L’economia haaccresciutola sua presenza nelle nostre vite. Termini, immagini e concetti legati all’economia sono sempre più diffusi nei dibattiti degli esperti, nelle pratiche commerciali, sui media. Sono tutti frammenti che provengono daun puzzle complesso di idee, teorie e visioni del mondo che abbiamo bisogno di ricostruire. E solo cercando e mettendo insieme i vari frammenti è possibile ricomporre il quadro generale e comprendere in maniera profonda il mondo nel quale viviamo oggi. “Ogni frammento può dar luogo all’unione”, il nostro vuole essereun esperimento di sinergia editoriale: troverai le nostre rubriche disseminate fra varie testate giornalistiche che accoglieranno laricerca dell’immagine finale. Se non vorrai smarrire nessun frammento potrai al seguente link registrarti e visualizzare il nostro archivio che aggiorneremo periodicamente (link squeeze page) e potrai visualizzare i siti nei quali troverai le nostre rubriche.
Abbiamo visto che il PIL può essere espresso come la somma della produzione totale in un dato periodo di tempo. Tale somma viene espressa in termini monetari e rappresenta la spesa complessiva per l’acquisto di beni e servizi nell’economia e, contemporaneamente, costituisce anche il reddito complessivo “creato” da quella economia. Pertanto, da questa premessa possiamo derivare uno dei principi fondamentali della macro-economia: la spesa di qualcuno è sempre il reddito di qualcun altro. In un’economia monetaria infatti ogni spesa si tramuta necessariamente e sempre in reddito. E, non per caso, il reddito complessivo prodotto da un’economia equivale sempre alla spesa complessiva effettuata da tutti i soggetti che compongono quell’economia. Motivo per cui il PIL non solo misura simultaneamente non solo il reddito complessivo ma anche la spesa complessiva, dal momento che non può esserci reddito per qualcuno senza una spesa equivalente da parte di qualcun altro.Come sottolineava anche lo stesso John Maynard Keynes: “Ogni volta che qualcuno taglia la sua spesa, sia come individuo, sia come Consiglio comunale o come Ministero, il mattino successivo sicuramente qualcuno troverà il suo reddito decurtato”.Vediamo quindi come questo semplice principio ci permetterà di cogliere interazioni macroeconomiche fondamentali e spiegarci come la ricchezza viene accumulata dalla famiglie nel corso del tempo.
Il sistema di contabilità nazionale suddivide la produzione di una nazione in quattro categorie principali, che riflettono il tentativo di operare una distinzione tra i vari beni e servizi prodotti e tra idiversi gruppi di acquirenti finali. Le componenti principali del PIL (a loro volta scomponibili in sotto-categorie) sono: consumi (C), investimenti (I), spesa pubblica (G), esportazioni (X) e importazioni (M) e possono essere formalizzate algebricamente nella seguente equazione: