieri pensavo che seguire i consigli non richiesti di certi “geni” per me potrebbe rappresentare un’ottima soluzione a moltissimi stress continui. Nella mia vita ho fatto moltissimi lavori diversi, anche quelli che alla gente piace nominare ogni volta come unici lavori fattibili e degni, come se ogni altro mestiere diverso dal minatore, dall’operaio o dal muratore fosse roba per snob che non vogliono sporcarsi le mani e “faticare”. A dire il vero io ho sempre sognato di fare il cuoco e, magari, un bel posticino in un ristorante lo potrei pure trovare nel giro di poco. Qualche migliaio di euro al mese con contratto, al massimo un quinto dello stipendio pignorabile per saldare i miei debiti, telefonate assillanti finite e creditori con 40 euro al mese in media ciascuno. Sarebbe un’ottima scappatoia e c’è anche chi vorrebbe già assumermi all’estero (e da lì sarebbe ancora più facile lasciare chi dice di avanzare da me a bocca asciutta).
A quel punto tutti i miei creditori dovrebbero semplicemente “attaccarsi”, come si suol dire. E hai voglia di andare in tv e sui giornali a dire quanto gli dovrei ancora, che sono “irreperibile” ecc. Resterebbero in mano con nulla. Non capisce, questa gente, che facendo passare a me ed ai miei collaboratori ore e ore al telefono a ripetere sempre le stesse cose, non fa che impedirci di lavorare serenamente e fruttuosamente (siamo ripartiti da 15 giorni, signori, non da 15 anni), quindi di guadagnare e di restituire il dovuto in tempi ragionevoli.
Che poi io sono proprio stufo e devo dirlo: a parte gli amici ed i simpatizzanti che mi hanno aiutato senza secondi fini ,molti altri mi hanno dato dei soldi perché speravano di fare “l’affare”, di beccare l’artista in difficoltà comprandoselo con poco o di “fittare” la sua compagnia, conoscendo altra gente famosa e sentendosi importanti. Hanno comprato questa possibilità decidendo in autonomia quanto investire. Non li ho mica costretti, non li ho mica minacciati con una pistola alla tempia. Hanno giocato d’azzardo pure loro, con me. Hanno fatto una puntata sapendo di rischiare grosso e di poter perdere tutto. E ditemi: è saggio chi investe tutto ciò che ha su una persona in grande difficoltà? E’ così diverso dai “ludopatici” che tanto dite di disprezzare, non capendo che quella malattia non è una scelta ma un demone che ti entra in corpo all’improvviso e che poi è molto complicato far uscire?
Io ci sono riuscito, dal 2009 praticamente tutti i soldi che ho preso in prestito o guadagnato li ho riversati a chi “avanzava” da me, cercando di tornare a lavorare come so fare. Per questo sono finito senza nulla, per questo sono arrivato a non avere una casa e a dovermi vendere il cellulare, perché la stragrande maggioranza di ciò che intascavo lo rigiravo direttamente ai creditori più disperati e meritevoli.
E proprio perché non voglio lasciare a piedi gli altri, che ora usano me come unico capro espiatorio per i propri ripetuti e madornali errori e per la propria vita andata a male, sto resistendo e mi sto rimettendo in sesto. Però non si può fare tutto in meno di un mese, soprattutto se i giornali parlano di te solo per infangarti e dare voce a chi ti sbraita contro. Mi rendo conto che ci sia chi si non fida più di me e delle mie promesse, ma proprio per questo ora ci sono società terze come garanti. Solo che, ovviamente, se non fatturiamo, queste società non possono pagare di tasca propria. Se non ci date modo di lavorare serenamente e ogni volta che mi vedete in tv pensate che io stia intascando milioni di euro di colpo, non andiamo da nessuna parte e anzi torniamo indietro, a quando da me non avreste mai potuto riavere un solo centesimo.
Io comincio ad essere di nuovo stanco, non voglio mollare perché ci sono persone serie ed in gamba che hanno puntato su di me (anche in passato) e non voglio deluderle. Però, vi assicuro, per me la soluzione più semplice non è certo quella di dovermi difendere ogni giorno da fango e rancore. Non mi importa nulla di andare in tv per mera voglia di visibilità. E’ un pensiero veramente ridicolo questo, perché io in tv ci sono stato per decenni. Conosco bene la visibilità e non ne sono certo schiavo. In televisione semmai vorrei andarci per dire tutt’altro, vorrei parlare dei bei progetti che abbiamo lanciato, delle persone che abbiamo già aiutato, della bella squadra che stiamo mettendo insieme e della nuova associazione “Rete Solidale” che stiamo costituendo. E invece mi ritrovo sempre e solo a parlare dei debiti e a dovermi difendere.
Ho già restituito 5 milioni di euro, ho dimostrato di non essere uno che scappa ma al massimo uno che non può gestire da solo certe situazioni. Ho commesso errori in passato, non l’ho mai nascosto e ne ho pagato le conseguenze senza alcuno sconto. Proprio perché volevo cambiare strada definitivamente, per la prima volta, mi sono esposto pubblicamente e direttamente con i miei fan. La via più facile per me sarebbe accettare un lavoro con contratto a tempo indeterminato e fregarmene di tutto e di tutti, andare lontano da qui e stare finalmente sereno.
Se riesco a tornare dove sono stato per 30 anni, cari creditori incazzati, dovete festeggiare prima di tutto voi. Se poi volete solo vendicarvi e vedermi soffrire, mi spiace ma ho già sofferto abbastanza e non vi regalerò questa soddisfazione. Se è questo ciò che sperate di ottenere, vi assicuro da ora che perderete ed arriverete alla fine del mese masticando solo insipida vendetta…