Circa 18 Persone sono decedute a seguito di un incidente a un elicottero precipitato ed esploso su un asilo a Nord Est di Kiev, la Capitale Ucraina sede del Governo.
Fra le vittime accertate il ministro degli affari interni Denys Monastyrskyi, il primo viceministro Yevgeny Yenin e il segretario di Stato Yuriy Lubkovich. Almeno 10 bambini sarebbero in gravi condizioni all’ospedale. il gravissimo incidente è avvento questa mattina nella citta di Brovary, vicino a Kiev.
Le cause apparenti dell’incidente, come riportano vari media ucraini, sembrerebbero da ricercarsi nella forte nebbia che avrebbe costretto il velivolo a un volo basso. Un media locale ha riferito che l’elicottero abbia impattato sull’asilo prima di esplodere uccidendo l’equipaggio e gli alti esponenti del governo.
In un filmato riprodotto da vari media ucraiani in cui si vede l’elicottero puma sorvolare a bassa quota un bosco tuttavia non sembra esserci questa nebbia cosi fitta e dato lo stato di guerra possiamo invece ipotizzare che l’elicottero volasse molto basso per evitare di essere intercettato visivamente da lontano da qualsiasi potenziale minaccia di attacco aereo o da parte di missile spalleggiabile antiaereo terra aria
il portavoce del comando delle forze aeree delle forze armate ucraine, Yuri Igna, ha detto che in realtà non si potranno capire le cause dell’incidente in poco tempo e che la commissione composta da esperti di aviazione si è attivata per indagare sull’incidente che decapita parte dell’esecutivo del governo ucraino.
Il consigliere del governo Anton Gerashchenko ha lanciato un pubblico appello : “Tutti i cittadini che hanno le informazioni necessarie sono pregati di contattare le forze dell’ordine. Ogni dettaglio è importante”, ha scritto su Telegram.
In un contesto di guerra come questo, ovviamente ,e date l’importanza delle persone restate coinvolte, tutti gli scenari restano aperti oltre a quello dell’incidente per errore umano, come è evidente, tanto è vero che I rappresentanti della SBU, e della Polizia Nazionale stanno lavorando sul posto, proprio per verificare se ci sono ragioni per ritenere che si tratti di un attacco terroristico o di un attentato a funzionari governativi. Finora, non vi è alcuna conferma o confutazione di questa ipotesi come hanno detto alla stampa ucraina che lo riporta fonti delle forze dell’ordine.
Anche se non sappiamo nulla di quanto avviene in un contesto del genere, possiamo teorizzare non da meno che vi siano anche feroci tensioni fra gruppi di potere i quali potrebbero vedere nel contesto della guerra l’occasione per tentare di prendere con la violenza il potere, sulle orme di quella scia di sangue aperta in Ucraina dai torbidi di Euromaidan che rovesciarono con la violenza il potere legittimo e avviarono la straziante guerra civile che ha condotto alla ulteriore tragedia della guerra con la Russia.
In Ucraina, si sono seminate armi a chiunque, chiunque potrebbe buttare giù qualsiasi elicottero con una delle tante armi spalleggiabili anti carri e anti aereo di cui è stata inondata l’ucraina. Questo è il fatto. Armi di cui si stanno riempiendo gli arsenali criminali e terroristici del mondo, come ormai è cosa nota tato che gli USA hanno annunciato di inviare degli ispettori per ricostruire le filiere della distribuzione di armi che a malapena al 40% arrivano alle forze militari regolari.
Una cosa è certa, continuando a inondare di armi da guerra fuori controllo il paese, come le migliaia di armi anticarro che sono usabili anche per abbattere elicotteri ed aerei a bassa quota, date a migliaia agli ucraini, non si uscirà mai dalla spirale della violenza non solo della guerra ma anche interna criminale.
L’Europa dovrebbe porre fine con la diplomazia a tutto ciò invece di gettare benzina a secchi su questo fuoco omicida.