L’economia ha accresciuto la sua presenza nelle nostre vite. Termini, immagini e concetti legati all’economia sono sempre più diffusi nei dibattiti degli esperti, nelle pratiche commerciali, sui media. Sono tutti frammenti che provengono da un puzzle complesso di idee, teorie e visioni del mondo che abbiamo bisogno di ricostruire. E solo cercando e mettendo insieme i vari frammenti è possibile ricomporre il quadro generale e comprendere in maniera profonda il mondo nel quale viviamo oggi. “Ogni frammento può dar luogo all’unione”, il nostro vuole essere un esperimento di sinergia editoriale: troverai le nostre rubriche disseminate fra varie testate giornalistiche che accoglieranno la ricerca dell’immagine finale.
Se non vorrai smarrire nessun frammento potrai al seguente link registrarti e visualizzare il nostro archivio che aggiorneremo periodicamente e potrai visualizzare i siti nei quali troverai le nostre rubriche.
Questo è il quarto numero della rubrica di approfondimento “economia e finanza: cosa sono?”,
In fisica, si definisce vincolo qualsiasi condizione che limita il moto di un corpo. Applicato all’economia questo concetto identifica i limiti (finanziari, reali, fisici) che un sistema può incontrare nella sua crescita o nel suo sviluppo.
Riprendendo la duplice dimensione dell’analisi economica vista in precedenza, microeconomia e macroeconomia, il termine di vincolo assume due sfumature differenti a seconda dell’ambito al quale viene applicato. Quindi, a livello microeconomico, il vincolo è tutto ciò che limita le decisioni di consumo, di spesa o d’investimento dell’individuo, della famiglia o dell’impresa. Ad esempio, se il reddito mensile di un soggetto è pari a 1000 euro, la sua capacità di spesa è evidentemente vincolata dal reddito stesso. Il vincolo microeconomico quindi ha in qualche modo a che fare con “il nostro portafoglio”.
In questo caso, inoltre, il paradigma della scarsità ben si applica all’analisi dei vincoli microeconomici perché configura un caso nel quale è necessario operare una scelta riguardo alle proprie priorità in relazione a risorse limitate, scarse o appunto vincolate.
Al contrario, a livello macroeconomico, un vincolo è costituito da tutto ciò che limita la capacità di creazione e distribuzione delle risorse da parte del sistema economico nel suo complesso. Per esempio, all’interno di un territorio, è impossibile impiegare più persone di quante siano disponibili a lavorare: in questo senso la forza lavoro costituisce quindi un vincolo. E possiamo quindi immaginare un vincolo macroeconomico come un qualsiasi fattore fisico (o reale) che limita la capacità di produzione e creazione di risorse da parte di un sistema economico.
Infine, parlando di vincolo macroeconomico possiamo richiamare il concetto di paradigma della riproducibilità visto in precedenza, in quanto in questo caso la domanda che ci si pone è la seguente: quante risorse possono essere create e riprodotte a livello sistemico in relazione ai vincoli macroeconomici esistenti? E quindi quali sono i limiti reali che vincolano la crescita e la riproducibilità?
Lo vedremo nel prossimo capitolo della rubrica.
Noi di FEF-Academy abbiamo realizzato un percorso formativo totalmente gratuito per darti la possibilità di ricercare le informazioni economiche accingendo direttamente delle fonti ufficiali come i database dell’OCSE, pensiamo che sia uno strumento estremamente utile sia per accrescere le competenze economiche con un riscontro diretto anche sui più disparati campi lavorativi, registrandoti al seguente link avrai accesso a tutte le lezioni del corso “i numeri governano il mondo”.