Il Liceo A. Diaz raddoppia gli iscritti e lancia l'aula immersiva 3D

Il Liceo Scientifico Armando Diaz di Caserta, migliora il suo già positivo risultato dell’anno scorso e raggiunge l’importante traguardo dei 400 nuovi iscritti (il doppio rispetto ai 200 registrati nel 2017).

La storica struttura casertana, che ha formato tra gli altri Roberto Saviano e lo scrittore Francesco Piccolo, è riuscita infatti a convincere molte famiglie della qualità della propria offerta formativa, grazie a precise (e coerenti) scelte d’indirizzo sia didattico che laboratoriale.

UNA NUOVA, AFFASCINANTE AULA IMMERSIVA 3D

Nello specifico, con il lancio di una nuova e spettacolare aula “3D Immersiva”, il Diaz ha toccato importanti vette d’innovazione sia nel metodo che nel contenuto offerto agli studenti.

Di seguito potete vedere un breve filmato che presenta l’aula e le sue pareti immersive. Un nuovo modo per coinvolgere gli alunni in maniera più efficace ed affascinante, che la scuola ha messo a disposizione del corpo docente e dei suoi numerosi iscritti.

Si tratta in pratica di un ambiente che proietta i discenti in mondi virtuali accuratamente ricostruiti. Architetture di antiche civilità ma anche ambienti, paesaggi, pianeti o elementi di biologia come il corpo umano, l’interno di una cellula; la struttura del DNA.

Un vettore di esplorazione al passo con i tempi, dunque, che permette di immergersi nei “luoghi” del passato, come quelli della Divina Commedia o della Bibbia. Il limite, in tal senso, di fatto non esiste e l’istituto si è mostrato pionieristico nell’utilizzo di queste nuove tecnologie d’insegnamento.

IL DIRIGENTE SUPPA:”NON ABBIAMO CEDUTO A SPERIMENTAZIONI INCOERENTI”

Il dirigente scolastico, Luigi Suppa, ci ha tenuto poi a ribadire quelle che a suo avviso sono le ragioni di questo successo in termini d’interesse e nuove iscrizioni. “Coerenza” prima di tutto, con un progetto di rinnovamento concreto e ben ponderato che va avanti da anni. Nessun cedimento a fascinazioni sperimentali quanto modaiole, dunque, ma un piano preciso sia di investimenti che di progetti ed interventi; tutti in linea con la storia dei Liceo e con il suo programma di studi.

Dopo anni di difficoltà crescenti, il Diaz sembra quindi proiettato verso un nuovo corso, che mette al centro un’innovazione concreta e realmente utile ad insegnanti e studenti. Lo fa rimanendo uno scientifico “puro” e dimostra, in questo senso, di aver fatto una scelta vincente e convincente anche per le centinaia di famiglie che hanno deciso di premiarlo.