Il futuro di Facebook è la virtual reality

30 Luglio 2015
Annette Palmieri
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

I ricavi di Facebook sono aumentati di circa il 40 per cento nell’ultimo anno, ma l’utile netto è notevolmente diminuito. Il direttore finanziario, David Wehner, ha dichiarato che la società ha però raggiunto numeri record per quanto riguarda le nuove assunzioni nel dipartimento ricerca e sviluppo. La spesa dunque si concentra sull’implementazione di nuove tecnologie che vadano oltre il social network, come i droni, i laser che teletrasportano la connessione internet e la realtà virtuale.

Alla domanda su cosa pensasse dell’applicazione Oculus VR (gli occhiali che permettono di guardare la realtà virtuale), il fondatore e CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha detto: “La ragione per cui siamo entusiasti di questo spazio è la condivisione che le persone fanno delle loro conoscenze insieme a noi. Dieci anni fa tutto ciò che contava era il testo. Ora il focus si è spostato verso ciò che è visivo, quindi abbiamo foto e soprattutto video, dove Facebook sta registrando una enorme crescita. Ma questa non è la fine. Il passo successivo sono i contenuti immersivi 3D“. Una volta approdata questa nuova tecnologia, si potranno anche sperimentare nuove tipologie video.

Facebook Oculus

La video advertising è stata uno dei grandi driver di crescita del fatturato di Facebook. La Chief Operating Officer Sheryl Sandberg ha dichiarato che “la nostra richiesta per quanto riguarda i video è molto profonda. E possiamo lavorare con questo tipo di contenuti in un modo che è davvero unico nel suo genere. Siamo in grado di indirizzare Millennials che amano il cibo piccante in maniera davvero particolare, ad esempio.”

A proposito di Facebook, Zuckerberg ha approfittato della conferenza per sottolineare anche un problema che preme molto agli utenti nell’ultimo periodo: la pubblicità sulle app di messaggistica. Il multimiliardario CEO ha osservato che non ci sono stati piani per lanciare le ads su Messenger o su Whatsapp. “Il copione che metteremo in campo con Messenger e WhatsApp sarà simile a quello che abbiamo fatto con Facebook e l’aggiornamento della Newsfeed. Chiediamo soltanto agli utenti di avere un po’ di pazienza per lavorare in modo corretto“. Speriamo che venga presa una virata simile con Oculus, che potrebbe portare una ventata nuova per la questione targeting.

SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI