Donne e imperfezioni: su Twitter spopola #ThighReading

28 Luglio 2015
Annette Palmieri
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Un nuovo hashtag sta spopolando su Twitter. Si tratta di #ThighReading, utilizzato dalle donne per lanciare un messaggio positivo rispetto alle imperfezioni del proprio corpo, in particolare delle cosce. Coniato dall’utente princess_labia il 20 luglio, l’hashtag incoraggia le persone a condividere le foto delle proprie gambe: smagliature, croste e cicatrici, sono tutti benvenuti.

La “creatrice” dell’hashtag si è rifiutata di condividere il suo vero nome ed ha dichiarato che l’idea di #ThighReading è venuta dopo aver realizzato che le sue smagliature raccontano una storia, tanto quanto possono fare le mani di una persona. Inizialmente non aveva pensato che le altre donne avrebbero partecipato, ma si sbagliava. Tutte le donne hanno dei segni indelebili sul proprio corpo che hanno qualcosa da dire. Ogni segno che abbiamo sul nostro corpo racconta qualcosa di noi ed ha una storia di cui dobbiamo imparare a non vergognarci. Un’imperfezione può essere in realtà un privilegio, l’occasione che abbiamo avuto di diventare determinati tipi di persone.

Su quest’onda emozionale, le foto delle donne si sono moltiplicate sempre più. Sono state condivise le immagini di ustioni, cicatrici da autolesionismo, voglie, contusioni, tagli e la cellulite, per confutare la nozione di “cosce perfette“.

“Per coloro che non sono su Twitter, immaginate una ragazza di 15 anni che scorre la pagina dell’hashatg #ThighReading, o altri hashtag che si propongono di lanciare messaggi positivi sul corpo positivo come #SpeakBeautiful. Sarà finalmente in grado di riflettersi in qualcosa che fino a poco prima riteneva una vergogna, ne coglierà la risonanza mediatica e non si sentirà più a disagio”, ha detto princess_labia.

“Questa è la parte migliore, a mio parere. Credo davvero che quando si carica una foto delle proprie smagliature, acne, peli sul corpo, rotoli di pancia, non si sta solo celebrando se stessi, ma ogni ragazza che in quel preciso istante sta realizzando il fatto che le sue imperfezioni la definiscono. Inserisco le mie foto per me, ma soprattutto per lei.”

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