Porte e pareti divisorie: quando e perché sceglierle

Le porte e le pareti divisorie sono degli elementi di arredo che possono rappresentare la soluzione perfetta per inventare nuovi spazi, in particolar modo quando si hanno a disposizione stanze di grandi dimensioni, ma non solo.

Perché scegliere di acquistare una porta o una parete divisoria?

Una porta divisoria, e lo stesso può dirsi di una parete divisoria, è infatti uno strumento che consente di ottimizzare e razionalizzare gli spazi, sia in ambito domestico che in un ambiente di lavoro (per esempio un ufficio).

Anche se oggi si parla molto di open space, e molti apprezzano gli ambienti che non hanno pareti divisorie o altri elementi strutturali, vi sono anche diverse situazioni in cui riorganizzare gli spazi dividendoli sapientemente può rendere un ambiente decisamente più funzionale, specialmente nel caso di spazi destinati a ospitare degli uffici; in molti casi, infatti, gli ambienti di lavoro sono strutture open space che lasciano sicuramente a desiderare in quanto a privacy e a possibilità di concentrazione.

Ecco che l’installazione di una parete divisoria da ufficio può rappresentare una soluzione ad hoc per queste situazioni, aumentando il livello di privacy e riducendo gli inevitabili rumori di un ambiente di lavoro. Possono inoltre essere impiegate per ricavare delle sale riunioni o delle sale di attesa.

Come scegliere una porta divisoria?

La scelta di una parete o di una porta divisoria non può certamente essere fatta superficialmente; l’inserimento di uno o più elementi di arredo in un determinato ambiente, infatti, può avere un notevole impatto a livello di design; è quindi fondamentale trovare il perfetto connubio fra funzionalità e stile. È per esempio molto importante valutare quali siano le possibilità di abbinamento con l’arredamento e con la pavimentazione.

Ovviamente molto dipende dai gusti personali; c’è chi ama la linearità, mentre altri adorano i contrasti.

Fortunatamente oggi sono disponibili sul mercato varie possibilità di scelta, anche molto raffinate ed eleganti; è quindi possibile trovare soluzioni perfette sia per gli ambienti classici che per quelli moderni.

Quale materiale scegliere?

Oggigiorno si hanno a disposizione varie scelte riguardo ai materiali, anche se quelli più comunemente richiesti sono due: il vetro e il legno. Le combinazioni possibili delle ante sono varie: lato in legno e lato in vetro; due lati in legno; due lati in vetro; il vetro, a seconda delle varie esigenze può essere laccato lucido od opaco. Ma quali sono le scelte più opportune?

Le porte divisorie in legno sono la scelta più classica, la più consigliabile quando si ha la necessità di una separazione più netta fra due ambienti; si tratta poi di un materiale che può adattarsi a qualsiasi contesto, classico o moderno che sia.

Le porte divisorie in vetro sono invece da prediligere quando si vuole creare una divisione degli ambienti senza però separarli in modo netto; uno dei notevoli vantaggi garantiti dalla porta a vetro è il fatto che donano una maggiore luminosità all’ambiente.

A seconda delle esigenze e, ovviamente, anche dei gusti personali, c’è la possibilità di scegliere tra porte fisse o porte scorrevoli.

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