Questo sito utilizza cookie

Sappiamo che (giustamente) non te ne frega nulla, ma siamo obbligati a mostrarti questo inutile banner per dirti che gestiamo cookie tecnici e, se acconsenti, anche statistici (Google Analytics) e di marketing (Meta Pixel). Se li accetti, ci permetti semplicemente di tracciare (in forma anonima) le tue visite. Quindi non fare lo str** e clicca sul bottone blu :) Se hai tempo da perdere, leggi la nostra Privacy Policy.

Gestisci cookie
  • Home
  • News
  • Cantera
  • Tips
  • Chi Siamo
    • Il Progetto
    • Il Team
  • Richiesta di Adesione
  • Password Dimenticata
  • Continua con Facebook
    Continua con Google
  • Messaggi Recenti

    • Luca De Stefani (Big Luca) mi ha querelato
      Aprile 25, 2025
    • Il 25 Aprile non è un festa comunista
      Aprile 25, 2025
    • Nomadi digitali: 5 professioni per lavorare viaggiando...
      Marzo 26, 2025
Young - Slow Journalism
  • Home
  • News
  • Cantera
  • Tips
  • Chi Siamo
    • Il Progetto
    • Il Team

Cerca



Editori

  • achilleterzo
  • Ale C. Ph
  • Alessandra Busanel
  • Alessandro Cini
  • Alessia Di Giovanni
  • Alfonso
  • Andrea
  • Andrea Corvino
  • Andrea Paone
  • AndreArisponde
  • Angela Vitaliano
  • Angelo Golino
  • Anna
  • Anna
  • Annette Palmieri
  • Antonia Storace
  • Antonio Casaccio
  • Arcybald
  • ArmandoArmy Fusco
  • Arsenale Kappa
  • Arsenale Kappa
  • Attilio De Alberi
  • Aurora Scudieri
  • Beatrice Elerdini
  • Beatrice Elerdini
  • Blog Intervista
  • Blog Intervista
  • Carlo Crudele
  • Carmine Falco
  • Charlotte Matteini
  • CleanNet
  • Dario Cerbone
  • Dario Cerbone
  • darioierimonti
  • David Colantoni
  • Davide Cerisola
  • Davide Gambardella
  • Davide Marciano
  • Eleonora Russo
  • Elisabetta Besutti
  • Elisabetta Besutti
  • elizabethskia
  • elvis
  • Emiliano Rubbi
  • Ettore Panella
  • Fabio Belli
  • Fabio Botter
  • Fabio Vanacore
  • Fabrizio Cianci
  • Federica Maneli
  • Federica Russo
  • Federico Cartelli
  • Federico José Bottino
  • FEF ACADEMY
  • Francesco Di Paola
  • Francesco Di Paola
  • Germano Milite
  • Gianmarco Crinieri
  • gianrolando scaringi
  • Giorgio Del Sole
  • Giovanni Carzana
  • Giovanni Guarini
  • Giulia Piccolino
  • Insem SPA
  • ketty
  • La Fiera
  • Laura Elisa Rosato
  • Livio
  • Loredana de Michelis
  • Lorenzo Tosa
  • Luca lamesa
  • Luca Marinelli
  • Luca Mazzucchelli
  • Luciano Costantino
  • Luciano Costantino
  • lwmaster
  • Manuela Stacca
  • Maria Melania Barone
  • Maria Pia Dell'Omo
  • Mariagiovanna
  • Marialuisa Monda
  • Marta Caldara
  • Martina Mugnaini
  • Martina Mugnaini
  • Mathew Meladoro
  • Mattia Andres Lombardo
  • Mattia Andres Lombardo
  • Mattia Cataldo
  • MedPov
  • MedPov
  • moneyfarm
  • Nunzio
  • Nunzio
  • Pier Luca Santoro
  • Pierluigi Sandonnini
  • Redazione Cultura
  • Redazione Cultura
  • Redazione YOUng
  • Riccardo Bottazzo
  • Riccardo Bottazzo
  • RIVEFLUVIONE
  • Roberto Corradi
  • Rosa Anna Buonomo
  • Rosanna Gaddi
  • Ruben Lagattolla
  • Ruben Lagattolla
  • Sabina Guzzanti
  • Samantha Viva
  • Sergio Ferraris
  • Silvia Buffo
  • Simona Rabboni
  • Simona Rabboni
  • Simone Santi
  • Slytouch
  • Slytouch
  • Stefano Iannaccone
  • Stella Levantesi
  • Sveva Alagna
  • Team Young
  • testfree
  • Tonino Bucci
  • Valentina Varlese
  • Valerio Maggio
  • Vincenzo Scichilone
  • Yeerida
  • Yeerida
  • YOUngTips
42

La Camera del Lavoro incontra i riders che stanno lottando contro Foodora

Postato il Febbraio 10, 2019 Team Young 0

Per leggere questo articolo ti servono: 1 minuto
0
CONDIVISIONI
ShareTweet

Il boom della gig economy, la cosiddetta economia dei “lavoretti”, ha ormai pienamente investito anche l’Italia. Secondo una ricerca del giugno 2018, gli italiani che lavorano tramite app, piattaforme online e a chiamata, sono tra i 700 mila e il milione. Ciclofattorini, babysitter, ma anche addetti alle pulizie, idraulici, badanti, programmatori. Per quasi 200 mila di essi, si tratta del solo lavoro svolto, per una retribuzione media che si aggira intorno ai 350 euro e che raramente supera i 500 euro.

Quasi sempre questi lavoratori sono impiegati come lavoratori autonomi, nonostante siano i datori di lavoro a dettare tempi, modi, luoghi e, ovviamente, retribuzioni. Pochi, solo il 35%, conoscono esattamente le caratteristiche dei loro ingaggi.
Nuovi lavori li chiamano. “Lavoretti”. Ma come spesso accade, dietro la facciata nuova e sottile si annidano fenomeni che di nuovo hanno ben poco: il ritorno del cottimo, la cancellazione di diritti basilari come le indennità di malattia, l’assicurazione contro gli infortuni, un compenso equo e adeguato.

[coupon id=”23191″]

Negli ultimi mesi, i riders delle aziende che si occupano delle consegne a domicilio sono stati molto determinati e combattivi, tanto che il vicepremier e ministro del lavoro Di Maio ha dichiarato in pompa magna di voler migliorare in ogni modo possibile le condizioni di lavoro di questa particolare categoria. Un tavolo di trattativa è stato avviato, ma è saltato a causa dell’indisponibilità dei giganti del food delivery ad accogliere le richieste dei lavoratori. Alcuni tribunali si sono espressi in favore delle multinazionali delle consegne. Ma i riders non si sono arresi, hanno continuato ad organizzarsi e a lottare e finalmente, a gennaio di quest’anno, la corte d’appello di Torino ha accolto in parte le loro richieste, imponendo a Foodora di riconoscere ai fattorini le stesse tutele che spettano ai lavoratori subordinati.

[sostieni]

Una piccola vittoria che può spingere altri tribunali ad esprimersi in maniera simile, ma che soprattutto dimostra che la determinazione e l’organizzazione dei lavoratori pagano. E che continuare ad organizzarsi e a rivendicare diritti è necessario!
A Bologna, a Milano, a Torino, i riders non hanno smesso di lottare. L’obiettivo è il riconoscimento del loro status di lavoratori subordinati a tutti gli effetti.
Costruiamo organizzazione anche a Napoli!

Si parlerà di questo ed altro con:
Giulia Druetta, avvocato dei riders nel processo contro Foodora
Peppe Cannizzo, rider, attivista e ricorrente contro Foodora

Venerdì 15 febbraio
h 17.30
Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo
Via Matteo Renato Imbriani, 218

[foto copertina © La Stampa]

Autore

  • Team Young
    Team Young

    Visualizza tutti gli articoli

    Articoli recenti
    “Per non cadere nella rete! Come difendersi dalle truffe online? I comuni informano i cittadini”
    In Italia 6mila persone con fibrosi cistica, al via campagna ‘Fuori Tutto’ LIFC-SIFC
    Estate nera per i trasporti aerei: 15 milioni di risarcimento a giugno
    Il carcinoma polmonare causa 34mila morti in Italia ogni anno
    Easy wear, best buy: occhiali da sole estate 2024 per tutti
#diritti riders#ex OPG Napoli#riders Foodora

Consigliati dall'editore

Nomadi digitali: 5 professioni per lavorare viaggiando nel 2025
Marzo 26, 2025 0
Effetto anticato: applicazioni e vantaggi nella verniciatura industriale
Gennaio 9, 2025 0
L’intelligenza artificiale e le nuove sfide per i processi di automazione
Dicembre 2, 2024 0
Come diventare un bravo operatore call center
Novembre 27, 2024 0
  • Featured

    • Luca De Stefani (Big Luca) mi ha querelato
      Aprile 25, 2025
    • Il 25 Aprile non è un festa comunista
      Aprile 25, 2025
    • Consob sospende Rendimento Etico srl per quattro mesi
      Dicembre 13, 2024
    • Jimmy Cenedella prova a censurare le recensioni negative
      Dicembre 3, 2024
    • Rendimento Etico, operazioni in ritardo di 2 anni,...
      Ottobre 24, 2024

  • Seguici Su