L’origine dei B-Movies risale agli anni 30 dello scorso secolo, negli Stati Uniti. Per contrastare un calo oramai costante degli spettatori nelle sale cinematografiche, questi film venivano infatti proposti in coppia: si pagava un solo biglietto per poterne vedere due (che di solito duravano non più di 60 minuti l’uno).
Dopo quasi un secolo, con l’esplosione che il genere ha conosciuto tra gli anni 60 e gli anni 80 anche in Italia, molti di quei titoli sono diventati vere e proprie produzioni di culto, considerate piccoli capolavori involontari del trash che, in quanto tali, hanno speso un effetto ipnotico ed irresistibile su chi decide di guardarli, soprattutto perché a quello trash si aggiunge l’effetto altrettanto affascinante del vintage.
Non a caso, Youtuber come Yotobi, hanno raggiunto enorme visibilità proprio “vivisezionando” B-Movies sia datati che più recenti e recensendoli a proprio modo, trovando considerevole riscontro sul web e raggiungendo come detto una certa fama.
Il fascino del brutto troppo brutto per essere vero, insomma, non ha certo risparmiato l’arte cinematografica, che in taluni casi ha comunque prodotto ottime pellicole, quasi commoventi per il tentativo di ottenere comunque un lavoro di qualità accettabile pur avendo a disposizione poco tempo, poco budget ed attori sconosciuti.
SU ARTE IN ITALIANO E YOUNG “L’INVASIONE DEI RAGNI GIGANTI”
Diventati in alcuni casi rari e difficili da trovare, i B-Movies tornano in versione restaurata in streaming gratuito su Arte In Italiano, con una serie interamente dedicata al genere.
Su YOUng, possiamo proporvi in anteprima l’intera puntata dedicata a “L’Invasione dei ragni giganti”, film girato nel 1975 nel Wisconsin che in realtà è diventato famoso anche per una serie di aneddoti piuttosto singolari che lo hanno riguardato e che sono tutti raccontati in questo interessante “dietro le quinte” che vi proponiamo, come detto, in anteprima. Buona visione.