La storia del territorio a nord di Napoli deve cambiare!
Per farlo bisogna superare gli interessi locali e pianificare azioni concrete di contrasto allo scempio perpetrato. In quest’area l’unico sviluppo possibile è quello sostenibile. Oggi un piccolo passo in avanti è stato fatto.
Mercoledì 20 febbraio alle 18:00 al Centro “Il Cantiere” in Piazzetta Durante Frattamaggiore. La Rete Associativa CSL composta da diverse associazioni non profit tra Napoli e Caserta, www.retecsl.it, ha organizzato la Tavola rotonda “Svolta Sostenibile”.
L’incontro è cominciato con l’introduzione di Pasqualino Costanzo, referente del CSL – Coordinamento per lo Sviluppo Locale, che ha ricordato l’accordo stipulato con gli 8 comuni per provare a ripensare quest’area come un unico territorio e costruire insieme interventi di contrasto al disagio e promozione del benessere sociale, ambientale e culturale.
La Tavola rotonda ha avuto come tema centrale i PUC Piani Urbanistici Comunali, che dovrebbero essere approvati a breve dai diversi Comuni. A tal proposito il CSL ha introdotto le seguenti proposte alle istituzioni presenti:
Unione: provare a ripensare quest’area come un’unica conurbazione, con criticità simili, e progettare un PUC unico tra i diversi comuni.
Studi di Integrazione: per capire come i diversi comuni possono interagire in maniera sinergica per supportare l’intera conurbazione nella messa in rete e accessibilità dei servizi pubblici.
Accessibilità pedonale: Marciapiedi accessibili, anche tra i diversi comuni limitrofi dove è impossibile camminare a piedi.
Mobilità: costruire un piano di trasporti intercomunali di piccolo taglio ed ecologici che unisca i servizi e le città.
Vivibilità: contrasto al fenomeno record della cementificazione, salvaguardia di quei pochi spazi rimasti per ripensarli come luoghi pubblici di “decongestione” delle persone dall’eccesso di cementificazione.
Verde: cura e ampliamento di spazi verdi esistenti, con particolare attenzione alle aree verdi già esistenti come il parco Taglia di Cardito, ripensare questi luoghi come patrimonio di tutti.
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Intervenuti all’incontro:
Elena Coccia, Consigliere Delegata di Città metropolitana
Pasquale Persico Uni. Salerno ed esperto di Piani Strategici Territoriali
Rosario Stornaiuolo Federcosumatori Campania
Anna Savarese segreteria regionale di Legambiente Campania
Sindaco di Arzano Fiorella Esposito
Assessore all’Urbanistica di Sant’Arpino Ernesto Di Serio
Dirigente Politiche Sociali Comune di Grumo Nevano NandoTavasso
Sindaco di Cardito Guseppe Cirillo
Sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete
L’incontro è stato un primo passo verso una possibile unione dei Comuni e un maggiore coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza alla progettazione urbanistica del territorio.
Tutti gli interventi hanno condiviso il bisogno lavorare ad una visione d’insieme del territorio, la necessità di un PUC condiviso e di lavorare alla costruzione di un documento che tracci le linee di una pianificazione strategica di quest’aree partendo dalle diverse criticità esistenti.
Si è ribadito da più parti la necessità di superare la logica campanilistica dei diversi comuni e la necessità iniziare a ragionare come Città Metropolitana. Quest’area, con le sue complessità, può rappresentare anche una grande opportunità di sviluppo se riusciamo a leggere e a mettere a sistema anche le potenzialità.
[sostieni]
Con la consigliere Elena Coccia si è aperta la necessità di condividere e arricchire il Piano Strategico Territoriale specifico per quest’area omogenea, e proporre insieme interventi innovativi che rispondano meglio al contrasto di una serie di disagi endemici.
Per passare dalle parole ai fatti, il CSL ha proposto ai Sindaci di avviare dei tavoli laboratoriali dove poter insieme iniziare a definire gli interventi prioritari e utili allo sviluppo più sostenibile del territorio.
Il Sindaco di Arzano si è impegnato ad attivarsi a breve per continuare in questa direzione.