I 150 migranti sulla Diciotti sono in maggioranza Eritrei, ma ci sono anche diversi Somali e Siriani.
Avrebbero tutti diritto d’asilo, se solo potessero chiederlo, non sarebbero affatto “illegali” o “clandestini”, come preferisce chiamarli, mentendo, il nostro ministro dell’interno. Sarebbero profughi e rifugiati politici.
A bordo, la situazione è grave. Molti di loro sono malati, psicologicamente a pezzi. Vengono da guerre e dittature, sono scappati in Libia, sono stati torturati, le donne violentate, sono saliti su un barcone e salvati in mezzo al mare. E adesso sono imprigionati a bordo di una nave militare, sotto il sole, senza nessuna possibilità di scelta.
Il ministro dell’interno, quello che chiede sempre il rispetto della “legalità”, sta violando una mezza dozzina di leggi e trattati internazionali, in questo momento, che vanno dal sequestro di persona al reato di tortura. Si sta comportando da vero e proprio criminale, tecnicamente parlando. Forse, visto che secondo l’ISTAT i crimini calano da anni, ci vuole pensare lui a tirare di nuovo un po’ su l’asticella.
Ci fa sapere, durante una diretta Facebook (perché lui governa su Facebook e Twitter), che abbiamo 5 milioni di poveri italiani, quindi non possiamo più accogliere nessuno. E naturalmente evita di far sapere ai suoi elettori che, di quei 5 milioni di poveri, uno è composto da immigrati. Gli italiani che vivono sotto la soglia di povertà sono 4 milioni: uno su quindici. Che è comunque un’enormità.
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Sapete quanti sono “i poveri”, negli USA di Trump, quelli che il nostro ministro dell’interno di solito prende a modello?
Uno su tre. Un terzo della popolazione, negli USA, è composto da gente che non arriva a fine mese.
E oggi, a quanto pare, 150 profughi metterebbero a serio rischio il benessere economico di 60 milioni di persone.
L’Europa ci ha risposto che, attualmente, non è in corso nessuna “emergenza”, che gli sbarchi sono pochissimi, che la maggior parte dei paesi europei, attualmente, accoglie molti più immigrati di noi. Ed è vero. Per quanto noi italiani siamo convinti di essere stati “invasi” dagli immigrati di avere “già dato” con l’accoglienza, siamo tra i paesi europei occidentali che ne accolgono meno in assoluto, irregolari (o clandestini, se vi piace di più) compresi.
E per capire come mai accada questo, bisogna far riferimento alla propaganda leghista che, da anni, ha convinto gran parte della popolazione di un’invasione che non c’è mai stata.
Fatto sta che, da un recente sondaggio Ipsos/Mori, risulta che, tra i popoli europei, quello italiano è il più ignorante in assoluto, laddove per “ignoranza” si intende l’incapacità di comprendere la realtà che ci circonda.
I crimini scendono e noi siamo convinti di vivere un’emergenza criminalità, gli immigrati sono pochi rispetto alla maggioranza dei paesi europei e noi siamo convinti di essere quelli che ne hanno accolti di più.
Ignoranza, appunto.
Ma quello che c’è in gioco sulla Diciotti è molto di più. Si sta facendo un braccio di ferro sulla pelle dei più deboli di tutti. Un nostro ministro sta illegalmente e vigliaccamente trattenendo a bordo di una nave militare delle persone. Sta VIOLANDO LA LEGGE. Ed è perfettamente consapevole di farlo.
Vuole portare lo scontro a un altro livello. Con tutti: la magistratura, l’Europa, lo Stato. Tutto questo mentre lo spread sale e gli investitori stranieri scappano in massa dal nostro paese. Adesso sta diventando davvero pericoloso. Per tutti. Nella migliore delle ipotesi, mentre noi siamo qui a parlare di 150 poveracci sequestrati e di un ministro che pensa di essere al di sopra della legge, mentre Di Maio fa casino con l’Ilva e il governo non sa che fare con Tap, Tav, Fornero, Reddito di cittadinanza e Flat Tax, noi ci avviciniamo a larghe falcate verso una crisi economica che, stavolta, potrebbe essere devastante.
[sostieni]
Aprite gli occhi, per favore. Adesso è il momento di avere veramente paura. Se non ve ne frega niente della vita di quelle persone, pensate alla vostra, almeno.