Ragazzina malese stuprata da 38 uomini

MALESIA- Una ragazzina di quindici anni è stata brutalmente stuprata da un gruppo di 38 uomini nello stato del Kelantan, in Malesia, al confine con la Thailandia. Dopo averla trascinata in una baracca abbandonata, che serviva al gruppo per lo spaccio di stupefacenti, gli uomini l’hanno violentata a turno e l’hanno poi lasciata priva di sensi. Tredici di loro sono stati fermati dalle forze di polizia locali e sono risultati positivi alle anfetamine. Arrestati anche un padre con i suoi due figli. In queste ore le forze dell’ordine sono sulle tracce degli altri aggressori. Insieme alla quindicenne c’era anche una sua amica di 17 anni, che potrebbe essere stata seviziata a sua volta. Gli inquirenti stanno svolgendo le indagini del caso, ma secondo quanto riferito da alcune fonti se gli abitanti del posto avessero dato l’allarme prima, alla ragazzina sarebbe stata risparmiata parte della violenza.

La vicenda si aggiunge alle tante storie di brutalità commesse ai danni delle donne. In Malesia nel 2012 sono state stuprate tremila donne, di cui il 52% era di età inferiore ai 16 anni. Il Partito Pan-Islamico Malese, che governa il Kelantan, da tempo chiede un inasprimento delle pene per chi commette reati particolarmente gravi come lo stupro. I membri del partito infatti vorrebbero l’introduzione della normativa penale prevista dalla sharia, la legge islamica. Per il momento in Malesia chi si macchia di un simile reato rischia la fustigazione o la prigione fino a trent’anni.