Può il linguaggio del corpo svelare gli intenti nascosti, le insicurezze e i retroscena della vita politica?
E’ possibile captare i futuri scenari istituzionali analizzando i comportamenti gestuali dei protagonisti di spicco chiamati a guidare il paese?
A causa della pessima legge elettorale di nuova applicazione, dal 4 marzo è emersa un’imbarazzante dicotomia in merito al risultato delle elezioni politiche che ha attribuito contemporaneamente, seppur con numeri non assoluti, una vittoria di coalizione da una parte e di un singolo partito dall’altra.
La soluzione che ha portato al tentativo di far partire un governo politico M5S-Lega è avvenuta solo in extremis ed in seguito a numerose ed estenuanti “sfilate” davanti ai corazzieri del Quirinale.
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Tuttavia i segnali che le posizioni politiche avrebbero potuto mutare erano prevedibili ed è da ritenersi emblematico un video che documenta le dichiarazioni del leader leghista Matteo Salvini all’indomani del risultato elettorale, il quale faceva riferimento “…ad un impegno preso con 60 milioni di italiani [che] riguarda una coalizione di centro-destra…”
Questo video, ripreso da askanews, fornisce alcuni elementi nascosti che saranno sfuggiti alla maggioranza delle persone, ma non al Dottor Carol Costa Junior, docente in 4 istituzioni universitarie brasiliane nelle discipline di Neurofisiologia e Comportamento (1). Soffermatevi sui primi 20 secondi, quelli indicativi.
Link video: https://www.youtube.com/watch?v=invi5fKjiwc
“Nel momento in cui il politico in questione parla, cerca di trasmettere un’immagine di veridicità e fermezza, ma attraverso l’analisi dei suoi gesti e delle micro espressioni facciali la conclusione che possiamo trarre è quella di totale insicurezza in ciò che dice“.
Se c’è un gesto in cui possiamo capire meglio tutto questo secondo il Dottor Costa è “quando lui guarda intensamente il pubblico, cercando di contemplare chiunque sia presente; l’iride dei suoi occhi transita dal lato sinistro a quello destro parlando lentamente e cercando di convincere la platea, ciò significa che sta pensando molto a ciò che dovrà dire e vuole convincersi che sia vero, ma non c’è modo di essere sicuri che quello che dice succederà…“.
Riguardando il video, un particolare che qualsiasi spettatore può rilevare è quello in cui Salvini si gratta il naso. Per il neuro-scienziato “…il gesto mostra una ulteriore insicurezza come una pausa per poter pensare. Si gratta solo un lato del naso, se avesse ‘pizzicato’ o toccato entrambi i lati, molto probabilmente le sue parole avrebbero potuto considerarsi come una bugia“.
In conclusione della sua analisi, il Dottor Carol Costa Jr decreta senza ombra di dubbio che il politico Matteo Salvini in data 5 marzo non crede nel buon esito della situazione che espone “per quanto possa anche volerla”.
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Pertanto per quanto la mossa di Lega e M5S venga narrata dal circuito informativo come un tardivo cambio di strategia per evitare la nascita di un governo tecnico distante dalla volontà popolare o per scongiurare un’inopportuno ritorno alle urne, con un approccio dietrologico possiamo ipotizzare che la fuoriuscita della Lega dalla cosiddetta coalizione di centro-destra potesse essere in ponte già prima della proclamazione degli eletti nel nuovo parlamento. Senza dubbio le modalità di elezione dei presidenti di Camera e Senato non smentisce tale ipotesi ed è il primo segno tangibile delle insicurezze di Salvini.
(1) Il dottor Carol Costa Junior è psicologo clinico, neuropsicologo, neuroscienziato, maestro di innovazione pedagogica e ipnoterapeuta; qui la sua scheda www.doctoralia.com.br/medico/costa+junior+carol-14390066