L’esperienza degli studenti fuori sede in una città universitaria inizia e finisce sempre nello stesso modo: con un trasloco. Quando i corsi e le sessioni d’esame finiscono si torna a casa per le vacanze, prima di rimettersi in moto alla ricerca di una nuova sistemazione in vista della ripresa delle lezioni.
Negli anni universitari le risorse non sono infinite e bisogna fare spesso di necessità virtù. Tutto, dalla scelta dell’abitazione al trasloco, va sempre pianificato con un occhio al budget, cercando cioè di ottimizzare al meglio le risorse disponibili.
Ecco alcuni consigli e altri aspetti da tenere in considerazione.
- La durata dell’affitto
Se si ha intenzione di trascorrere l’estate altrove, meglio trovare una sistemazione solo per l’anno accademico, e non per 12 mesi o più. Questo comporta qualche trasloco in più, è vero, ma un notevole risparmio, considerato il prezzo degli affitti a Milano e in altre grandi città universitarie. Senza dimenticare che durante il percorso universitario non è raro decidere di cambiare casa, per fuggire da coinquilini invadenti o per avvicinarsi alla facoltà: motivo in più per non prendere impegni di lunga durata (per chiudere un classico contratto di affitto 4+4 occorre un preavviso di almeno 6 mesi). - La scelta dell’alloggio
Dividere la casa con uno o più coinquilini (quasi sempre anch’essi studenti fuori sede) rappresenta la soluzione più economica, che oltre al canone di locazione consente di dividere anche le spese delle bollette di acqua, luce e gas (a meno che non siano già comprese nel canone di affitto). Anche la posizione della casa ha il suo peso sul bilancio: la vicinanza alla facoltà e ai negozi minimizza le spese per spostarsi (e il tempo perso in mezzo al traffico). - Il costo di traslochi e trasferimenti
I depositi temporanei rappresentano la soluzione più comoda ed economica per conservare gli oggetti personali durante le vacanze, senza bisogno di portarseli avanti e indietro: l’Hotel delle Cose Casaforte, col servizio self studenti, pensato appositamente per le esigenze di universitari fuori sede, propone box di differenti metrature e contratti flessibili, rinnovabili anche mensilmente o di settimana in settimana, a partire da 1,5 € al giorno. Un modo per gestire senza stress i numerosi spostamenti e abbattere il costo dei traslochi durante il periodo universitario. - Le condizioni di affitto durante l’emergenza sanitaria
La legge non prevede alcun rimborso o sconto sull’affitto per chi non ha usufruito dell’alloggio durante il periodo di lockdown. Chi lascia l’alloggio in affitto a causa dell’emergenza sanitaria non ha la facoltà di autoridurre o sospendere il canone, ma può proporre al padrone di casa di rivedere, anche solo in via temporanea, l’aspetto economico del contratto, o nel peggiore dei casi recedere per gravi motivi (ad esempio una malattia) con tre mesi di preavviso.
La vita dello studente è ricca di belle esperienze, un periodo unico nella vita di una persona: è meglio quindi non permettere che la ricerca della casa e la gestione dei traslochi possano rappresentare un motivo di stress tale da non potersi godere questi momenti. Muoversi con anticipo e avere le idee chiare aiuta ad affrontare con maggiore serenità (e un notevole risparmio) un momento così importante.
Noi ti abbiamo dato qualche spunto, attivati oggi stesso!
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