Sono state disputate appena 2 gare su 21 del Campionato del Mondo di Formula 1 2016 ma in pista sono già successe tante cose interessanti, per cui è già tempo di pagelle:
Romain Grosjean, voto 5. Bravo, bravissimo, anche troppo. Con una squadra piccola ed esordiente come la Haas ha colto nella prima gara una sesta posizione che sembrava un miracolo e nella seconda gara la quinta posizione. Due gare intelligenti e senza errori oltre le più rosee aspettative. Ma la vita è fatta anche di ruoli: se a casa tua, per esempio, di solito sei tu a portare giù la spazzatura, se un giorno non lo facessi la spazzatura rimarrebbe lì dov’è. Il ruolo di Romain in F1 è sempre stato quello di provocare spettacolari incidenti all’improvviso, proprio mentre noi tifosi stavamo per abbioccarci sul divano. Forse non si diverte più senza il suo compagnuccio di giochi Pastor Maldonado? Forse Haas non ha i soldi per dargli una macchina nuova ad ogni gara? Insomma, la F1 così è troppo noiosa! Romain, qual è il problema?
Nico Rosberg, voto 7. Bello, biondo, bravo, intelligente… Il Leonardo Di Caprio della F1. Ha vinto le prime due gare approfittando del momento no del compagno di squadra e del fatto di avere la macchina migliore di tutti. Sul podio ha esultato come uno che ha vinto al Superenalotto. Adesso è primo in classifica e non ci crede nemmeno lui. Che sia anche per lui l’anno dell’Oscar? Dai Nico!
Lewis Hamilton, voto 3. Dal Campione del Mondo in carica ci si aspetta sempre la vittoria. Invece Gigino Hamilton pensa a sfrecciare per Montecarlo con le migliori supercar del pianeta, a sfoggiare il suo look da rapper, è amicone delle star di Hollywood partecipa ai party più esclusivi del pianeta. Insomma, la notte leoni…
Williams, voto 5. Team di grande tradizione, la livrea più cool del Circus, motore Mercedes, buona macchina, ottimo budget… e strategie di gara disastrose ormai da più di un anno. Vero è che Martini è il main sponsor ma bevete dopo la gara!
Kimi Raikkonen, voto 6. La sufficienza per incoraggiamento. Triste e sfortunato, c’è da capirlo. Nella prima gara il motore gli è andato a fuoco e per poco non gli abbrustoliva il ciuffo biondo. Nella seconda gara gli è toccato pure lavorare e lottare con le Mercedes. Sì perché Vettel si era ritirato ed essendo l’unico pilota Ferrari in pista doveva portare punti a casa altrimenti Arrivabene chi lo sente! Ma, beffa delle beffe, una volta tanto che sale sul podio non c’era lo champagne perché in Bahrain vietano l’alcol.
Dov’è finito il Kimi che si ubriacava e si divertiva ogni sera? Consiglio: fatti qualche amico al box Williams e fatti offrire quello che beve Bottas prima della gara.
Maurizio Arrivabene, voto 9. Il Direttore Sportivo che con il suo lavoro sta riportando la Ferrari ai massimi livelli. Capelli e barba lunghissimi e bianchi, sembra il lupo cattivo dei cartoni animati, atteggiamento da muratore bergamasco. Chi dopo Briatore aveva nostalgia dei personaggioni in Formula 1 è servito. Però se la prende sempre con Kimi.
Stoffel Vandroone, voto 10. Hai presente quando il tuo PC si inceppa, arriva il tuo amico smart ed in mano sua funziona tutto alla perfezione? Bene, la pessima McLaren con il disastroso motore Honda sembrava una vecchia utilitaria scassata in mano a Button ed Alonso, due Campioni del Mondo. Arriva Stoffel fresco fresco e nella gara d’esordio finisce in zona punti. Probabilmente questo ragazzo avrà futuro in Formula 1, è ora che impariamo a pronunciare il suo cognome!
Fernando Alonso, voto 2. Nando è un gran donnaiolo, si sa. L’incidente causato in Australia? Si era girato a guardare una bionda sugli spalti, non c’è altra spiegazione. I medici gli hanno imposto lo stop per via dell’infortunio e lui cos’ha fatto? In Bahrain è venuto lo stesso in pista con la scusa di aiutare Vandroone nella sua gara d’esordio in Formula 1. D’altro canto si sa che gli sponsor portano nel paddock un sacco di modelle e Nando poteva mai starsene a casa? Caro Nando, Stoffel se la cava benissimo, potevi approfittare del congedo per andare dal barbiere!
Management della Formula 1, voto 0. La categoria è in crisi e le gare sono noiose, c’è urgente bisogno di prendere delle decisioni grosse. Però FIA, FOM, FOTA, quando fate le riunioni per pensare alle nuove regole, non vi riunite alla Williams che lì gira troppo Martini.
Rio Haryanto, voto non lo so. In pista c’è pure uno che si chiama Rio Haryanto, un pilota indonesiano La prossima volta ci faccio caso.