Immaginate di conoscere un presunto “broker” ed “advisor indipendente”, presentatovi da persone delle quali vi fidate e verso le quali nutrite una certa stima. Costui, subito dopo aver sfruttato il primo “link” per stringervi la mano, inizia la sua recita, spacciandosi per multimilionario con aziende da 100 milioni di euro di capitalizzazione, “4 Ferrari, 2 Maserati ed un Jet Privato”.
Immaginate costui guadagnare la vostra fiducia offrendovi qualche cena di lusso e qualche biglietto in business class o allo stadio (per la stagione 2022/2023 la sua “holding” è stata sponsor supporter del Cagliari Calcio, insieme ad altre realtà locali).
E poi: orologio costoso sempre al polso, abito gessato, supercazzola perpetua e quell’aria da amico un po’ cafone e sbruffone ma super-generoso e pronto ad aiutarvi a realizzare i vostri sogni. Il tutto mentre flexa ossessivamente sul suo profilo Instagram il suo “lifestyle” da presunto super-ricco.
E così, dopo essersi intrufolato nella vostra vita, avervi fatto sognare grandi ristoranti aperti a New York e rendimenti che sfiorano il 19% trimestrale grazie a presunti “investimenti” sull’oro grezzo, la storia è finita con voi pronti a dargli 13.000 euro dai vostri risparmi (e da quelli di vostra madre), facendovi firmare un contrattino con la sua azienda in Repubblica Ceca, la “Five Stars Broker s.r.o”.
A dispetto del nome che include furbescamente la parola “broker”, in realtà questa micro-ditta ceca che registra circa 600.000 euro di fatturato e 2000 di utili nel 2022, non è autorizzata a fare alcun tipo di prelievo e gestione di capitale. Chi la possiede, Matteo Saba, il personaggio del quale abbiamo parlato numerose volte e sul quale già diverse vittime hanno offerto testimonianza, lo sa bene e quindi con i suoi clienti introduce un cosiddetto “vestito” (il contrattino di prestito al 3% d’interesse che potete vedere subito sotto), con il quale occorre coprire la vera operazione che garantisce di fare con i loro soldi, ovvero il già citato e super-fruttuoso investimento sull’oro grezzo.
Da un lato dunque il “vestito”, ovvero il pezzo di carta che firmate quando gli affidate i vostri risparmi. Se non dovesse rispettare quel contratto, la Five Stars Broker s.r.o. sarebbe al massimo colpevole di un banale inadempimento. Ergo questione civilistica, per altro con azienda estera che non si sa se possegga i soldi in banca per essere costretta a risarcire eventuali prestatori non rimborsati. In altri termini, se letteralmente il suo titolare scappa con i vostri soldi, non ci fossero sue confessioni che abbiamo diffuso in esclusiva, potreste fare ben poco per recuperare il maltolto. Anzi, ironia della sorte, denunciandolo per truffa sareste voi a rischiare sia un buco nell’acqua, che una possibile calunnia
LA TESTIMONIANZA SHOCK DELLO CHEF REINA
E quindi? Lo schema così concepito è infallibile? No, per niente come vedremo: se infatti da un lato quel contratto tutela Saba e la sua micro-azienda da eventuali azioni penali per truffa, un prestito con il 3% di rendimento annuale non è certo così allettante, soprattutto per chi può investire piccoli tagli, che vanno dai 13 ai 26.000 euro. È il caso del giovane chef (all’epoca “dell’affare” appena 28enne) Nicholas Reina, che nella testimonianza che ha offerto per Fufflix racconta di aver affidato proprio 13000 euro al finto broker ed alla sua società ceca. Saba è chiaro, come si comprende inequivocabilmente anche dagli audio diffusi dallo Chef e disponibili qui: il contratto al 3% è solo il “vestito”, appunto. Un formalità necessaria, per stessa ammissione di Saba, per avere non ben precisati “vantaggi fiscali” e, soprattutto, perché la Five Stars Broker s.r.o. non è appunto abilitata a gestire investimenti di alcun tipo.
Il suo titolare lo dice e ribadisce in ogni modo, sia per iscritto che con gli audio poi diffusi. Il cliente non deve preoccuparsi e stranirsi del fatto che il rendimento presentato dal prospetto sia così diverso da quello trascritto sul contratto poi effettivamente firmato.
IL “PROSPETTO” (PURE AGGIORNATO)
I reali rendimenti attesi, infatti, Saba lo ribadisce numerose volte (ed oramai la cosa è confermata da numerose testimonianze diverse offerte da persone che non si conoscono) sono quelli del “prospetto”, che appunto assicura un ritorno pari a praticamente il 100% in appena 12 mesi. Scritto chiaro, nero su bianco insieme a quel furbesco “prospetto non vincolante”: investi 13.000, te ne ritrovi 22.750 entro un anno, con “cedole” da oltre 2400 euro pagate trimestralmente. Preferibilmente in contanti, of course, visto che “così non paghi il 26% di tasse”. Tutto, incredibilmente e chiaramente confessato in forma sia scritta che orale con il fitto scambio di whatspp che abbiamo condiviso integralmente durante la nostra ultima live qui. Per altro, del prospetto che vedete sotto, ne esiste una versione molto più recente, aggiornata e migliorata, con molte più informazioni ed una grafica meno da micro-ditta con socio unico/tuttofare, che potete scaricare da qui (e considerare come ulteriore elemento probatorio). Altro elemento di sicuro interesse è che, prima che esplodesse il cosiddetto “SabaGate”, tale prospetto era liberamente scaricabile sul sito della Fivve Stars Broker tramite link diretto. Attualmente, non solo è sparito il link per il download, ma risultano scaduti anche i certificati SSL per permettere una navigazione sicura sul portale.
La Five Stars Broker s.r.o. paga qualche spicciolo, nel caso di specie circa 2000 euro tra contanti ed un bonifico e poi…poi iniziano i problemi e le sfige fantozziane: le banche che sono sotto sanzione, la guerra, le carestie e le pestilenze. In soldoni, passano i mesi e dei rendimenti promessi neppure l’ombra. Il cliente, giustamente, chiede spiegazioni e fa pressioni per capire se potrà ricevere indietro almeno la somma capitale.
A quel punto, Matteo Saba ha come una metamorfosi: si trasforma, letteralmente, da grande amico e complice ad individuo non solo molto ostile, ma dedito ad insulti deliranti e gravi minacce (guardate screen sotto).
MINACCE ED INSULTI AI CLIENTI:”NON TROVERAI PIÙ LAVORO”
E così, il cliente di Saba e della Five Stars Broker s.r.o., si ritrova come si suol dire “cornuto e mazziato”: ha perso quasi tutto il capitale affidato alla micro-ditta ceca, il contratto capestro firmato è scaduto da un pezzo, dei soldi promessi neppure l’ombra ed anzi insulti, provocazioni e minacce da parte del fake broker.
Questo schema, che abbiamo definito in più occasioni come “schema Saba”, appunto, è stato ripetuto un numero imprecisato di volte di sicuro tra il 2021 ed il 2022. Ha coinvolto anche noti streamer e persone che hanno dato al pluripregiudicato (ricordiamo le tre condanne definitive tra truffa e distruzione di documenti contabili) somme anche vicine ai 100.000 euro. Ma se la cifra affidata al broker abusivo sale, non sale quello che viene concesso indietro ai malcapitati.
Che siano 13, 26.000 o 60.000 euro, la Five Stars Broker s.r.o di Matteo Saba pare retrocedere più meno sempre la stessa cifra compresa tra i 2000 ed i 3000 euro. Il resto, rimane nelle tasche della società ceca (e del suo socio ed amministratore unico?).
“I PROPRIETARI DEL FORTE VILLAGE TRA I MIEI PRINCIPALI INVESTITORI”
Gli screen di seguito, mostrano tutto il “percorso” ripetuto dal pluripregiudicato originario di Chieri per adescare nuove vittime, promettere rendimenti supergenerosi, suggerire addirittura manovre per evadere il fisco e riuscire così ad ottenere i risparmi dei malcapitati. C’è tutto: dal flex dei proprietari del Forte Village che sarebbero addirittura i suoi “investitori principali”, allo Sky Box riservato alla sua holding presso lo statuo Unipol Domus del Cagliari Calcio.
“PRESIDENTE?” PIÙ CHE ALTRO UN SOCIO UNICO
E il presunto multimilionario, capace di spostare 100 milioni per un aumento di capitale e con migliaia di kg d’oro in gestione (abusiva) con la Five Stars Broker s.r.o, quanto fattura con le sue società e dove vive? Su Twitch era diventato noto, prima del ban a tempo indeterminato, come “The President”, auto-definendosi anche come “Il presidente” in varie occasioni, dove il parlare di se stesso in terza persona era la regola.
L’universo delle aziende sabiane pare però più che altro un deserto di realtà chiuse d’ufficio per manifesta e reiterata inattività. Tra Italia, Stati Uniti ed UK sono difatti numerose le realtà che saranno oggetto di un approfondimento ad hoc che risultano fondate, abbondonate e poi appunto dichiarate inattive.
Un altro elemento ben presente almeno nelle aziende ancora attive (tra le note analizzate fin qui spiccano quelle con bilanci non depositati dal 2017 o con numeri da micro-imprese), è che colui che si fa chiamare “Il presidente” in realtà è socio unico.
Esatto: Matteo Saba pare non ricoprire al momento nessuno ruolo in cda e realtà dove non sia il solo ed unico socio ed amministratore. Inusuale, non credete, per chi da anni si fa chiamare e si autodefinisce come “Il presidente”.
In merito alla ricca magione dove ci si immagina trascorra le sue giornate quando non è in viaggio per il mondo, il pregiudicato risulta residente in Repubblica Ceca. Per la precisione, in quello che pare essere un capanno di legno (come dimostrato qui). Non pensate subito male, però, ovvero che certe residenze siano un modo per non ricevere le notifiche dai tribunali italiani dove il pregiudicato risulta magari indagato.
Di sicuro, ogni vero milionario con holding da 100 milioni, sogna di risiedere nelle campagne ceche, per godersi la pace e la tranquillità di quei luoghi. E chi sostiene il contrario ha assolutamente ragione.