Vecchi container trasformati in case per giovani

8 Marzo 2015
Aurora Scudieri
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case conteinerQuando sogni una casa, tutta tua, sogni anche che sia bella o solo che sia possibile? Saresti disposto a rinunciare a dei bei mattoni rossi, un giardino, un bel balcone, pur di avere una specie di tetto sulla testa?

Una associazione francese ha lanciato una campagna di crowfunding per gli under 30 con l’obiettivo di trasformare dei vecchi container in case popolari. In seguito alla proposta del gruppo La Varappe, specializzato in innovazione urbana, l’associazione Habitat et humanisme en Rhône-Alpes ha elaborato il progetto “di abitazione sociale, modulabile e trasportabile” chiamata La Passerelle. Ispirata ad una pratica molto frequente in Inghilterra e in Olanda, il progetto consiste nel riprendere vecchi container trasformandoli in casette destinate a giovani in temporanea condizione di precariato. Entro quest’anno 9 immobili dovrebbero sorgere a Lione, per accogliere tra i 12 e i 18 giovani adulti, con i loro eventuali figli. Ragazzi in cerca di lavoro, famiglie con un solo genitore o giovani single…il progetto Passerelle vuole essere una transazione verso una abitazione definitiva, più solida e vicina all’idea di “casa” che abbiamo tutti. Tra le condizioni richieste, l’età. I nuovi residenti, infatti, devono avere tutti meno di 30 anni.

Situate poco fuori dal centro, le case disegneranno un progetto sociale, economico e urbanistico molto innovativo. Nei pressi delle abitazioni, infatti, saranno presenti centri commerciali, fermate dell’autobus, luoghi sociali, per spingere l’inquilino ad entrare in società il più possibile. Inoltre il progetto Passerelle si presenta come una idea ecologica dato che dona una seconda vita ai container industriali, condannati a venir abbandonati in grandi aree portuali.

Già realizzato in Inghilterra e Olanda, con la prima creazione registrata nel 2005 in una residenza universitaria, con 1000 case-container ad Amsterdam, il progetto, nel 2010 ha dato vita ad una vera e propria città universitaria, chiamata A-dock, ad Havre.

 

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