È stato appena pubblicato un articolo da parte del giornale americano The Hill che aggiunge un nuovo colpo di scena nella crisi ucraina.
Secondo quanto riportato da The Hill, l’ex presidente Donald Trump ha puntato il dito contro i leader ucraini per il conflitto triennale con la Russia, affermando che il presidente Volodymyr Zelensky “non avrebbe mai dovuto iniziare” la guerra.
La Russia, ricorda the Hill, ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, dopo aver ammassato truppe al confine e aver richiesto un divieto permanente per l’ingresso dell’Ucraina nella NATO.
Questo attacco si è verificato quasi un decennio dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014, come ricorda il giornale.The Hill riferisce che durante la sua campagna presidenziale, Trump aveva promesso di porre fine alla guerra, e martedì ha ribadito che il conflitto non sarebbe mai iniziato se fosse stato lui al comando.
Questi commenti sono arrivati dopo un incontro tra funzionari statunitensi e russi in Arabia Saudita, senza la presenza di rappresentanti ucraini, secondo il giornale. “Ho il potere di porre fine a questa guerra. E penso che stia andando molto bene,” avrebbe detto Trump ai giornalisti a Mar-a-Lago, secondo The Hill.
Ha poi criticato l’assenza dell’Ucraina ai colloqui, sottolineando che avrebbero dovuto risolvere la situazione entro tre anni, o meglio, non iniziare mai il conflitto. Ha aggiunto che sarebbe stato possibile negoziare un accordo che avrebbe restituito quasi tutto il territorio all’Ucraina senza spargimenti di sangue, come riportato da The Hill.Secondo The Hill, Trump ha anche attaccato l’ex presidente Joe Biden, definendolo “patetico”, e ha criticato nuovamente Zelensky, pur ammettendo di apprezzarlo personalmente.
“Ora avete una leadership che ha permesso che una guerra andasse avanti, cosa che non sarebbe mai dovuta accadere, anche senza l’intervento degli Stati Uniti,” ha detto, secondo il giornale.I commenti di Trump sono seguiti a un incontro tra i suoi alti funzionari e i loro omologhi russi in Arabia Saudita, volto a migliorare le relazioni bilaterali e a terminare la guerra, secondo The Hill. Zelensky ha espresso frustrazione per l’esclusione dell’Ucraina dai colloqui, affermando che “le decisioni su come porre fine alla guerra in Ucraina non possono essere prese senza l’Ucraina,” secondo quanto riportato.Secondo The Hill, il segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato che qualsiasi accordo finale deve essere accettabile per l’Ucraina, l’Europa e la Russia.
Negli ultimi giorni, secondo il giornale, Trump ha intensificato i suoi sforzi per porre fine alla guerra, iniziata tre anni fa con un’invasione, sottolinea the Hill, non provocata della Russia. Ha parlato con i presidenti Putin e Zelensky e ha ventilato l’idea di un incontro faccia a faccia con Putin, secondo The Hill.
Tuttavia, sottolinea il giornale americano, le dichiarazioni di Trump e alcuni membri della sua amministrazione hanno sollevato preoccupazioni tra gli alleati e alcuni legislatori, secondo il giornale.
Il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha definito “irrealistico” che l’Ucraina possa tornare ai confini pre-2014 o ottenere l’adesione alla NATO come parte di un accordo di cessate il fuoco, secondo The Hill.Trump ha evitato di rispondere direttamente sulla questione dell’uguaglianza dell’Ucraina nei negoziati di pace, limitandosi a dire che “devono fare pace” in considerazione delle perdite umane, come riportato da The Hill.
A questo punto possiamo solo immaginare l’Europa sull’orlo di una crisi di nervi.