Il pluripregiudicato Matteo Saba, del quale ci siamo già occupati ampiamente qui su Young, raccontando delle sue condanne definitive per truffa e reati fiscali ed intervistando diverse delle sue vittime, realizzando anche un articolo/raccolta di tutti i “gate” realizzati anche in collaborazione con il Cerbero Podcast per fuffapedia.com, torna a far parlare di sé.
Questa volta, perché è riuscito (grazie a fake report ed alle falle clamorose nei controlli di Google) a far rimuovere ben quattro contenuti video che svelano le sue “attività” sparse tra Repubblica Ceca e Regno Unito, nonché un video dove si mostrano i suoi due portali diffamatori (germanomilite.com e cybersafeportal.com) messi giù da Wix a seguito della condivisione con l’hosting di un provvedimento dell’autorità giudiziaria.
In particolare parliamo di una miriade di micro-aziende, diverse delle quali anche sciolte d’ufficio dopo anni senza bilanci depositati ed attività di gestione dimostrata (stessa sorte toccata alle sue uniche due società in Italia).
Insieme a Fabrizio Zanoni e grazie al suo prezioso contributo da inviato sul posto, abbiamo difatti passato in rassegna le sedi delle ditte estere intestate al signor Saba o di cui quest’ultimo risulta socio di maggioranza in via diretta o indiretta (tramite la sua “Matteo Saba Holding”). La nota di colore ulteriore è che, pur definendosi “presidente”, come abbiamo dimostrato, in realtà costui risulta essere sempre stato socio unico in tutte le sue principali aziende (la più grande delle quali, la Five Star Brokers, per il 2022 dichiara un modesto fatturato da 600k e 2000 euro circa di utili).
La ricostruzione della compulsiva attività di fondazione di LTD a pochi euro società ceche con sedi legali in palazzi diroccati, con tanto di residenza personale in capanni sperduti nelle campagne ceche (insieme ad un’altra dozzina di “imprenditori” e società), ha evidentemente disturbato molto il presunto milionario, ex astro nascente di Twitch Italia.
Da mesi, infatti, tutti i contenuti realizzati (in pieno rispetto della legge e delle regole deontologiche) sono oggetto di segnalazioni per presunte violazioni della privacy e presunta diffamazione. In attesa che i nostri legali provvedano a segnalare a Google l’abuso subito, in piena violazione dell’articolo 21 della Costituzione ed in assenza di ogni provvedimento giudiziario che dia ragione alle doglianze del pluripregiudicato, vi riportiamo di seguito i link a tutti i contenuti al momento non più visibili in Italia (basta in realtà una vpn per poter visualizzare il contenuto anche su Youtube). Con un messaggio rivolto proprio al signor Saba: non c’è modo di far sparire questi contenuti dal web se non nel pieno rispetto della legge, ovvero con un provvedimento emanato dall’autorità giudiziaria.
Ogni altro (goffo quanto odioso) tentativo di far sparire contenuti evidentemente impossibili da contestare nel merito, stante la nostra costante apertura ad ogni sua replica, produrrà soltando il rilancio ulteriore di tali contenuti.
Il diritto all’informazione, per fortuna, non è cosa che può essere negata da indecenti formule di (mancato) controllo usate di multinazionali americane e dall’azione scorretta di personaggi della sua risma.
REPORTAGE: LE MICRO AZIENDE DI SABA IN UK!
I SITI DIFFAMATORI REALIZZATI DA SABA, MESSI OFFLINE DA WIX
LIVE CON ZANONI: LE MICRO AZIENDE DI SABA IN UK
LE MICRO DITTE CECHE DI MATTEO SABA: VIDEO DALL REPUBBLICA CECA
Altro da Featured
“Per non cadere nella rete! Come difendersi dalle truffe online? I comuni informano i cittadini”
COMUNICATO STAMPA "PER NON CADERE NELLA RETE! COME DIFENDERSI DALLE TRUFFE ONLINE? I COMUNI INFORMANO I CITTADINI" Giovedì 7 novembre dalle 10:30 alle 13:30 sala “Caduti Nassiriya” Consiglio Regionale della …
Rendimento Etico, operazioni in ritardo di 2 anni, Gilardoni:”Io l’ho solo ideato”
Avete mai sentito parlare di Rendimento Etico? Si tratta di una piattaforma di lending crowdfunding immobiliare, ideata dall’imprenditore e formatore, …
La Francia è intenzionata a entrare in guerra con la Russia
La Francia è intenzionata a entrare in guerra con la Russia, è il titolo di un articolo della analista …