A Charleston è razzismo, non infermità mentale

21 Giugno 2015
Mathew Myladoor
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Alcuni media riportano che la sparatoria avvenuta alla Emanuel AME Church di Charleston sia frutto di insanità mentale e destabilizzazione emotiva, la ritiene un incidente isolato. Alcuni media dicono che 9 persone sono dunque morte per caso, come se il colore della pelle non avesse un peso. Altri media ancora dicono che il razzismo non c’entra che non è un hate crime, che Dylann Storm Roof non era in quella chiesa per sparare ai neri.

Dall’altra parte, insieme ad altri giornalisti, c’è Ahmed Shihab-Eldin, giornalista nominato per un Emmy Award per la categoria News & Documentary, che ha twittato una vignetta che perfettamente riassume il clima di odio raziale, di standard diversi per i diversi colori di pelle e per le diverse religioni.

 charleston you-ng.it

Se siete bianchi e avete intenzione di uccidere 9 persone, avrete buone probabilità di passare per pazzi e non per razzisti estremisti.

Se siete bianchi e cristiani e avete intenzione di uccidere 9 persone, avrete buone probabilità di passare per pazzi e non per cristiani razzisti ed estremisti.

Se siete neri e avete intenzione di uccidere 9 persone, avrete buone probabilità di passare per affiliati di una gang.

Se siete musulmani e avete intenzione di uccidere 9 persone, avrete buone probabilità di far passare per estremisti circa 1.3 miliardi di persone.

Se siete militari e avete intenzione di uccidere 9 persone, avrete buone probabilità di passare per eroi nazionali e far passare le uccisioni come danno collaterale.

Per ricordare le vittime del 17 giugno riflettete su questa vignetta.

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