Anche quest’anno si torna a percorrere i “Sentieri di Memoria”.
Alla sua sesta edizione, la rassegna, che si tiene nella Cappella Campestre di Santa Maria a Macerata in San Clemente di Caserta, riapre i battenti per continuare a raccontare storie e a far risuonare musica e parole. Il luogo, un’antica chiesetta con un prezioso affresco del Quattrocento, all’interno di un ampio spazio verde che fu un cimitero fino ad una quarantina d’anni fa, vedrà anche quest’anno la consueta formula di teatro, concerti ed impegno civile in tre serate di particolare interesse.
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L’apertura (giovedì 25 ottobre alle 20.30) è lasciata all’attore casertano Pierluigi Tortora che della manifestazione è direttore artistico nonché, assieme a Bartolomeo Corbo, ideatore.
Tortora presenterà un suo lavoro “Quando eravamo piccoli”, nato da un libro di racconti su fatti e personaggi della Caserta degli anni Ottanta. A precedere la rappresentazione sarà una breve conversazione con Peppino Corbo che della salvaguardia della cappellina e dello spazio circostante è stato uno dei principali fautori: con lui si parlerà del “sogno” che i sanclementesi hanno a proposito di questo luogo.
Si proseguirà venerdì 26 ottobre alle 20.30 con la commemorazione dei 75 anni delle stragi naziste a Caserta.
Con la presenza di alcuni “testimoni” e l’intervento di studiosi (Felicio Corvese, Giuseppe Angelone e Giovanni Cerchia), saranno rievocati i tragici fatti dell’ottobre del 1943 durante la ritirata delle truppe tedesche. San Clemente, in particolare, ebbe un alto numero di vittime civili a causa di un palazzo che fu fatto saltare con delle mine. Ospite d’eccezione Luca Gianfrancesco, regista del docufilm “Terra Bruciata” che sta riscuotendo grande successo nelle sale e in vari concorsi cinematografici. Nell’occasione sarà proiettato il trailer ed alcune scene dell’opera.
Domenica 28 ottobre alle ore 18.30 ci sarà la consegna del Premio “Santa Maria a Macerata” alla sua sesta edizione.
Il premio viene assegnato ogni anno ad una personalità che si è distinta in campo artistico, sportivo o sociale che abbia dei legami forti con il territorio. Quest’anno la scelta è caduta su Elisa e Luigi Ferraro, fondatori della Fondazione “Giuseppe Ferraro” onlus, la quale opera a favore dei minori in difficoltà familiari. Con loro si parlerà dei problemi delle famiglie, di affido ed adozione.
La serata proseguirà con una delle più belle voci del panorama musicale campano e nazionale, Gianni Lamagna. Lamagna, accompagnato dal musicista Gianluca Marino, proporrà il suo “Del penar d’amore, nelle canzoni di Napoli”, un raffinato concerto per voce e chitarra.
E come nelle migliori feste non potrà mancare il momento gastronomico: “Alla tavola di donna Clizia”, una cena con piatti della tradizione casertana rivisitati con figuranti in costume. Donna Clizia della Ratta è un personaggio che realmente ha abitato a San Clemente nel 1600, sposa di un nobile locale, Giovanni Pagano. E questa cena, organizzata e preparata dall’Antica Macelleria “F.lli Corbo”, vuole rievocare proprio le feste che questa coppia teneva nel loro palazzo che esiste tuttora.
L’ingresso alle tre serate è completamente libero, la cena è su prenotazione. La manifestazione è organizzata dalla locale Parrocchia e si avvale del supporto organizzativo dell’Oratorio “Don A. Sapone”.
[sostieni]
Sentieri Di Memoria – Storie e Teatro, VI Ed.
San Clemente (CE) – dal 25 al 28 ottobre 2018
Tutte le informazioni su www.sentieridimemoria.it e sulla pagina FB facebook.it/sentieridimemoria