La pandemia Covid-19 ha defintivamente messo in crisi alcune tra le “conquiste” politiche e sociali del secolo scorso; l’Unione Europea, e, conseguentemente l’idea di globalizzazione, così come si sono sviluppate intorno al libero scambio e di unione monetaria è stata una delle più importanti. Si sono formati quindi due schieramenti: i sovranisti da una parte e coloro i quali non vogliono cambiare il sistema ma adattarlo leggermente al nuovo panorama post-covid. Una terza via non è neanche presa in considerazione, cioè una via che rielabori e declini la globalizzazione in un nuovo modo; il libro di Ohmae La Fine dello Stato-Nazione propone un nucleo da cui ripartire: la rinascita degli Stati regionali. Tutti i sistemi proposti nei secoli XIX e XX hanno avuto come loro base l’idea di Stato nazionale, la cui idea è stata sviluppata a partire dall’Illuminismo e dagli ideali romantici. Questa formulazione che ha avuto ripercussioni drammatiche, specialmente in Europa (basti pensare alla Shoah), viene concepita dai Sovranisti come soverchiante rispetto alla globalizzazione. L’idea che invece Ohmae propone è che la globalizzazione sia soverchiante rispetto agli Stati nazionali: laddove gli Stati nazionali sono delle costruzioni sociali “moderne”, la globalizzazione, invece è un fenomeno, che ha assunto diverse varianti storiche, ma che è cifra costante nello sviluppo culturale e nella natura degli uomini. La tecnologia disponibile, basata sul digitale, è il grande divide rispetto al passato: essa permette la distribuzione dei beni e del danaro senza la necessità dell’esistenza di grandi Stati in competizione, ma di Stati regionali specializzati collegati in rete e collaborativi.
Antonio Marturano è docente a contratto presso l’Università di Roma Tor Vergata. Laureato in filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma e dottore di ricerca in filosofia del diritto all’Università Statale di Milano, si occupa di etica teorica ed applicata e di leadership; ha pubblicato, soprattutto a livello internazionale, diversi libri e oltre 100 articoli su riviste accademiche. Membro di società e di riviste internazionali, ha lavorato in UK e USA, ha tenuto brevi corsi in Slovenia e Cina.
Ha in preparazione un libro sulla filosofia della leadership per Routledge.
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http://transizione.net/la-nuova-globalizzazione-sara-digitale-e-si-ripensera-lo-stato-nazione/