Comune Milano risarcirà familiari dell'evirato all'obitorio nei giorni di Halloween

3 Ottobre 2013
Redazione YOUng
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70mila euro di risarcimento al padre ed al fratello dell’uomo che, nella notte di Halloween del 2006,  fu evirato con un bisturi da un individuo mai identificato in un obitorio di Milano.

obitorio

Il Comune, proprietario del luogo dove transitano le salme, è obbligato in solido al risarcimento, tanto ha stabilito il Tribunale Civile.

Una sentenza che, secondo quanto scrive il giudice Damiano Spera nel dispositivo,

riconosce la lesione del diritto inviolabile al rispetto e alla pietas verso la salma del congiunto

I fatti

Il corpo del 47enne, trovato morto in casa sua per cause naturali, viene trasportato nell’obitorio in via Ponzio, a Milano, dove resta in osservazione e in cella frigorifera per oltre 36 ore. Viene trasferito poi all”Istituto di medicina legale, in piazzale Gorini, per l’autopsia in data 2 novembre, ed è lì che si accorgono che il corpo aveva subito una mutilazione non presente nel report degli operatori del 118.

Le indagini

L’indagine penale per vilipendio di cadavere a carico di ignoti finisce per essere archiviata data l’impossibilità di identificarne il responsabile ma le circostanze hanno portato alla condanna in sede civile del Comune. Telecamere di videosorveglianza fuori uso, porte sulla sala d’osservazione e sulle celle frigorifere non chiuse, hanno determinato la responsabilità civile del Comune di aver violato gli obblighi di custodia della salma e di non avere assicurato la conservazione del cadavere.

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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