Se ami il tuo cane sicuramente desideri che si alimenti bene e che sia in salute. In commercio gli scaffali dei cibi per cani sono gremiti, ma non tutto quello che viene messo in vendita è buono. Per prendersi cura del tuo amico a quattro zampe è importante imparare a leggere le etichette, selezionando sul mercato quello che va bene da quello che invece è inadatto.
In base al tipo di cane, all’età, alle sue condizioni di salute è indispensabile scegliere il mangime giusto. Per facilitare la distinzione fra le diverse tipologie di alimento è entrata in uso comune ormai una classificazione, che va dai cibi super premium a quella premium a quella low cost, dalla maggiore alla minore qualità. I migliori negozi di animali specializzati, come Bauzaar.it per esempio, propongono in linea di massima solo prodotti di qualità premium e super premium: comprando online si spende anche abbastanza poco.
La classificazione dei cibi in commercio
La migliore tipologia di mangimi per cani è la super-premium di fascia alta. Questi cibi hanno un’alta concentrazione di principi nutritivi e sono facilmente digeribili. Particolarmente adatti ai cuccioli, questi prodotti sono perfetti per qualunque tipo di cane quando lo si vuole curare al meglio. Il sapore è normalmente anche più gradevole all’animale. I cani che si cibano di questo tipo di mangime fanno meno escrementi perché il corpo assorbe una maggiore percentuale di nutrienti.
I cibi di categoria premium sono meno costosi e hanno ingredienti di una qualità un po’inferiore, ma sono discreti. Da evitare invece sono i prodotti troppo economici, perché è probabile che contengano percentuali di ingredienti totalmente inappropriate all’alimentazione di un cane. Un esempio? Facilmente questi cibi di scarsa qualità avranno più del 50% di cereali e di riempitivi.
Cosa contiene un cibo di alta qualità super premium?
Le crocchette grain free, cioè senza cereali, sono sicuramente quelle migliori per il tuo cane. Anche se a volte c’è chi pensa che questo animale si debba nutrire di grano, riso e derivati come la pasta, in realtà non è affatto così. Il cane, il cui antenato è il lupo, è in linea di massima un carnivoro. In natura si nutrirebbe di animali, quindi di carne, integrando le proteine con frutta e verdura che reperisce nell’intestino delle sue prede.
Il mangime per animali dovrebbe replicare questo tipo di alimentazione di fatto: quindi avere un’alta percentuale di proteine di carne (indipendentemente dal tipo di animale), un po’ di vitamine e sali minerali di frutta e verdura, senza cereali che non sono fatti per i cani. La digestione dei cereali mette sotto sforzo il pancreas degli animali e, se questo accade quotidianamente, il suo organismo finisce con soffrirne.
Generazioni e generazioni di cani, nutriti secondo l’obsoleta idea di potergli dare cereali, soffrono di obesità, diabete, allergie, intolleranze e altri problemi di salute. Mangimi secchi ogni tanto si possono sostituire con cibi umidi, ma questi non vanno presi come un’abitudine quotidiana. L’alimentazione umida, infatti, è meno nutriente, anche se sicuramente ogni tanto fa bene all’apparato urinario del cane.
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