Il signor Marco D’Andrea lo abbiamo conosciuto con la nostra inchiesta su Leverage, realtà guidata da Giorgio Trabaldo che vende servizi di “formazione” connessi a “BE”, azienda a sua volta collegata ai fratelli Islam, noti alle cronache (tre le altre cose) per aver lavorato come promotori nella megatruffa internazionale “One Coin”.
Poco dopo il crollo di One Coin, i tre hanno fondato “Melius”, in odore di Ponzi, che è implosa quando un giornalista francese ha iniziato ad indagare sulle attività promozionali degli influencer legati alla società.
Dopo Melius è dunque arrivata “Be-Rules”, che propina vari prodotti, dalla formazione sul trading (con i soliti bot/copy) ai viaggi. A sentire anche le testimonianze dirette di chi è nel gruppo, i corsi di formazione sembrano in realtà più una “pezza” per giustificare l’attività primaria di “BE”, ovvero reclutare sempre nuovi membri pronti a pagare abbonamenti mensili. Il corso ti fa guadagnare, forse, dopo che lo hai studiato. Ma mettere dentro nuovi abbonati, ti fa guadagnare molto di più e molto prima. Parola dei promoter.
Ora, al signor D’Andrea, oggetto di questo approfondimento, non è piaciuto il nostro aver messo in dubbio le sue qualifiche ed esperienze come “commercialista del trading” e “consulente finanziario”, visto che viene presentato insieme ad altri “professori”, esperti proprio di trading e capaci dunque di trasferire nozioni (e suggerire investimenti?) agli iscritti. Iscritti che, opportuno ricordarlo, vengono portati in BE direttamente da Leverage.
In particolare, come risposta alla nostra inchiesta, D’Andrea ha scritto un post sgrammaticato, lungo e poi anche rimosso, che abbiamo commentato qui.
Dopo il nostro commento, non solo è sparito il post dal suo profilo Meta, ma sono state modificate dal signor D’Andrea anche diverse informazioni sul suo sito web, come abbiamo potuto appurare e mostreremo qui di seguito utilizzando la wayback machine. Prima di tutto, è stata aggiornata la partita iva, visto che quella inserita precedentemente risultava cessata a fine 2023. Poi, cosa ben più interessante (e sintomatica), sono “stranamente” spariti tutti i riferimenti alla consulenza come studio commercialista.
SITO ATTUALE VS SITO PRECEDENTE
Come avete potuto leggere, ora la dicitura è corretta in “studio tributario” e “consulenza finanziaria”. Ma come mai? Forse perchè abbiamo rivelato che, il signor D’Andrea, che sostiene anche di essersi laureato all’Università La Sapienza di Roma, non risulta iscritto all’albo dei commercialisti.
PRESENTATO COME “DOTTORE COMMERCIALISTA”
La cosa veramente grave, però, al di là delle correzioni tardive e costanti sul proprio sito, è che D’Andrea è stato presentato come “dottore commercialista” a lungo ed in più occasioni. Ad esempio in un videocorso gratuito dal titolo “Addio Tasse”, dato come bonus dal trader Serghey Mangala all’interno del corso “Guadagno automatico”. Per la precisione, D’Andrea viene definito come “commercialista specializzato” in grado di dare una “spiegazione sul come NON pagare le tasse sul capital gain in Italia in maniera totalmente LEGALE“.
O ancora, nel video che vedete sotto, indicato come “dottore commercialista”. Se non è millantato credito da esposto all’ordine questo…
Presentato come “dottor commercialista”, D’Andrea non corregge mai chi lo sta ospitando sul canale Youtube “funny trade”.
UNA BIO “PARTICOLARE” E NESSUNA ISCRIZIONE NEPPURE ALL’ALBO OCF
Ma su questo sedicente “trader professionista indipendente dal 2009”, ci sono altre ombre e stranezze. Appurato che non è commercialista anche se sul suo sito provava a dischiararsi tale, infatti, abbiamo potuto confermare che D’Andrea non risulta neppure iscritto all’albo OCF. Esiste un omonino, questo, ma si tratta ovviamente di un’altra persona. Anche perché esistono, nel cv, esperienze in Mediolanum e Fideuram che D’Andrea non ha. A dire il vero, il cv esposto su Linkedin da questo signore appare comunque interessante. A leggerlo, si inizia subito a percepire il consueto “olezzo” di fuffa, più o meno pura.
Ecco come si presenta:”Sono un Trader privato ed indipendente dal 2009, ha sviluppato nel tempo un approccio di tipo oggettivo-algoritmico al mercato, utilizzando a supporto della mia operatività discrezionale anche gli strumenti automatici, negoziando su tutti i principali mercati (commodities, forex e indici). Ho diverse collaborazioni con alcuni broker per quanto riguarda sia gli aspetti operativi del trading che di quelli fiscali. Intervengo come ospite esperto nei principali salotti di finanza internazionale, in TV e sono relatore agli eventi più significativi per il mercato italiano.
Infinite sono appassionato di enologia ed amo giocare a golf“.
Addirittura ospite esperto nei principali salotti di finanza internazionale? Quando, dove e come, però, non si comprende né viene esposto. In merito all’approccio di “tipo oggettivo-algoritmico”, sarebbe come detto interessante appurarlo vedendo magari degli statement pluriennali. Al momento, non v’è traccia però di tali documenti che dimostrerebbero le sue reali competenze sul “campo” (non da golf).
Ancora: cosa significa che avere “una specializzazione in ambito concorsuale in quanto consulente di giustizia presso alcuni tribunali“. Sembra molto, forse troppo vaga (ricorda un po il cv infinito di Lorita Tinelli). Perché, prima di tutto, scrivere “alcuni tribunali” e non direttamente i tribunali dove sarebbe consulente? E a che titolo lo sarebbe, dato che non è iscritto all’albo dei commercialisti, né a quello OCF e non risulta essere un imprenditore/professionista con compravata esperienza professionale.
Ancora: dal codice fiscale si vede l’anno di nascita: 1987. Il signor D’Andrea, sempre sul sito, nella sezione “chi sono”, scrive:”Dal 2009, svolgo anche l’attività di trader privato e indipendente“. Di sicuro per mia lacuna non riesco a capire se per caso esistono anche “trader pubblici”, ma nel 2009 D’Andrea aveva circa 20 anni. E, soprattutto, nel 2009 tradare non era certo semplice come oggi. Ennesimo enfant prodige o cazzaro? Gli indizi fin qui raccolti fanno probabilmente protendere per la seconda ipotesi, non ce ne voglia il sior D’Andrea. O ce ne voglia pure, tanto è uguale.
ALTRE MODIFICHE AL “CHI SONO”
Singolare, poi, che D’Andrea abbia apportato dei “ritocchini” alla sua bio sul sito anche dopo la nostra live di ieri, dove abbiamo parlato del suo nuovo legame con l’associazione “Il Gatto e la volpe del Web“.
Come potete vedere, infatti, nella versione attuale del sito è sparito il riferimento chiaro e diretto alla consulenza come commercialista. A questo punto non vorremmo mai che, entro tre mesi, a furia di deviazioni e downgrade rispetto al dichiarato iniziale, sul sito D’Andrea inizierà a presentarsi come esperto consulente nel posizionamento dei regoli per i bambini delle scuole elementari.
LE ULTIME STRANEZZE SUL SITO
Come si legge, si è passati da “consulente finanziario e commercialista” a semplice “consulente”. Almeno la decenza di rimuovere qualifiche inesistenti, al signor D’Andrea, dobbiamo riconoscerla. Ma le stranezze non finiscono qui, perché abbiamo anche scoperto che l’indirizzo attuale è una semplice via, senza indicazione del civico. Ed anche qui c’è stato un cambio: la precedente versione indicava come sede Vicolo del gallo, 3 – 00049 Velletri (connesso alla partita iva cessata), mentre attualmente è semplicemente Via Madonna degli Angeli – 00041 – Albano Laziale.
Eppure, sul sito, sono indicate ben 5 “sedi di ricevimento”. Strano, visto che risulta difficile individuarne anche solo una, data la mancanza del numero civico. E ancora: i 20 partner internazionali? Quali sono? Magari domani diventeranno 2 o spariranno del tutto?
Insomma, a conti fatti, a quanto pare non stavamo proprio prendendo lucciole per lanterne, quando abbiamo sostenuto che sul cv, sui titoli e sulle reali competenze dei “docenti” di “BE” ci può essere qualche riserva. La reazione stizzita di D’Andrea, con quel post poi rimosso, pare essere suggerita più da una poderosa coda di paglia, che da una comprensibile rabbia per giudizi ingenerosi sulla propria professionalità e competenza.
In attesa del prossimo “aggiornamento” del sito del non commercialista e non consulente, che siamo certi potrà dimostrare di essere estraneo almeno alla categoria dei non laureati che sostengono invece di esserlo, vi invitiamo nuovamente a non regalare il vostro denaro a certe attività, né a chi se ne fa promotore.