“Femmene”: un titolo che ha il merito di essere inequivocabile e diretto.
“Versi, canzoni e storie di donne napoletane”: un sottotitolo che ne chiarisce in qualche modo il senso.
Alla base del recital c’è l’intento di offrire un omaggio all’universo femminile attraverso la Canzone, il Teatro e la Poesia napoletana di grandi firme del passato e di altri autori contemporanei, come lo stesso Peppe Merolla, che lo ha ideato e lo conduce, con la preziosa collaborazione di Carla Buonerba e del Maestro Pippo Causa.
Potremmo anche definirlo un ideale viaggio nella complessità dell’essere donna, ma anche nella maniera di percepirla e sentirla da parte degli uomini, in quanto da sempre loro musa ispiratrice e protagonista indiscussa di espressioni d’arte sia letteraria che figurativa. Tutto questo, al netto di tante sopraffazioni che Ella è costretta a subire, soprusi che arrivano ai nostri occhi e alle nostre orecchie ogni giorno, attraverso i media costantemente focalizzati sull’evoluzione di certe dinamiche. Quelle stesse dinamiche che parlano di una Meraviglia spesso bistrattata, tante volte non debitamente valorizzata.
I toni del recital, ora drammatici, ora più leggeri ed ironici vengono declinati in sfumature appassionate e struggenti, che non mancano di note scherzose o addirittura comiche in alcuni frangenti.
Sebbene l’omaggio sia essenzialmente rivolto alle donne napoletane e alcune peculiarità appartengano alla cultura partenopea, il nostro dialetto (che è lingua a tutti gli effetti ed è patrimonio riconosciuto dall’Unesco) ha la straordinaria capacità di raccontare emozioni e sentimenti universalmente condivisi e condivisibili.
Ed è proprio questa la sua grandezza, la sua sconfinata forza.
Le donne, portatrici naturali di un patrimonio di Bellezza, laddove la bellezza non è unicamente quella estetica ma anche e soprattutto quella dell’anima e dell’universo valoriale, acquistano nuova luce nel recital “Femmene”.
Qui di seguito un breve contributo della protagonista Carla Buonerba, cantante di repertorio classico napoletano e attrice teatrale dall’esperienza ultradecennale.
“Essere donna per me vuol dire aver ricevuto un dono, avere una grande opportunità. Essere femmina (riferita alla definizione dialettale) significa per me avere la possibilità di esprimere i miei sentimenti e la mia sensibilità in relazione ad una città come Napoli a cui sono molto legata e che amo profondamente“.
[Carla Buonerba nello spettacolo “Faciteme suspirà”]
“FEMMENE” – Versi, canzoni e storie di donne napoletane
Teatro Ateneo, Via Circumvallazione Esterna 15, Palazzo Secra, Casoria (NA)
sabato 26 maggio 2018, ore 21.00
Recital ideato e condotto da: Peppe Merolla
Con: Carla Buonerba
Elaborazioni musicali: Pippo Causa