Pubbliredazionale a pagamento
L’intervento laser Cataratta è una recente innovazione nella chirurgia della Cataratta.
Ogni anno in Italia si eseguono più di 500 mila interventi di cataratta, per la maggior parte su persone con più di 70 anni, ma ora si opera spesso anche prima, quando l’opacizzazione del cristallino è appena iniziata o non ha ancora avuto luogo. L’intervento è più sicuro rispetto al passato e permette di correggere anche altri difetti visivi.
Tradizionalmente, prima del 2012, i chirurghi usavano un bisturi durante l’intervento di cataratta per effettuare piccole incisioni nell’occhio e rimuovere il cristallino opacizzato. Oggi, grazie ai progressi della tecnologia chirurgica, le persone possono scegliere di sottoporsi a una procedura laser assistita senza bisturi. In tal senso, l’intervento cataratta a Pisa è notevolmente più preciso ed indolore.
Intervento cataratta: sintomi e quando operare
Negli ultimi anni si è assistito a un progressivo anticipo dell’intervento, talvolta anche quando l’opacizzazione non è ancora evidente o solo agli albori. L’importante è aspettare almeno i 50 anni, perché prima è maggiore il rischio di complicazioni come il distacco della retina.
L’intervento alla cataratta viene programmato quando il problema è importante e invalidante, tenendo conto delle attività e delle esigenze di ogni singolo paziente.
I sintomi più comuni sono una riduzione dell’acuità visiva, una minore qualità delle immagini visive, facile abbagliamento, visione doppia con un peggioramento più sensibile in talune condizioni (per es. contro luce, durante la guida notturna), una alterata visione dei colori e la necessità di cambiare frequentemente la prescrizione delle lenti.
L’intervento alla cataratta Pisa si esegue solitamente in 15 minuti, in anestesia locale e in regime ambulatoriale. Richiede una degenza di 1-2 ore, dopo le quali il paziente può regolarmente camminare sebbene debba sottostare a determinate prescrizioni mediche.
1) Dopo aver dilatato la pupilla si esegue l’anestesia con delle gocce di collirio o con puntura peribulbare.
2) Durante l’intervento il cristallino, opacizzato dalla cataratta, verrà sostituito da una lente artificiale detta I.O.L (Intra Ocular Lens).
- Al termine dell’intervento, in generale, non sono necessari punti, poiché l’incisione è molto piccola.
- Una benda o una patch verranno collocati sopra l’occhio per proteggerlo da agenti esterni.
- Il recupero visivo è rapido e progressivo. Entro 6 mesi/1 anno la vista si normalizza e, spesso, migliora.
Intervento cataratta: costi
L’intervento cataratta Pisa è un’operazione che si può effettuare sia privatamente, in convenzione, sia sotto servizio sanitario nazionale. Sebbene si tratti di una patologia che si manifesta solitamente in età avanzata, in alcuni rari casi può presentarsi anche prima dei 50 anni.
Il costo inevitabilmente è diverso (e inversamente proporzionale alle liste d’attesa che in alcune regioni arrivano anche fino a dodici mesi).
L’intervento di cataratta “tradizionale” (cioè con soli cristallini artificiali monofocali) è previsto dal Servizio sanitario nazionale con esenzione dal pagamento del ticket per chi ha più di 65 anni e un reddito inferiore ai 36 mila euro lordi l’anno. Chi non rientra in questa categoria, paga invece un ticket di 46,15 euro.
Nelle strutture private la tariffa dell’intervento di cataratta comprende varie voci: la parcella del chirurgo; i costi delle indagini preliminari (quali la biometria, la misurazione della pressione oculare, l’esame del fondo oculare e l’esame oculare del segmento anteriore); il costo della lente utilizzata nell’intervento. A seconda della soluzione richiesta, del Centro specialistico e del chirurgo prescelti, il costo complessivo per l’intervento di cataratta Pisa varia dai 1.200 ai 4.000 euro per occhio.
Intervento cataratta: convalescenza
Insieme al parto, è la pratica chirurgica più frequente. Il 95% delle persone sottoposte ad intervento recuperano lo standard visivo precedente allo sviluppo della cataratta, alcuni addirittura lo migliorano.
Nei primi giorni di convalescenza dall’intervento cataratta Pisa, l’occhio non deve essere compresso né lavato. Dopo le medicazioni si potranno indossare degli occhiali preferibilmente scuri per una settimana a scopo protettivo. Durante il sonno, notturno o diurno, e per una settimana, dovrà essere applicata un’apposita protezione in plastica.
E’ bene evitare lavori manuali pesanti. Astenersi per i primi giorni da letture prolungate, tv, tablet, pc, smartphone. Non guidare l’automobile per circa una settimana. La visione avrà lievi fluttuazioni giornaliere a causa di un lieve astigmatismo fisiologico che diminuirà progressivamente permettendo di raggiungere il massimo della capacità visiva che, generalmente, si ottiene entro 6 mesi dall’intervento.
Altro da Tips
“Per non cadere nella rete! Come difendersi dalle truffe online? I comuni informano i cittadini”
COMUNICATO STAMPA "PER NON CADERE NELLA RETE! COME DIFENDERSI DALLE TRUFFE ONLINE? I COMUNI INFORMANO I CITTADINI" Giovedì 7 novembre dalle 10:30 alle 13:30 sala “Caduti Nassiriya” Consiglio Regionale della …
Rendimento Etico, operazioni in ritardo di 2 anni, Gilardoni:”Io l’ho solo ideato”
Avete mai sentito parlare di Rendimento Etico? Si tratta di una piattaforma di lending crowdfunding immobiliare, ideata dall’imprenditore e formatore, …
La Francia è intenzionata a entrare in guerra con la Russia
La Francia è intenzionata a entrare in guerra con la Russia, è il titolo di un articolo della analista …