Il Franchising è ancora un’opportunità?
E si, è proprio il caso di sfatare un “mito”.
Non mi fraintendere, andiamo con gradualità e cerchiamo di capire che cos’è il Franchising, per poi definirne una potenziale opportunità.
Il Franchising è un metodo improntato ad incrementare l’attività di un’impresa, attraverso un accordo fra due parti (Franchisor/Affiliante e Franchisee/Affiliato), che entrando in collaborazione per la produzione o distribuzione di servizi e/o prodotti, cooperano insieme attuando politiche tese ad aumentare la clientela rispetto alla concorrenza.
Questa è una definizione molto tecnica (odio il tecnicismo), ma nella pratica?
Se una persona sta pensando di avviare un’attività imprenditoriale, e vuole posizionarsi sul mercato di riferimento in poco tempo facendo leva sull’esperienza maturata sul campo da altri imprenditori, allora la scelta migliore per eccellenza è iniziare un’attività in franchising.
Ma i dati in Italia, danno ragione alla formula franchising?
Il Franchising in Italia è una grande opportunità, che continua a cresce. Infatti, dalle Stime dell’Osservatorio Federfranchising Confesercenti, nel 2017 i negozi in affiliazione hanno generato un fatturato complessivo di 24,2 miliardi, con un incremento dello 0,9% rispetto al 2016. I Franchisor attivi salgono a 977 (con un +2,7% sullo scorso anno), mentre il numero di imprese franchisee affiliate ha raggiunto quota 51.260 (+1%). Ciò nonostante, il Franchising in Italia ha una fama dubbia ed è visto da molti con sospetto e non come opportunità.
Ed ecco per la prima volta in questo articolo, si parla di “opportunità”.
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Quindi, il Franchising, è ancora un’opportunità?
Sfatiamo un mito. Quale? Quello che il Franchising è una “bufala” da cui stare molto lontano. Questo “alto là” è stato nel tempo attribuito da “persone non addette ai lavori”, che si sono basate su gli insuccessi che questo sistema di fare rete ha avuto.
Ma d’altronde, mi chiedo: conosci un sistema per fare impresa che sia perfetto?
Beh, la domanda ha una sola risposta: il 100% non esiste.
Ed il Franchising, anch’esso, come l’impresa autonoma, ha i suoi pro ed i suoi contro, i suoi successi ed i suoi insuccessi. Ma da qui a puntare il dito sul Franchising come “pecora nera” del fare impresa, assolutamente no! Chiaro, anche lui ha delle grandi potenzialità, e allo stesso tempo, dei pericoli che, una persona in procinto di avviare un’impresa in franchising, deve necessariamente tenerne conto.
Sulla bilancia che divide il successo dall’insuccesso dell’impresa avviata in franchising, sicuramente può avere un peso importante come potenzialità proprio l’esperienza consolidata che può condividere il Franchising (soprattutto quando questa esperienza ha fatto maturare alla casa madre e agli affiliati già dei risultati concreti ed evidenti).
Mentre, dall’altra parte, uno dei pericoli con peso maggiore è rappresentato oggi dal rischio di diventare “preda” di quei franchisor a «caccia» di nuovi affiliati.
Su questa bilancia di potenzialità e pericoli possiamo metterci tanti pesi, che vanno decisamente ad influire sul successo o meno, di questa nuova impresa. Chiaramente, e per questioni di praticità, non mi dilungo in questo articolo, ciò nonostante, e per un approfondimento dedicato, ti metto a disposizione una Risorsa che ho deciso di creare ad hoc per renderti maggiormente consapevole e forte davanti ad una tua potenziale valutazione: lo SPECIAL REPORT “Franchising? 4 Potenzialità vs 4 Pericoli”, che puoi scaricare direttamente a questa pagina => http://www.opendayfranchising.it/
E nel resto del mondo, come viene visto il Franchising?
Il franchisee nel resto del mondo ha obiettivi e finalità certamente lontane da quelle a cui punta il franchisee italiano. In Italia l’imprenditore apre tendenzialmente per crearsi un’opportunità di lavoro propria, e concentrarsi su questa, per tutto il suo percorso di crescita e sviluppo imprenditoriale.
Nel resto del mondo, invece, soprattutto in America, l’imprenditore o futuro imprenditore, e che si affaccia al franchising, lo fa con un obiettivo di replicabilità maggiore rispetto a quello italiano, ovvero, all’estero l’imprenditore o futuro tale, avvia in franchising scegliendo prima, e con maggiore approfondimento, una reale opportunità che lo porti a replicare la sua scelta nel breve futuro, aprendo altre filiali, in aree scoperte da quella stessa attività in franchising.
Personalmente mi occupo di Franchising dal 2007, e ho proprio iniziato la mia carriera imprenditoriale come affiliato di un franchising, quindi potrei sembrarti di parte, ma ti garantisco che non è così.
Infatti, la mia Attività come Franchising Coach è una figura professionale che fonda il suo successo, proprio nella creazione di un percorso di “approfondimento” consapevole, e come dicevo poco fa, delle reali potenzialità e criticità del Franchising nel 2018.
Che cosa significa? Che, come nell’impresa autonoma, bisogna “garantirsi” dalla propria parte, la giusta informazione, per raggiungere in maniera più consapevole i propri obiettivi.
E, pensare di scegliere ed aprire un’attività imprenditoriale, anche in franchising, solo attraverso “alcune ricerche online”, è decisamente da stolti (approfondiremo questo delicato argomento in un articolo dedicato più in avanti).
In Italia il Franchising ha uno “spazio praticamente infinito”. Infatti, in altri Paesi si raggiunge una distribuzione di Attività aperte in Franchising anche fino a punte del 25-30%, come ad esempio in America. Questo, quindi, permette agli imprenditori ed ai futuri imprenditori nel franchising in Italia, di poter avere davanti a se un Piano di Sviluppo decisamente interessante, e capace di trasformare il Franchising, in un vero e proprio Sistema di Sviluppo Imprenditoriale locale.
Per questo motivo ritengo assolutamente importante sfatare il mito del “Franchising? No grazie!”, piuttosto, ed in maniera corretta, cerca di approcciare alla tua futura impresa, attraverso l’informazione e la formazione specifica, per evitare così, di dover, non solo, buttar via i tuoi risparmi e vedere infranto il tuo sogno d’impresa, ma di sprecare la risorsa più preziosa che hai: il tuo tempo.
E allora cerca di stare lontano dai “venditori di opportunità”!
Piuttosto, definisci con cura un percorso chiaro ed efficace, in grado di farti valutare e decidere, se e come proseguire, se ed in quale categoria iniziare, e soprattutto, con l’obiettivo di individuare il franchising che “sposa” le tue caratteristiche, ed il tuo Profilo Imprenditoriale (ti spiegherò che cos’è e come definirlo proprio nel prossimo articolo).
Viene decisamente incontro e a tuo supporto, l’evento itinerante italiano sull’In-Formazione al franchising, l’OPEN DAY FRANCHISING, che oggi può rappresentare il primo reale passo da compiere, se stai valutando seriamente la strada del #BuonFranchising.
Se questo è il tuo obiettivo, il mio personale consiglio, a questo punto, è quello di iniziare a valutare il tutto attraverso il contatto e il confronto con gli esperti di settore, partecipando proprio ad una delle tappe dell’Open Day Franchising, a partire da quella del 03 Maggio 2018 a Napoli, alla quale puoi partecipare GRATIS registrandoti gratuitamente su questa pagina => http://www.opendayfranchising.it/open-day-franchising-napoli-2018/ (devi affrettarti però, in quanto i posti sono limitati).
La partecipazione live all’Open Day Franchising inoltre, ti offre il diritto di partecipare gratuitamente al Primo Webinar Specialistico sul Franchising in Italia (del valore di 370€).
A questo punto credo, non ci siano più scusanti o ragione per credere che il Franchising sia una bufala, anzi, resta in Italia una reale opportunità, con la conoscenza e quindi, la consapevolezza, che comunque deve essere valutata seriamente con una guida pratica e professionale di esperti di settore.