BREVE PREMESSA
Si stanno facendo feroci dibattiti intorno a ciò che il neo presidente eletto Donald Trump ha affermato nel suo discorso di insediamento, tuttavia mi è capitato di osservare, dispiacendomene non poco, che diversi passaggi del discorso di Donald Trump vengono costantemente e radicalmente omessi nel dibattito, talora sprezzante, che in questi giorni si sta facendo qui in Italia sulla stampa.
Uno fra tutti, per fare un esempio pregnante, è il passaggio in cui Donald Trump tributa un’enorme omaggio a Martin Luther King, lo troverete leggendo, dicendo che la sua presidenza realizzerà il sogno di Martin Luther King; è un’affermazione molto forte, contraddittoria ad altre affermazioni del suo discorso, e quindi sicuramente è un’affermazione che funge da elemento mitigante di altri elementi del discorso di Trump. Cosa che una stampa leale con i lettori non potrebbe non sottolineare. Stesso dicasi per l’omissione in tutti i discorsi che ho sentito nelle varie televisioni, del passaggio sull’omaggio alla multi confessionalità e sulla multietnicità americana. Nel suo discorso questi sono incisi molto pregnanti, e ce ne sono altri, come quello della missione della pace, e anche questi in contraggenio ad altri momenti del suo speech. Insomma il dibattito che sto ascoltando non da’ minimamente conto della complessità di tutto ciò.
Credo pertanto che il lettore a questo punto abbia il diritto, e bisogna fornirgliene l’opportunità, di poter leggere con ponderazione il discorso di Trump nella sua interezza, fra se e se, senza le aberranti e vergognose mutilazioni che si stanno facendo in questi giorni di dibattiti e talvolta, spesso, sproloqui, senza pudore, con grave oltraggio alla decenza pubblica, e visto che l’insediamento di questa Presidenza viene definita come una presidenza di rottura, ed essa stessa si autodefinisce presidenza di compiuta rivoluzione dell’astro della vera natura dello Stato americano, che tornerebbe ad apparire nei cieli della politica americana, ho pensato che fosse utile e interessante mettere in appendice al discorso di insediamento del 2025 il discorso di insediamento del 2016, in maniera tale che il lettore possa avere anche la possibilità di misurare gli spostamenti politici che ci sono stati nella concezione statuale di Trump dalla prima alla seconda Presidenza.
Non mi impegno in questa sede, forse lo farò altrove e in altro momento, in una esegesi di questo discorso, perché ritengo che il discorso stesso offra al lettore capace di pensiero critico, tutto il materiale necessario per essere valutato, e insieme fornisca un parametro fisso a cui cittadino dell’Impero americano, quali siamo, pur senza senza diritti politici, nel corso dello sviluppo politico di tale presidenza, potrà tornare, per misurarla su questa sintesi del suo programma politico.
Buona lettura.
David Colantoni
DISCORSO 2025
Donald Trump: Grazie. Grazie mille a tutti. Beh, grazie mille, grazie mille. Vicepresidente Vance, Speaker Johnson, Senatore Thune, Presidente della Corte Suprema Roberts, giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti, Presidente Clinton, Presidente Bush, Presidente Obama, Presidente Biden, Vicepresidente Harris e i miei concittadini.
L’età dell’oro dell’America inizia proprio adesso.
VIOLENTA MILITARIZZAZIONE
Da questo giorno in poi, il nostro paese prospererà e sarà di nuovo rispettato in tutto il mondo. Saremo l’invidia di ogni nazione e non ci lasceremo più approfittare di noi stessi. Durante ogni singolo giorno dell’amministrazione Trump, metterò semplicemente l’America al primo posto. La nostra sovranità sarà rivendicata. La nostra sicurezza sarà ripristinata. La bilancia della giustizia sarà riequilibrata. La feroce, violenta e ingiusta militarizzazione del Dipartimento di Giustizia e del nostro governo avrà fine. E la nostra massima priorità sarà creare una nazione che sia orgogliosa, prospera e libera.
L’America sarà presto più grande, più forte e molto più eccezionale di quanto non sia mai stata prima. Ritorno alla presidenza fiducioso e ottimista sul fatto che siamo all’inizio di una nuova era entusiasmante di successo nazionale, un’ondata di cambiamento sta travolgendo il paese, la luce del sole sta illuminando il mondo intero e l’America ha la possibilità di cogliere questa opportunità come mai prima.
Ma prima, dobbiamo essere onesti sulle sfide che affrontiamo. Sebbene siano numerose, saranno annientate da questo grande slancio che il mondo sta ora assistendo negli Stati Uniti d’America.
UN ESTABLISHMENT RADICALE E CORROTTO HA ESTRATTO POTERE E RICCHEZZA DAI NOSTRI CITTADINI
Mentre ci riuniamo oggi, il nostro governo si confronta con una crisi di fiducia. Per molti anni, un establishment radicale e corrotto ha estratto potere e ricchezza dai nostri cittadini, mentre i pilastri della nostra società giacevano rotti e apparentemente in completo stato di abbandono.
Ora abbiamo un governo che non riesce a gestire neanche una semplice crisi in patria, mentre allo stesso tempo inciampa in un continuo catalogo di eventi catastrofici all’estero. Non riesce a proteggere i nostri magnifici cittadini americani rispettosi della legge, ma fornisce rifugio e protezione a criminali pericolosi, molti provenienti da prigioni e istituti psichiatrici che sono entrati illegalmente nel nostro paese da tutto il mondo.
SPESE MILITARI PER LA DIFESA DEI PAESI ESTERI MOSTRUOSA E INCAPACITA’ DI DIFENDERE I CITTADINI DALLE INTEMPERIE E DISASTRI
Abbiamo un governo che ha stanziato finanziamenti illimitati per la difesa dei confini stranieri, ma si rifiuta di difendere i confini americani o, cosa ancora più importante, il suo stesso popolo. Il nostro Paese non è più in grado di fornire servizi di base in tempi di emergenza, come hanno dimostrato di recente le meravigliose persone della Carolina del Nord, trattate così male. E altri stati che stanno ancora soffrendo per un uragano che ha avuto luogo molti mesi fa.
O più di recente a Los Angeles, dove stiamo guardando incendi che continuano tragicamente a bruciare da settimane senza nemmeno un segno di difesa. Stanno infuriando nelle case e nelle comunità, colpendo persino alcuni degli individui più ricchi e potenti del nostro paese, alcuni dei quali sono seduti qui in questo momento. Non hanno più una casa. È interessante, ma non possiamo permettere che ciò accada. Nessuno è in grado di fare nulla al riguardo. Ciò cambierà.
Abbiamo un sistema sanitario pubblico che non funziona in tempi di calamità, eppure vengono spesi più soldi per questo che in qualsiasi altro paese al mondo. E abbiamo un sistema educativo che insegna ai nostri figli a vergognarsi di se stessi, in molti casi a odiare il nostro paese nonostante l’amore che cerchiamo così disperatamente di dare loro. Tutto questo cambierà a partire da oggi, e cambierà molto rapidamente.
MANDATO DI INVERTIRE COMPLETAMENTE IL TRADIMENTO DEL POPOLO – TONO POCO CONCILIANTE QUASI DA GUERRA CIVILE
La mia recente elezione ha il mandato di invertire completamente e totalmente un orribile tradimento, e tutti i numerosi tradimenti che hanno avuto luogo, e di restituire al popolo la sua fede, la sua ricchezza, la sua democrazia e, in effetti, la sua libertà.
Da questo momento in poi, il declino dell’America è finito. Le nostre libertà e il glorioso destino della nostra nazione non saranno più negati e ripristineremo immediatamente l’integrità, la competenza e la lealtà del governo americano. Negli ultimi otto anni, sono stato messo alla prova e sfidato più di qualsiasi altro presidente nei nostri 250 anni di storia e ho imparato molto lungo il cammino: il viaggio per reclamare la nostra repubblica non è stato facile, posso dirtelo.
Coloro che vogliono fermare la nostra causa hanno cercato di togliermi la libertà e, in effetti, di togliermi la vita. Solo pochi mesi fa, in un bellissimo campo della Pennsylvania, il proiettile di un assassino mi ha trapassato l’orecchio. Ma allora ho sentito e credo ancora di più ora che la mia vita è stata salvata per un motivo. Sono stato salvato da Dio per rendere di nuovo grande l’America. Grazie. Grazie mille.
Ecco perché ogni giorno, sotto la nostra amministrazione di patrioti americani, lavoreremo per affrontare ogni crisi con dignità, potenza e forza.
MULTIETNICO MULTICONFESSIONALE
Ci muoveremo con determinazione e rapidità per riportare speranza, prosperità, sicurezza e pace per i cittadini di ogni razza, religione, colore e credo. Per i cittadini americani, il 20 gennaio 2025 è il Giorno della Liberazione.
Spero che le nostre recenti elezioni presidenziali vengano ricordate come le più grandi e significative elezioni nella storia del nostro Paese.
Come ha dimostrato la nostra vittoria, l’intera nazione si sta rapidamente unendo attorno al nostro programma, con un aumento notevole del sostegno da parte di praticamente ogni elemento della nostra società, giovani e anziani, uomini e donne, afroamericani, ispanoamericani, asiaticoamericani, cittadini, suburbani, rurali e, cosa molto importante, abbiamo ottenuto una schiacciante vittoria in tutti e sette gli stati indecisi e il voto popolare ci ha permesso di ottenere milioni di voti.
OMAGGIO A MARTIN LUTHER KING
Alle comunità nere e ispaniche, voglio ringraziarvi per la straordinaria dimostrazione di amore e fiducia che mi avete dimostrato con il vostro voto. Abbiamo stabilito dei record e non lo dimenticherò. Ho sentito le vostre voci nella campagna e non vedo l’ora di lavorare con voi negli anni a venire. Oggi è il Martin Luther King Day e in suo onore, questo sarà un grande onore, ma in suo onore, ci impegneremo insieme per rendere il suo sogno una realtà. Faremo sì che il suo sogno diventi realtà. Grazie. Grazie.
L’unità nazionale sta tornando in America e la fiducia e l’orgoglio stanno salendo alle stelle come mai prima. In tutto ciò che facciamo. La mia amministrazione sarà ispirata da una forte ricerca dell’eccellenza e da un successo incessante. Non dimenticheremo il nostro Paese. Non dimenticheremo la nostra Costituzione e non dimenticheremo il nostro Dio. Non possiamo farlo.
Oggi firmerò una serie di ordini esecutivi storici. Con queste azioni, daremo inizio al completo ripristino dell’America e alla rivoluzione del buon senso. È tutta una questione di buon senso.
Per prima cosa, dichiarerò un’emergenza nazionale al nostro confine meridionale. Tutti gli ingressi illegali saranno immediatamente bloccati e inizieremo il processo di rimpatrio di milioni e milioni di immigrati criminali nei luoghi da cui sono venuti.
Ripristineremo la mia politica di permanenza in Messico. Porrò fine alla pratica del catch and release. E invierò truppe al confine meridionale per respingere la disastrosa invasione del nostro paese.
ALIEN ENEMIES ACT 1798
In base agli ordini che ho firmato oggi, designeremo anche i cartelli come organizzazioni terroristiche straniere. E invocando l’Alien Enemies Act del 1798, ordinerò al nostro governo di usare il pieno e immenso potere delle forze dell’ordine federali e statali per eliminare la presenza di tutte le gang straniere e delle reti criminali che portano crimini devastanti sul suolo statunitense, comprese le nostre città e i centri urbani. Come comandante in capo, non ho responsabilità più grande di quella di difendere il nostro paese da minacce e invasioni ed è esattamente ciò che farò. Lo faremo a un livello che nessuno ha mai visto prima.
LOTTA ALL’INFLAZIONE
Successivamente, darò ordine a tutti i membri del mio governo di mobilitare i vasti poteri a loro disposizione per sconfiggere quella che è stata un’inflazione record e ridurre rapidamente costi e prezzi.
TRIVELLEREMO BABY TRIVELLEREMO
La crisi dell’inflazione è stata causata da una spesa eccessiva e dall’aumento dei prezzi dell’energia, ed è per questo che oggi dichiarerò anche un’emergenza energetica nazionale. Trivelleremo, baby, trivelleremo.
L’America tornerà a essere una nazione manifatturiera, e abbiamo qualcosa che nessun’altra nazione manifatturiera avrà mai, la più grande quantità di petrolio e gas di qualsiasi paese sulla Terra e la useremo, e loro la useranno. Abbasseremo i prezzi, riempiremo di nuovo le nostre riserve strategiche, fino in cima, ed esporteremo l’energia americana in tutto il mondo.
Torneremo ad essere una nazione ricca e sarà l’oro liquido sotto i nostri piedi ad aiutarci a farlo.
STOP OBBLIGO VEICOLI ELETTRICI
Con le mie azioni odierne porrò fine al Green New Deal e revocherò l’obbligo di veicoli elettrici, salvando la nostra industria automobilistica e mantenendo la mia sacra promessa fatta ai nostri grandi lavoratori dell’industria automobilistica americana.
PROMESSA DI RIPRISTINARE IL FORDISMO
In altre parole, potrete acquistare l’auto che preferite. Costruiremo di nuovo automobili in America a un ritmo che nessuno avrebbe mai potuto immaginare solo pochi anni fa e grazie ai lavoratori dell’auto della nostra nazione per il vostro voto di fiducia ispiratore. Abbiamo fatto grandi cose con il loro voto.
Inizierò immediatamente la revisione del nostro sistema commerciale per proteggere i lavoratori e le famiglie americane. Invece di tassare i nostri cittadini per arricchire altri paesi, applicheremo tariffe e tasse ai paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini.
INTROITO FISCALE STRANIERO- DAZI
A questo scopo, stiamo istituendo l’External Revenue Service per riscuotere tutte le tariffe, i dazi e le entrate. Saranno enormi quantità di denaro che affluiranno nelle nostre casse provenienti da fonti straniere. Il sogno americano tornerà presto e prospererà come mai prima
DOGE
Per ripristinare la fiducia e l’efficacia nel nostro governo federale, la mia amministrazione istituirà il nuovissimo Dipartimento per l’efficienza governativa.
LIBERTA’ DI PAROLA
RITORNO DELLA MATRICE ILLUMINISTA DELLO STATO AMERICANO
Dopo anni e anni di sforzi federali illegali e incostituzionali per limitare la libertà di espressione, firmerò anche un ordine esecutivo per fermare immediatamente ogni censura governativa e riportare la libertà di parola in America. Mai più l’immenso potere dello Stato sarà usato come arma per perseguitare gli oppositori politici. È qualcosa che so, qualcosa di cui so. Non permetteremo che ciò accada. Non accadrà più.
Sotto la mia guida, ripristineremo una giustizia giusta, equa e imparziale secondo lo stato di diritto costituzionale e riporteremo la legge e l’ordine nelle nostre città.
FORGEREMO UNA SOCIETÀ CHE È INDIFFERENTE AL COLORE E BASATA SUL MERITO
Questa settimana porrò fine anche alla politica governativa di cercare di manipolare socialmente razza e genere in ogni aspetto della vita pubblica e privata. Forgeremo una società che è indifferente al colore e basata sul merito.
SOLO DUE GENERI – MASCHILE E FEMMINILE
Da oggi in poi, la politica ufficiale del governo degli Stati Uniti sarà che ci sono solo due generi, maschile e femminile.
REINTEGRO MEMBRI FORZE ARMATE ESPULSI PER IL VACCINO
Questa settimana, reintegrerò tutti i membri del servizio che sono stati ingiustamente espulsi dal nostro esercito per essersi opposti all’obbligo di vaccinazione COVID, con l’intero stipendio arretrato. E firmerò un ordine per impedire che i nostri guerrieri siano sottoposti a teorie politiche radicali ed esperimenti sociali mentre sono in servizio. Finirà immediatamente.
Le nostre forze armate saranno libere di concentrarsi sulla loro unica missione: sconfiggere i nemici dell’America.
Come nel 2017, costruiremo di nuovo l’esercito più forte che il mondo abbia mai visto. Misureremo il nostro successo non solo in base alle battaglie che vinceremo, ma anche in base alle guerre che concluderemo e, forse più importante, alle guerre in cui non saremo mai coinvolti.
LA MIA EREDITÀ PIÙ ORGOGLIOSA SARÀ QUELLA DI UN PACIFICATORE E UNIFICATORE
La mia eredità più orgogliosa sarà quella di un pacificatore e unificatore, questo è ciò che voglio essere, un pacificatore e unificatore. Sono lieto di dire che da ieri, un giorno prima di assumere l’incarico, gli ostaggi in Medio Oriente stanno tornando a casa dalle loro famiglie.
Grazie. L’America rivendicherà il suo legittimo posto come la nazione più grande, più potente, più rispettata sulla Terra, ispirando tutti e l’ammirazione del mondo intero.
WILLIAM MCKINLEY ERA UN UOMO D’AFFARI NATURALE–APOLOGIA DEL CAPITALISMO RISPETTO AL MILITARISMO
Tra poco cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America e ripristineremo il nome di un grande presidente, William McKinley, in Mount McKinley, dove dovrebbe essere e dove appartiene. Il presidente McKinley ha reso il nostro paese molto ricco attraverso tariffe e talento. Era un uomo d’affari naturale e ha dato a Teddy Roosevelt i soldi per molte delle grandi cose che ha fatto, incluso il Canale di Panama, che è stato stupidamente dato al paese di Panama dopo che gli Stati Uniti, gli Stati Uniti, voglio dire, pensate a questo hanno speso più soldi di quanti ne abbiano mai spesi per un progetto prima e hanno perso 38.000 vite nella costruzione del Canale di Panama.
QUASI UN PARALELLO COME LA CRIMEA ALLA RUSSIA IL CANALE DI PANAMA AGLI USA
Siamo stati trattati molto male da questo regalo stupido che non avrebbe mai dovuto essere fatto e la promessa di Panama nei nostri confronti è stata infranta. Lo scopo del nostro accordo e lo spirito del nostro trattato sono stati totalmente violati. Le navi americane sono state gravemente sovraccaricate, gravate e non trattate equamente in alcun modo, forma o aspetto. E questo include la Marina degli Stati Uniti e, soprattutto, la Cina sta gestendo il Canale di Panama e non l’abbiamo dato alla Cina, l’abbiamo dato a Panama, e ce lo stiamo riprendendo.
Soprattutto, il mio messaggio agli americani oggi è che è tempo per noi di agire ancora una volta con il coraggio, il vigore e la vitalità della più grande civiltà della storia. Quindi, mentre liberiamo la nostra nazione, la condurremo a nuove vette di vittoria e successo. Non ci lasceremo scoraggiare.
Insieme porremo fine all’epidemia di malattie croniche e manterremo i nostri bambini al sicuro, sani e liberi da malattie. Gli Stati Uniti torneranno a considerarsi una nazione in crescita, che accresce la propria ricchezza, espande il proprio territorio, costruisce le proprie città, accresce le proprie aspettative e porta la propria bandiera verso nuovi e bellissimi orizzonti.
E perseguiremo il nostro destino manifesto verso le stelle, lanciando astronauti americani a piantare le stelle e le strisce sul pianeta Marte.
L’ambizione è la linfa vitale di una grande nazione e in questo momento la nostra nazione è più ambiziosa di qualsiasi altra. Non c’è nazione come la nostra. Gli americani sono esploratori, costruttori, innovatori, imprenditori e pionieri. Lo spirito della frontiera è scritto nei nostri cuori. La chiamata della prossima grande avventura risuona dalle nostre anime.
I nostri antenati americani trasformarono un piccolo gruppo di colonie ai margini di un vasto continente in una potente repubblica dei cittadini più straordinari della Terra. Nessuno si avvicina. Gli americani si spinsero per migliaia di miglia attraverso una terra aspra di natura selvaggia e incontaminata.
Hanno attraversato deserti, scalato montagne, sfidato pericoli incalcolabili, conquistato il Far West, posto fine alla schiavitù, salvato milioni di persone dalla tirannia, sollevato miliardi di persone dalla povertà, sfruttato l’elettricità, diviso l’atomo, lanciato l’umanità nei cieli e messo l’universo della conoscenza umana nel palmo della mano dell’uomo.
PENSAVANO CHE FOSSE IMPOSSIBILE PER ME ORGANIZZARE UN RITORNO POLITICO
Se lavoriamo insieme, non c’è niente che non possiamo fare e nessun sogno che non possiamo realizzare. Molte persone pensavano che fosse impossibile per me organizzare un ritorno politico così storico. Ma come vedete oggi, eccomi qui, il popolo americano ha parlato. Sono qui davanti a voi ora a dimostrazione che non dovreste mai credere che qualcosa sia impossibile da fare.
In America, l’impossibile è ciò che sappiamo fare meglio. Da New York a Los Angeles, da Philadelphia a Phoenix, da Chicago a Miami, da Houston a qui a Washington, DC, il nostro paese è stato forgiato e costruito da generazioni di patrioti che hanno dato tutto quello che avevano per i nostri diritti e per la nostra libertà. Erano contadini e soldati, cowboy e operai, operai siderurgici e minatori di carbone, ufficiali di polizia e pionieri che hanno spinto avanti, marciato in avanti e non hanno permesso a nessun ostacolo di sconfiggere il loro spirito o il loro orgoglio.
Insieme hanno costruito le ferrovie, innalzato i grattacieli, costruito grandi autostrade, vinto due guerre mondiali, sconfitto il fascismo e il comunismo e trionfato su ogni singola sfida che hanno dovuto affrontare. Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme, siamo sull’orlo dei quattro anni più grandi della storia americana. Con il vostro aiuto, ripristineremo la promessa dell’America e ricostruiremo la nazione che amiamo e che amiamo così tanto.
Siamo un popolo, una famiglia e una nazione gloriosa sotto Dio. Quindi a ogni genitore che sogna per il proprio figlio e a ogni bambino che sogna per il proprio futuro, sono con voi. Combatterò per voi e vincerò per voi. Vinceremo come mai prima. Grazie. Grazie. Grazie. Grazie.
Negli ultimi anni, la nostra nazione ha sofferto molto, ma la riporteremo in vita e la renderemo di nuovo grande, più grande che mai. Saremo una nazione come nessun’altra, piena di compassione, coraggio ed eccezionalità. Il nostro potere fermerà tutte le guerre e porterà un nuovo spirito di unità in un mondo che è stato arrabbiato, violento e totalmente imprevedibile.
L’America sarà rispettata e ammirata di nuovo, anche da persone di religione, fede e buona volontà. Saremo prosperi. Saremo orgogliosi. Saremo forti e vinceremo come mai prima. Non saremo conquistati. Non saremo intimiditi. Non saremo spezzati e non falliremo.
Da questo giorno in poi, gli Stati Uniti d’America saranno una nazione libera, sovrana e indipendente. Ci ergeremo coraggiosamente. Vivremo con orgoglio. Sogneremo con audacia e niente ci ostacolerà perché siamo americani.
Il futuro è nostro e la nostra età dell’oro è appena iniziata. Grazie. Dio benedica l’America. Grazie a tutti. Grazie. Grazie mille. Grazie mille. Grazie. Grazie. Grazie.
DISCORSO DI INSEDIAMENTO DEL 2016
Il presidente degli Stati Uniti è ora Donald Trump, che ha appena prestato giuramento e, poco dopo, ha pronunciato il suo discorso inaugurale
TRUMP: Presidente della Corte Suprema Roberts, Presidente Carter, Presidente Clinton, Presidente Bush, Presidente Obama, cari americani e persone del mondo, grazie. (APPLAUSI) Noi, cittadini americani, siamo ora uniti in un grande sforzo nazionale per ricostruire il nostro paese e ripristinare la sua promessa per tutto il nostro popolo. Insieme, determineremo il corso dell’America e del mondo per molti, molti anni a venire. Affronteremo sfide, affronteremo difficoltà, ma porteremo a termine il lavoro. Ogni quattro anni, ci riuniamo su questi gradini per effettuare il trasferimento ordinato e pacifico del potere, e siamo grati al Presidente Obama e alla First Lady Michelle Obama per il loro cortese aiuto durante questa transizione. Sono stati magnifici. Grazie. (APPLAUSI)
MA STIAMO TRASFERENDO IL POTERE DA WASHINGTON, D.C. E LO STIAMO RESTITUENDO A VOI, IL POPOLO
La cerimonia di oggi, tuttavia, ha un significato molto speciale perché oggi, non stiamo semplicemente trasferendo il potere da un’amministrazione all’altra o da un partito all’altro, ma stiamo trasferendo il potere da Washington, D.C. e lo stiamo restituendo a voi, il popolo. (APPLAUSI) Per troppo tempo, un piccolo gruppo nella capitale della nostra nazione ha raccolto i premi del governo mentre il popolo ne ha sopportato il costo. Washington è prosperata, ma il popolo non ha condiviso la sua ricchezza. I politici hanno prosperato, ma i posti di lavoro sono andati via e le fabbriche hanno chiuso. L’establishment ha protetto se stesso, ma non i cittadini del nostro paese. Le loro vittorie non sono state le vostre vittorie. I loro trionfi non sono stati i vostri trionfi. E mentre festeggiavano nella capitale della nostra nazione, c’era poco da festeggiare per le famiglie in difficoltà in tutta la nostra terra. (APPLAUSI)
Tutto questo cambia a partire da qui e da ora perché questo momento è il vostro momento, vi appartiene (APPLAUSI) Appartiene a tutti coloro che si sono riuniti qui oggi e a tutti coloro che guardano in tutta l’America. Questo è il vostro giorno. Questa è la vostra celebrazione. E questo, gli Stati Uniti d’America, è il vostro paese. (APPLAUSI) Ciò che conta davvero non è quale partito controlla il nostro governo, ma se il nostro governo è controllato dal popolo. (APPLAUSI) Il 20 gennaio 2017 sarà ricordato come il giorno in cui il popolo è tornato a essere i governanti di questa nazione. (APPLAUSI) Gli uomini e le donne dimenticati del nostro paese non saranno più dimenticati. (APPLAUSI)
Tutti vi stanno ascoltando ora. Siete venuti a decine di milioni per diventare parte di un movimento storico, come il mondo non ha mai visto prima. (APPLAUSI) Al centro di questo movimento c’è una convinzione cruciale, che una nazione esiste per servire i suoi cittadini. Gli americani vogliono grandi scuole per i loro figli, quartieri sicuri per le loro famiglie e buoni lavori per se stessi.
Queste sono richieste giuste e ragionevoli di persone giuste e di un pubblico giusto. Ma per troppi dei nostri cittadini esiste una realtà diversa: madri e bambini intrappolati nella povertà nei nostri centri urbani; fabbriche arrugginite sparse come lapidi nel paesaggio della nostra nazione; un sistema educativo pieno di soldi, ma che lascia i nostri giovani e bellissimi studenti privati di ogni conoscenza; e la criminalità e le gang e la droga che hanno rubato troppe vite e derubato il nostro paese di così tanto potenziale irrealizzato. Questa carneficina americana si ferma qui e si ferma ora. (APPLAUSI)
Siamo una nazione e il loro dolore è il nostro dolore. I loro sogni sono i nostri sogni. E il loro successo sarà il nostro successo. Condividiamo un cuore, una casa e un glorioso destino. Il giuramento che prendo oggi è un giuramento di fedeltà a tutti gli americani. (APPLAUSI) Per molti decenni, abbiamo arricchito l’industria straniera a spese dell’industria americana; abbiamo sovvenzionato gli eserciti di altri paesi, mentre abbiamo consentito il triste impoverimento del nostro esercito. Abbiamo difeso i confini di altre nazioni mentre ci rifiutavamo di difendere i nostri.
(APPLAUSI)
E abbiamo speso miliardi e miliardi di dollari all’estero mentre le infrastrutture americane sono cadute in rovina e decadenza. Abbiamo reso ricchi altri paesi, mentre la ricchezza, la forza e la fiducia del nostro paese si sono dissipate all’orizzonte. Una dopo l’altra, le fabbriche hanno chiuso e hanno lasciato le nostre coste, senza nemmeno un pensiero per i milioni e milioni di lavoratori americani che sono rimasti indietro. La ricchezza della nostra classe media è stata strappata dalle loro case e poi ridistribuita in tutto il mondo. Ma questo è il passato. E ora, guardiamo solo al futuro.
(APPLAUSI)
Ci siamo riuniti qui oggi per emanare un nuovo decreto che sarà ascoltato in ogni città, in ogni capitale straniera e in ogni sala del potere. Da questo giorno in poi, una nuova visione governerà la nostra terra. Da questo giorno in poi, sarà solo America first, America first.
(APPLAUSI)
Ogni decisione sul commercio, sulle tasse, sull’immigrazione, sugli affari esteri sarà presa a beneficio dei lavoratori americani e delle famiglie americane. Dobbiamo proteggere i nostri confini dalle devastazioni di altri paesi che producono i nostri prodotti, rubano le nostre aziende e distruggono i nostri posti di lavoro.
(APPLAUSI)
La protezione porterà a grande prosperità e forza. Combatterò per voi con ogni respiro del mio corpo e non vi deluderò mai.
(APPLAUSI)
L’America ricomincerà a vincere, vincendo come mai prima.
(APPLAUSI)
Riporteremo indietro i nostri posti di lavoro. Riporteremo indietro i nostri confini. Riporteremo indietro la nostra ricchezza. E riporteremo indietro i nostri sogni.
(APPLAUSI)
Costruiremo nuove strade e autostrade e ponti e aeroporti e tunnel e ferrovie in tutta la nostra meravigliosa nazione. Toglieremo la nostra gente dall’assistenza sociale e la riporteremo al lavoro, ricostruendo il nostro paese con mani americane e manodopera americana.
(APPLAUSI)
Seguiremo due semplici regole; acquistate americani e assumete americani..
(APPLAUSI)
Cercheremo amicizia e buona volontà con le nazioni del mondo, ma lo faremo con la consapevolezza che è diritto di tutte le nazioni mettere al primo posto i propri interessi. Non cerchiamo di imporre il nostro stile di vita a nessuno, ma piuttosto di lasciarlo brillare come esempio. Brilleremo
(APPLAUSI)
Rinforzeremo vecchie alleanze e ne formeremo di nuove e uniremo il mondo civile contro il terrorismo islamico radicale, che sradicheremo dalla faccia della Terra.
(APPLAUSI)
Alla base della nostra politica ci sarà una totale fedeltà agli Stati Uniti d’America, e attraverso la nostra lealtà verso il nostro paese, riscopriremo la nostra lealtà reciproca. Quando apri il tuo cuore al patriottismo, non c’è spazio per i pregiudizi.
(APPLAUSI)
La Bibbia ci dice quanto sia bello e piacevole quando il popolo di Dio vive insieme in unità.. Dobbiamo dire apertamente le nostre idee, discutere onestamente i nostri disaccordi, ma ricercare sempre la solidarietà. Quando l’America è unita, l’America è totalmente inarrestabile.
(APPLAUSI)
Non ci dovrebbe essere paura. Siamo protetti e saremo sempre protetti. Saremo protetti dai grandi uomini e donne del nostro esercito e delle forze dell’ordine. E, cosa più importante, saremo protetti da Dio.
(APPLAUSI)
Infine, dobbiamo pensare in grande e sognare ancora più in grande. In America, capiamo che una nazione vive solo finché si impegna. Non accetteremo più politici che sono solo chiacchiere e niente azioni, che si lamentano costantemente, ma non fanno mai nulla al riguardo.
(APPLAUSI)
Il tempo delle chiacchiere vuote è finito. Ora arriva l’ora dell’azione.
(APPLAUSI)
Non permettete a nessuno di dirvi che non si può fare. Nessuna sfida può eguagliare il cuore, la lotta e lo spirito dell’America. Non falliremo.
Il nostro paese prospererà e prospererà di nuovo. Siamo alla nascita di un nuovo millennio, pronti a svelare i misteri dello spazio, a liberare la terra dalle miserie delle malattie e a sfruttare le energie, le industrie e le tecnologie di domani. Un
nuovo orgoglio nazionale ci scuoterà, alzerà i nostri occhi e guarirà le nostre divisioni. È tempo di ricordare quella vecchia saggezza che i nostri soldati non dimenticheranno mai, che che siamo neri, marroni o bianchi, tutti sanguiniamo lo stesso sangue rosso dei patrioti.
(APPLAUSI)
Tutti godiamo delle stesse gloriose libertà e tutti salutiamo la stessa grande bandiera americana.
(APPLAUSI)
E che un bambino nasca nell’espansione urbana di Detroit o nelle pianure spazzate dal vento del Nebraska, tutti guardano lo stesso cielo notturno, hanno nel cuore gli stessi sogni e sono infusi con il respiro della vita dallo stesso onnipotente creatore.
(APPLAUSI)
Quindi a tutti gli americani in ogni città vicina e lontana, piccola e grande, da montagna a montagna, da oceano a oceano, ascoltate queste parole: non sarete mai più ignorati.
(APPLAUSI)
La vostra voce, le vostre speranze e i vostri sogni definiranno il nostro destino americano. E il vostro coraggio, la vostra bontà e il vostro amore ci guideranno per sempre lungo il cammino. Insieme, renderemo l’America di nuovo forte. Renderemo l’America di nuovo ricca. Renderemo l’America di nuovo orgogliosa. Renderemo l’America di nuovo sicura. E sì, insieme renderemo l’America di nuovo grande.
(APPLAUSI)
Grazie. Dio vi benedica. E Dio benedica l’America. (APPLAUSI)
Grazie.
(APPLAUSI)
Dio benedica l’America.
(APPLAUSI)
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