Sono cresciuta in una scuola europea, frequentata da bambini provenienti da tutte le nazioni dell’Unione. Dall’asilo alla maturità ho quindi visto convivere, scontrarsi e ‘differenziarsi’ culture diverse. Pur vivendo in una città internazionale come Bruxelles, queste diverse culture restavano ‘intatte’, come le caratteristiche fisiche, in ogni bambino che poi diventava adolescente e uomo.
Occhi scuri e capelli castani per gli italiani, biondi con gli occhi chiari per danesi e più rossicci gli inglesi. Ma anche i loro atteggiamenti erano diversi, nel carattere, nell’educazione e nelle tradizioni che vivevano in casa.
Quando ero piccola, una delle cose che notavo maggiormente, accadeva all’uscita da scuola: i bambini del sud Europa, noi italiani, gli spagnoli e i greci, venivamo accolti da genitori che erano lì ad aspettarci già da mezz’ora, con uno snack in mano per farci fare merenda, e un abbraccio pronto a scaldarci. Mia madre mi riempiva sempre di baci, come se non mi vedesse da mesi.
I bimbi tedeschi, inglesi e francesi, invece, spesso tornavano a casa da soli, a piedi o in autobus, e se i genitori venivano a prenderli, non ricevevano baci affettuosi o abbracci esagerati, come accadeva a me.
Adesso che sono mamma anch’io, tutto questo mi è tornato in mente, specialmente nel vedere come alcuni genitori siano davvero ‘tirchi di abbracci e baci’ nei confronti dei propri figli. Vedo madri che non accarezzano, non baciano, non stringono i propri figli, e padri gelidi.
Eppure un bacio, oltre ad essere fantasticamente gratuito, è il segno più dolce, caloroso e afettuoso che un bimbo possa ricevere. Io credo di dare circa 1000 baci al giorno a mio figlio, mi piace stringerlo forte forte, fargli il solletico, riempirlo di attenzioni. Sono tutti gesti semplici che però ai piccoli servono moltissimo.
E’ vero che ogni cultura ha le sue tradizioni, abitudini, comportamenti, ma credo che il bacio dovrebbe essere un segno internazionale d’affetto del quale nessuno dovrebbe privarsi mai, soprattutto nei confronti dei nostri figli!