Alessio Lega e Guido Baldoni presentano uno spettacolo interamente composto dalle più belle e irriducibili canzoni del repertorio di De André, con particolare riferimento agli album del periodo 1968/1973. Di recente avete potuto assistere alla celebrazione sempre più lontana, nostalgica (nei migliori casi) o del tutto travisata di Fabrizio de André. Ma noi ci teniamo stretti le sue canzoni, come strumento per guardare il mondo, per raccontarci, ma anche per indignarci, ribellarci e lottare.
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Cantautore anarchico, con le sue contraddizioni certo, ma con una esplicita collocazione non solo a favore degli ultimi, ma anche dei ribelli. Quest’anno non ricorrono solo i vent’anni dalla sua scomparsa, ma anche gli ottanta dalla sua nascita, e quello è il de André che vogliamo cantarvi: un de André vivo, un de André contro il perbenismo, contro il moralismo degli ottusi, la legge del più forte, il trionfo del razzismo.
Un de André solidale e poetico. Il bombarolo, La canzone del maggio, Un giudice, Il pescatore, Bocca di rosa, La guerra di Piero, Via del campo, Il testamento, Via delle croce… e molte altre canzoni per uno spettacolo che non è solo un concerto, ma un viaggio attraverso le storie che hanno insegnato l’amore e la ribellione a intere generazioni.
Venerdì 22 Febbraio – ore 21:30
Ex OPG “Je so’ Pazzo”
Via Imbriani 218, Materdei
CANZONI DEL MAGGIO
De André è vivo e (soprattutto) lotta insieme a noi
con
Alessio Lega e Guido Baldoni