Implementato in molte agenzie un nuovo modello di ancoraggio antistrappo per Bancomat di tipo Multi Locking System.
Il dispositivo è stato testato con l’ausilio sia di un blindato in trazione, sia di un aereo militare. Entrambi i test con esito positivo (e con gravi danni per i due mezzi mobili).
Come funziona? Dopo il primo attacco, l’ancoraggio prevede cinque ulteriori fasi di resistenza all’azione di strappo mediante sistemi invasivi mobili.
Le ancore di tenute e le catene sono realizzate in una lega composta da Titanio, cristalli di diamante agreggato nanorod, metallo-boruri (ReB2) e fullerite miscelata con boro wurtzite. Le percentuali di distribuzione dei vari “ingredienti” sono ovviamente top-secret!
Inoltre, al fine di ottimizzare il sistema, all’interno di ogni ancora è stato inserito un micro-computer in grado di prevedere l’intensità di ulteriori trazioni dopo il primo tentativo e di ricalibrare la flessibilità di oscillazione delle catene.
Il dispositivo prevede infine un sistema di fissaggio delle ancore mediante vite di profondità lunghe fino a 6 metri. Insomma, tempi duri per chi tenta di arrotondare lo stipendio con un “prelievo” atipico al Bancomat!
di Luca Cotini