La creazione di un blog professionale si può basare sull’impiego della piattaforma WordPress o, in alternativa, su un dominio personale che, però, deve essere acquistato. In questo secondo caso ci si deve preoccupare di comprare un hosting. Se, invece, si decide di fare affidamento su WordPress, tutto quello che bisogna fare è recarsi sul sito degli sviluppatori e scaricarlo sul proprio computer, senza spendere un solo centesimo, visto che lo sviluppo deriva da una licenza gratuita. Una volta che WordPress è stato scaricato sul pc, è necessario caricarlo sul server del blog.
Come organizzare i contenuti
Una volta capito come aprire un blog, arriva il momento di decidere in che modo devono essere organizzati i contenuti che saranno pubblicati a mano a mano. Ogni strategia viene determinata dagli obiettivi che ci si propone di raggiungere: si può trattare del desiderio di raccontare delle storie, della necessità di attirare clienti verso un e-commerce, della volontà di aumentare la visibilità di un marchio, e così via. Qualunque sia lo scopo che ci si prefigge, non bisogna mai dimenticare che i blog sono a tutti gli effetti degli strumenti che permettono di creare dei contenuti attraverso i quali possono essere veicolati messaggi.
La struttura dei contenuti
A partire dall’obiettivo, ci si può dedicare alla strutturazione dei contenuti, per esempio tramite l’identificazione di parole chiave che fanno riferimento all’attività o al blog. Quest’ultimo può essere sfruttato per vari motivi: per esempio per far conoscere al pubblico degli internauti la propria attività professionale; oppure per relazionarsi con il mondo esterno; o, ancora, per favorire la promozione e il successo di una certa azienda. Dato che ogni blog è uno strumento di comunicazione, nel momento in cui esso viene messo online è indispensabile fare in modo che comunichi uno o più messaggi. Non bisogna mai copiare i contenuti da altri siti, non solo perché si tratta di un comportamento poco corretto dal punto di vista etico, ma anche perché agendo in questo modo si corre il rischio di essere penalizzati da Google.
La scelta di un blog professionale
Se si è interessati a realizzare un blog professionale, sono molteplici gli strumenti a cui si può ricorrere, inclusi i software che consentono di creare la grafica in autonomia. Vale la pena di prendere in considerazione, inoltre, quei Cms che possono essere usati senza vincoli, proprio perché consentono di realizzare qualsiasi tipo di sito web – inclusi i blog, quindi – con la più completa libertà. Il più diffuso al mondo è WordPress, che abbiamo già menzionato in precedenza, ma tra le aziende è molto comune Joomla. Negli Stati Uniti, invece, sta riscuotendo un successo decisamente notevole Drupal. Sia chiaro: quelli appena elencati sono solo tre dei numerosi Cms tra i quali è possibile scegliere.
Perché WordPress
Si torna, a questo punto, al consiglio iniziale, che prevede di usare WordPress. Il motivo va individuato nella grande disponibilità di plugin di cui si può usufruire. Così, ci si può dedicare con tranquillità all’analisi del proprio blog, provando a capire per quale motivo si è interessati ad aprirne uno e se, eventualmente, si ha anche il desiderio di monetizzare questa attività. L’aiuto di un’agenzia web o di un professionista del settore può fornire un supporto prezioso, specialmente nel caso in cui non si sia esperti di programmazione e si sia alle prime armi nel mondo dell’informatica.
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