Ne vediamo ovunque. Lungo le strade che percorriamo tutti i giorni per andare a lavoro, nei parcheggi dei centri commerciali, agli eventi sportivi, sui ponteggi dei palazzi in costruzione, ai concerti: gli striscioni pubblicitari continuano ad essere tra i più sfruttati e potenti mezzi di marketing. Il motivo è semplice: date le loro imponenti dimensioni, se posizionati nel posto giusto, è davvero impossibile non notarli!
Tante aziende si rivolgono a studi grafici e tipografie online per stampare striscioni PVC e banner pubblicitari, da posizionare poi nei luoghi di interesse per aumentare la visibilità del brand.
Ma come si fa a scegliere lo striscione perfetto?
Oltre a realizzare una grafica capace di comunicare in modo efficace il messaggio promozionale, è necessario scegliere oculatamente anche le dimensioni e il materiale su cui stampare.
Tutto dipende dal luogo in cui il banner verrà appeso: nel caso di striscioni da esporre in occasione di manifestazioni sportive è preferibile utilizzare il classico formato rettangolare, con altezza compresa tra gli 80 e i 100 centimetri, perfetto per essere appeso a bordo campo o ai lati della strada. I banner che andranno appesi all’interno o all’esterno di un edificio, invece, possono assumere dimensioni e formati diversi, in relazione allo spazio effettivo a disposizione.
Come scegliere il materiale?
Quando optare per una stampa PVC
e quando invece scegliere altri materiali, come Mesh o TNT?
Tutto dipende dall’utilizzo che se ne vuole fare. Senza ombra di dubbio la stampa di striscioni PVC è la più diffusa: il cloruro di polivinile presenta infatti un alto grado di versatilità, un’ottima impermeabilità e una buona resistenza agli agenti atmosferici. Questo significa che gli striscioni PVC possono essere appesi all’esterno senza problemi, con la garanzia di avere un supporto che, col sole o con la pioggia, resisterà in tutto il suo splendore per oltre un anno.
Oltre agli striscioni in PVC esistono i teli Mesh: il loro vantaggio, essendo microforati, è quello di resistere in modo eccellente al vento, così da evitare l’effetto “vela”: la qualità della stampa, però, risulta leggermente inferiore rispetto ai classici banner in cloruro di polivinile.
Più economico, più leggero e più morbido del PVC è il TNT. Questo particolare materiale, però, si presta alla sola realizzazione di striscioni pubblicitari per ambienti interni e ben riparati: in esterna, i banner pubblicitari in TNT tendono a soccombere alle intemperie dopo pochi giorni di esposizione.
Insomma, come avrete capito leggendo fin qui, la scelta è piuttosto ampia e non è troppo difficile individuare e realizzare la migliore soluzione possibile per promuovere la propria attività o un particolare evento. Anche in era digitale – un’epoca in cui il marketing viaggia prevalentemente online, attraverso social network e campagne di advertising – la comunicazione tradizionale non ha perso la sua efficacia e, quindi, non deve essere trascurata. Soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese o nuove attività commerciali, che si pongono come primo obiettivo quello di radicarsi sul territorio e crearsi un’audience di potenziali clienti.
Altro da Tips
Luca De Stefani (Big Luca) mi ha querelato
Il signor Luca De Stefani, in (poca) arte Big Luca, mi ha querelato. Ho avuto modo di leggere solo le …
Il 25 Aprile non è un festa comunista
Chi non festeggia il 25 Aprile è un fascista, con innegabili simpatie naziste. Punto. Inutile girarci intorno con balletti dialettici …
Nomadi digitali: 5 professioni per lavorare viaggiando nel 2025
Nel 2025, il fenomeno dei nomadi digitali continua a crescere. Sempre più persone scelgono di lavorare in remoto, combinando il …